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Farmaci contenenti principio attivo Fluvoxamina ()

La fluvoxamina è un principio attivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Questi farmaci sono ampiamente utilizzati nel trattamento di disturbi psichiatrici, come la depressione e i disturbi d'ansia. In Italia, la fluvoxamina è commercializzata con il nome di Fevarin® ed è disponibile in compresse da 50 mg e 100 mg.

La fluvoxamina agisce aumentando i livelli di serotonina nel cervello, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell'umore, dell'ansia e del sonno. La serotonina viene rilasciata dalle cellule nervose e poi ricaptata da esse stesse per essere riutilizzata o degradata. Gli SSRI come la fluvoxamina bloccano questo processo di ricaptazione, permettendo alla serotonina di rimanere più a lungo nello spazio tra le cellule nervose (sinapsi) e migliorando così la comunicazione tra le cellule stesse.

La fluvoxamina viene prescritta principalmente per il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), ma può essere utilizzata anche per altre condizioni come la depressione maggiore, i disturbi d'ansia generalizzati e il disturbo da stress post-traumatico. Inoltre, può essere impiegata nel trattamento del disturbo disforico premestruale (DDPM) nelle donne.

Il dosaggio della fluvoxamina varia a seconda delle condizioni specifiche del paziente e della gravità dei sintomi. Di solito, si inizia con una dose bassa, che viene poi aumentata gradualmente fino a raggiungere la dose ottimale per il singolo paziente. La dose iniziale raccomandata per il trattamento del DOC è di 50 mg al giorno, che può essere aumentata fino a un massimo di 300 mg al giorno. Per la depressione e gli altri disturbi d'ansia, la dose iniziale raccomandata è di 50-100 mg al giorno, con un aumento graduale fino a un massimo di 300 mg al giorno.

La fluvoxamina può causare alcuni effetti collaterali, che possono variare da lievi a gravi. Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, vomito, diarrea, secchezza delle fauci, cefalea e vertigini. Alcuni pazienti possono anche sperimentare sonnolenza o insonnia. È importante segnalare al medico curante eventuali effetti collaterali persistenti o fastidiosi.

In rari casi, la fluvoxamina può causare effetti collaterali più gravi come ideazione suicidaria o comportamento aggressivo. Questo rischio è maggiore nei giovani adulti e nei pazienti con una storia pregressa di pensieri suicidi o tentativi di suicidio. Pertanto, i pazienti e i loro familiari devono essere attentamente monitorati durante il trattamento con fluvoxamina per identificare tempestivamente eventuali segni di peggioramento della sintomatologia o l'insorgenza di nuovi sintomi.

La fluvoxamina può interagire con altri farmaci e sostanze chimiche presenti nel corpo umano. È importante informare il medico curante di tutti i farmaci assunti, compresi quelli da banco e gli integratori alimentari, per evitare possibili interazioni farmacologiche. In particolare, la fluvoxamina può aumentare il rischio di sanguinamento quando viene assunta insieme ad altri farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, come gli anticoagulanti o i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).

In conclusione, la fluvoxamina è un farmaco efficace nel trattamento di vari disturbi psichiatrici e rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da DOC e altre condizioni correlate. Tuttavia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico curante riguardo al dosaggio e alla durata del trattamento e comunicare tempestivamente eventuali effetti collaterali o cambiamenti nella sintomatologia.

Farmaci contenenti principio attivo Fluvoxamina ()