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Farmaci contenenti principio attivo Entrectinib ()

Entrectinib è un principio attivo innovativo che ha rivoluzionato il trattamento di alcune neoplasie maligne. Questo farmaco appartiene alla classe dei cosiddetti inibitori delle tirosin-chinasi, enzimi coinvolti nella trasmissione dei segnali di crescita e proliferazione cellulare. Entrectinib agisce bloccando l'attività di specifiche tirosin-chinasi, in particolare ROS1, NTRK1, NTRK2 e NTRK3, la cui alterazione è stata associata allo sviluppo di alcuni tumori.

In Italia, Entrectinib è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2020 per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con fusione del gene ROS1 e per pazienti adulti e pediatrici con tumori solidi avanzati che presentano una fusione del gene NTRK.

Il carcinoma polmonare non a piccole cellule rappresenta circa l'85% dei casi di cancro al polmone in Italia. Secondo le statistiche italiane più recenti, si stima che ogni anno vengano diagnosticati circa 42.000 nuovi casi di tumore al polmone nel nostro Paese. Di questi, si ritiene che circa il 2% presenti una fusione del gene ROS1. Pertanto, Entrectinib può rappresentare una valida opzione terapeutica per un numero significativo di pazienti italiani affetti da NSCLC.

Per quanto riguarda i tumori solidi avanzati con fusione del gene NTRK, si tratta di un gruppo eterogeneo di neoplasie che colpiscono diversi organi e tessuti. In Italia, la prevalenza di queste neoplasie è ancora poco conosciuta, ma si stima che possa interessare diverse centinaia di pazienti ogni anno. Entrectinib rappresenta quindi una nuova opzione terapeutica per questi pazienti, spesso affetti da tumori rari e difficili da trattare.

Entrectinib è stato studiato in diversi trial clinici internazionali che hanno dimostrato la sua efficacia e sicurezza nel trattamento dei pazienti con NSCLC ROS1-positivo e tumori solidi avanzati NTRK-positivi. In particolare, i risultati degli studi hanno evidenziato una risposta tumorale significativa e duratura nei pazienti trattati con Entrectinib, con un profilo di sicurezza generalmente ben tollerato.

Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di capsule e il dosaggio raccomandato è di 600 mg al giorno per gli adulti e 300 mg/m² al giorno per i bambini (fino a un massimo di 600 mg al giorno). La durata del trattamento dipende dalla risposta del paziente alla terapia e dalla tollerabilità del farmaco stesso.

Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso di Entrectinib includono affaticamento, stitichezza, alterazioni del gusto, edema periferico (gonfiore delle gambe o delle braccia), mialgia (dolore muscolare) e anemia. Tuttavia, la maggior parte degli effetti collaterali è di grado lieve o moderato e può essere gestita con un adeguato supporto medico.

In conclusione, Entrectinib rappresenta una promettente opzione terapeutica per i pazienti italiani affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule ROS1-positivo e tumori solidi avanzati NTRK-positivi. L'approvazione di questo farmaco in Italia contribuisce ad ampliare le possibilità di trattamento per questi pazienti, offrendo loro una maggiore speranza di controllo della malattia e miglioramento della qualità di vita.

Farmaci contenenti principio attivo Entrectinib ()