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Farmaci contenenti principio attivo Hemophilus influenzae B, associazioni con pertosse e tossoidi

L'Hemophilus influenzae B (Hib) è un batterio gram-negativo che può causare gravi infezioni, soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni. Questo microrganismo è responsabile di patologie come la meningite, la polmonite e l'epiglottite. Negli ultimi anni, grazie all'introduzione del vaccino contro l'Hib, si è registrata una significativa riduzione dei casi di malattia causati da questo batterio.

In Italia, il vaccino contro l'Hib viene somministrato ai bambini in associazione con altri vaccini, come quello per la pertosse e i tossoidi tetano-difterico (DTPa-Hib). Questa combinazione permette di proteggere i bambini da diverse malattie infettive con un'unica somministrazione.

La pertosse, nota anche come tosse canina o coqueluche, è una malattia respiratoria altamente contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis. La pertosse colpisce principalmente i bambini piccoli e può provocare complicazioni gravi quali polmoniti, encefalopatie e morte. In Italia, nonostante la copertura vaccinale sia elevata (oltre il 90%), si registrano ancora focolai di pertosse tra la popolazione pediatrica.

I tossoidi tetano-difterico sono due componenti del vaccino DTPa-Hib che proteggono rispettivamente dal tetano e dalla difterite. Il tetano è una grave infezione causata dal batterio Clostridium tetani che provoca rigidità muscolare e spasmi dolorosi. La difterite, invece, è causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae e provoca infiammazione della gola e delle vie respiratorie superiori.

L'associazione del vaccino Hib con pertosse e tossoidi tetano-difterico permette di ridurre il numero di iniezioni necessarie per proteggere i bambini da queste malattie infettive. In Italia, il calendario vaccinale prevede la somministrazione del vaccino DTPa-Hib a 3, 5 e 11 mesi di età. Un richiamo viene poi effettuato all'età di 5-6 anni.

La copertura vaccinale per l'Hib in Italia è elevata, con una percentuale superiore al 90% nella popolazione pediatrica. Questo ha portato a una drastica riduzione dei casi di meningite da Hib nel Paese. Tuttavia, è importante continuare a monitorare l'andamento della copertura vaccinale e promuovere l'importanza della vaccinazione tra la popolazione.

Le associazioni tra i diversi antigeni presenti nel vaccino DTPa-Hib hanno dimostrato un'elevata efficacia nella prevenzione delle malattie causate dai batteri coinvolti. La somministrazione combinata del vaccino non solo semplifica il calendario vaccinale ma riduce anche il numero di iniezioni necessarie per proteggere i bambini dalle diverse patologie.

Gli effetti collaterali associati alla somministrazione del vaccino DTPa-Hib sono generalmente lievi e temporanei. Tra questi si possono includere dolore o gonfiore nel sito di iniezione, febbre e irritabilità. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche gravi o effetti collaterali più seri. Tuttavia, i benefici della vaccinazione superano ampiamente i rischi associati agli effetti collaterali.

In conclusione, l'associazione del vaccino Hib con pertosse e tossoidi tetano-difterico rappresenta un importante strumento nella prevenzione delle malattie infettive nei bambini. La copertura vaccinale elevata in Italia ha contribuito a ridurre significativamente l'incidenza di queste patologie nel Paese. È fondamentale continuare a promuovere la vaccinazione e monitorare la copertura per mantenere questi risultati positivi nel tempo.

Farmaci contenenti principio attivo Hemophilus influenzae B, associazioni con pertosse e tossoidi