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Farmaci contenenti principio attivo Guaifenesina

La guaifenesina è un principio attivo molto conosciuto e utilizzato in Italia, principalmente per le sue proprietà espettoranti. Questo farmaco viene impiegato nel trattamento dei sintomi associati alle affezioni respiratorie caratterizzate da una produzione eccessiva di muco, come bronchiti, tracheiti e raffreddori. La guaifenesina agisce fluidificando il muco presente nelle vie aeree, facilitandone l'eliminazione attraverso la tosse.

La guaifenesina è un derivato dell'acido guaiacolico ed è stata scoperta negli anni '50 del secolo scorso. Da allora, ha acquisito sempre più importanza nel panorama farmaceutico internazionale e italiano grazie alla sua efficacia nel trattamento delle patologie respiratorie sopracitate.

Il meccanismo d'azione della guaifenesina consiste nell'aumentare la secrezione delle ghiandole seromucose presenti nelle vie aeree, rendendo il muco meno viscoso e più facilmente eliminabile. Inoltre, questo principio attivo stimola anche l'attività ciliare delle cellule epiteliali bronchiali, favorendo ulteriormente il trasporto del muco verso l'esterno.

La guaifenesina può essere assunta per via orale sotto forma di compresse, sciroppi o granulati per soluzione orale. La posologia varia in base all'età del paziente e alla gravità dei sintomi; generalmente si consiglia un dosaggio di 200-400 mg ogni 4 ore per gli adulti e adolescenti sopra i 12 anni, mentre per i bambini tra i 6 e i 12 anni la dose consigliata è di 100-200 mg ogni 4 ore. È importante non superare le dosi indicate e consultare il medico o il farmacista in caso di dubbi sulla posologia.

La guaifenesina è generalmente ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali in alcuni soggetti. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'assunzione di guaifenesina includono nausea, vomito, mal di stomaco e diarrea. In rari casi, possono manifestarsi reazioni allergiche come rash cutaneo, prurito e gonfiore del viso o della lingua. In presenza di questi sintomi, è necessario interrompere l'assunzione del farmaco e contattare immediatamente il medico.

Nonostante la sua diffusione nel mercato italiano, non sono disponibili dati statistici specifici sull'utilizzo della guaifenesina in Italia. Tuttavia, si può affermare che questo principio attivo è ampiamente utilizzato nel nostro Paese per il trattamento delle affezioni respiratorie con produzione di muco.

È importante ricordare che la guaifenesina agisce solamente sui sintomi delle patologie respiratorie e non sulla loro causa; pertanto, se i sintomi persistono o peggiorano dopo alcuni giorni di trattamento con questo farmaco, è necessario consultare il medico per valutare eventuali terapie alternative o aggiuntive.

Inoltre, prima dell'assunzione della guaifenesina è fondamentale informare il medico o il farmacista di eventuali altre patologie in atto, come insufficienza renale o epatica, e di altri farmaci assunti contemporaneamente, poiché potrebbero esserci interazioni farmacologiche che ne riducono l'efficacia o aumentano il rischio di effetti collaterali.

In conclusione, la guaifenesina è un principio attivo efficace nel trattamento dei sintomi associati alle affezioni respiratorie caratterizzate da una produzione eccessiva di muco. La sua azione espettorante permette un sollievo rapido e sicuro per i pazienti affetti da bronchiti, tracheiti e raffreddori. Tuttavia, è fondamentale seguire le indicazioni del medico o del farmacista riguardo alla posologia e alle precauzioni d'uso per evitare effetti collaterali indesiderati.

Farmaci contenenti principio attivo Guaifenesina