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Farmaci contenenti principio attivo Immunoglobulina tetanica

L'immunoglobulina tetanica è un principio attivo utilizzato per la prevenzione e il trattamento del tetano, una grave infezione batterica causata dalla tossina prodotta dal Clostridium tetani. Questo agente patogeno può entrare nell'organismo attraverso ferite o lesioni cutanee, portando a sintomi gravi e potenzialmente fatali se non trattati tempestivamente. In Italia, come in molti altri paesi, l'incidenza del tetano è notevolmente diminuita grazie alle campagne di vaccinazione di massa.

Le immunoglobuline tetaniche sono anticorpi specifici derivati dal plasma umano che neutralizzano la tossina tetanica. Sono utilizzate sia nella profilassi post-esposizione che nel trattamento delle persone affette da tetano manifestato. La somministrazione di immunoglobuline fornisce una protezione temporanea contro l'infezione attraverso il meccanismo dell'immunità passiva.

Nella profilassi post-esposizione, l'immunoglobulina tetanica viene somministrata a individui non vaccinati o con uno stato vaccinale incerto che hanno subito ferite o lesioni cutanee a rischio di contaminazione da Clostridium tetani. In questi casi, le immunoglobuline vengono somministrate insieme alla vaccinazione antitetanica per garantire una protezione immediata e duratura.

Nel trattamento del tetano manifestato, l'immunoglobulina viene somministrata per neutralizzare la tossina circolante e limitare ulteriori danni ai tessuti nervosi. Poiché la tossina tetanica agisce rapidamente, è fondamentale che il trattamento venga iniziato il prima possibile dopo la diagnosi.

La dose di immunoglobulina tetanica varia a seconda dell'età, del peso corporeo e della gravità della ferita o dell'infezione. Generalmente, si somministrano dosi più elevate per il trattamento del tetano rispetto alla profilassi post-esposizione. La somministrazione avviene solitamente per via intramuscolare.

Le immunoglobuline tetaniche sono generalmente ben tollerate dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come con qualsiasi farmaco derivato dal plasma umano, esiste un rischio teorico di trasmissione di agenti infettivi. Per ridurre al minimo questo rischio, le immunoglobuline vengono sottoposte a rigorosi processi di purificazione e sterilizzazione durante la produzione.

Gli effetti collaterali associati all'uso delle immunoglobuline tetaniche sono generalmente lievi e transitori. Tra i più comuni vi sono dolore e gonfiore nel sito di iniezione, febbre, malessere generale e reazioni allergiche. In rari casi possono verificarsi reazioni gravi come shock anafilattico o sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS). Pertanto, è importante monitorare attentamente i pazienti durante la somministrazione delle immunoglobuline.

In Italia, l'incidenza del tetano è notevolmente diminuita negli ultimi decenni grazie all'introduzione della vaccinazione antitetanica nel calendario vaccinale. Tuttavia, il tetano continua a rappresentare un rischio per le persone non vaccinate o con uno stato vaccinale incompleto. Pertanto, l'uso di immunoglobuline tetaniche rimane un'importante misura preventiva e terapeutica in questi casi.

In conclusione, l'immunoglobulina tetanica è un principio attivo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento del tetano. Grazie alla sua capacità di neutralizzare la tossina tetanica, offre una protezione temporanea contro l'infezione e limita i danni ai tessuti nervosi nei pazienti affetti da tetano manifestato. La somministrazione di immunoglobuline tetaniche insieme alla vaccinazione antitetanica garantisce una protezione immediata e duratura contro questa grave infezione batterica.

Farmaci contenenti principio attivo Immunoglobulina tetanica