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Farmaci contenenti principio attivo Minociclina ()

La minociclina è un principio attivo appartenente alla classe degli antibiotici tetraciclinici. Questa sostanza viene utilizzata per il trattamento di diverse infezioni batteriche, grazie alla sua capacità di inibire la sintesi proteica dei microrganismi sensibili. In Italia, la minociclina è disponibile sotto forma di capsule rigide e soluzione iniettabile.

La minociclina agisce attraverso un meccanismo d'azione simile a quello degli altri tetraciclinici. Essa si lega all'RNA ribosomiale 16S dei batteri, bloccando così l'accesso dell'aminoacil-tRNA al sito A del ribosoma. Di conseguenza, viene impedita la formazione della catena polipeptidica e quindi la sintesi proteica del batterio. Questo porta all'inibizione della crescita e della riproduzione delle cellule batteriche.

Tra i microrganismi sensibili alla minociclina vi sono numerosi Gram-positivi e Gram-negativi, tra cui Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Neisseria gonorrhoeae. Tuttavia, alcuni ceppi di questi batteri possono sviluppare resistenza all'antibiotico a causa di mutazioni genetiche o trasferimento genico tra cellule.

In Italia, la minociclina è indicata per il trattamento di diverse infezioni batteriche come bronchiti acute e croniche, polmoniti atipiche causate da Mycoplasma pneumoniae o Chlamydia pneumoniae, sinusiti acute e croniche causate da Streptococcus pneumoniae o Haemophilus influenzae, infezioni del tratto urinario causate da Escherichia coli o Klebsiella spp., e infezioni cutanee causate da Staphylococcus aureus.

La minociclina viene somministrata per via orale sotto forma di capsule rigide, con dosaggi che variano a seconda della gravità dell'infezione e dell'età del paziente. In genere, la dose raccomandata per gli adulti è di 100 mg ogni 12 ore per i primi giorni di trattamento, seguita da una dose di mantenimento di 50-100 mg ogni 12 ore. Nei bambini sopra i 12 anni, la dose viene calcolata in base al peso corporeo.

Per quanto riguarda la somministrazione endovenosa, la minociclina viene utilizzata principalmente nei casi di infezioni gravi o quando il paziente non può assumere il farmaco per via orale. La dose raccomandata per gli adulti è di 200 mg come dose iniziale, seguita da 100 mg ogni 12 ore.

La minociclina può causare alcuni effetti collaterali comuni come nausea, vomito, diarrea e vertigini. Inoltre, come tutti gli antibiotici tetraciclinici, può provocare fotosensibilità cutanea e discromie dentali nei bambini al di sotto dei 12 anni. Pertanto, l'uso della minociclina è controindicato nei bambini più piccoli e nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento.

In Italia sono disponibili diversi farmaci a base di minociclina prodotti da vari laboratori farmaceutici. Tra questi, il più noto è il Minocin, commercializzato dalla società Wyeth Lederle. Altri farmaci contenenti minociclina sono il Minolis, prodotto da Teva Italia, e il Minotrex, prodotto da Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite.

In conclusione, la minociclina è un antibiotico tetraciclinico efficace nel trattamento di diverse infezioni batteriche. La sua somministrazione deve essere attentamente monitorata dal medico per evitare lo sviluppo di resistenze e minimizzare gli effetti collaterali. In Italia, la minociclina è disponibile in diverse formulazioni e marchi commerciali per soddisfare le esigenze dei pazienti e dei professionisti sanitari.

Farmaci contenenti principio attivo Minociclina ()