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Farmaci contenenti principio attivo Glucagone

Il glucagone è un ormone peptidico prodotto dalle cellule alfa dei pancreatici delle isole di Langerhans. Questo ormone svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo degli zuccheri nel corpo umano, agendo in maniera opposta all'insulina. Mentre l'insulina favorisce l'assorbimento del glucosio da parte delle cellule e la sua trasformazione in energia, il glucagone stimola la produzione di glucosio a partire dai depositi di glicogeno presenti nel fegato.

In condizioni normali, i livelli di glucagone nel sangue variano in base alle necessità dell'organismo. Quando i livelli di zucchero nel sangue diminuiscono, ad esempio a seguito di un digiuno prolungato o dopo uno sforzo fisico intenso, il pancreas rilascia glucagone per stimolare la produzione di glucosio e mantenere così costanti i livelli ematici.

Il meccanismo d'azione del glucagone si basa sulla sua capacità di legarsi a specifici recettori presenti sulla membrana delle cellule epatiche. Una volta legato al suo recettore, il glucagone attiva una serie di reazioni enzimatiche che portano alla degradazione del glicogeno e alla liberazione del glucosio nel sangue.

In ambito farmaceutico, il glucagone viene utilizzato principalmente come farmaco d'emergenza per il trattamento dell'ipoglicemia severa causata da un sovradosaggio accidentale o volontario di insulina nei pazienti affetti da diabete mellito. L'ipoglicemia è una condizione potenzialmente pericolosa che può portare a gravi conseguenze, come la perdita di coscienza, le convulsioni e, in casi estremi, il coma o la morte.

In Italia, il glucagone è disponibile in forma di kit per l'uso d'emergenza. Il kit contiene una fiala di glucagone liofilizzato e una siringa pre-riempita con un liquido solvente. Per somministrare il farmaco, è necessario sciogliere il glucagone nel solvente e iniettare la soluzione ottenuta per via sottocutanea o intramuscolare.

Le statistiche relative all'utilizzo del glucagone in Italia non sono facilmente reperibili, ma si stima che circa il 3% dei pazienti affetti da diabete mellito sia a rischio di ipoglicemia severa e possa quindi beneficiare della somministrazione del farmaco. Tuttavia, è importante sottolineare che l'utilizzo del glucagone dovrebbe essere limitato ai casi d'emergenza e non sostituisce un adeguato controllo glicemico attraverso una terapia insulinica personalizzata.

Il glucagone presenta un buon profilo di sicurezza ed è generalmente ben tollerato dai pazienti. Gli effetti collaterali più comuni associati alla sua somministrazione includono nausea, vomito e dolore nel sito d'iniezione. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche gravi o shock anafilattico.

In conclusione, il glucagone rappresenta un farmaco essenziale per il trattamento dell'ipoglicemia severa nei pazienti con diabete mellito. La sua somministrazione d'emergenza può contribuire a prevenire gravi complicanze e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia cronica. Tuttavia, è fondamentale che i pazienti e i loro familiari siano adeguatamente informati sull'uso corretto del glucagone e sulle misure preventive per ridurre il rischio di ipoglicemia.

Farmaci contenenti principio attivo Glucagone