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Farmaci contenenti principio attivo DACOMITINIB

Il Dacomitinib è un principio attivo di origine sintetica, appartenente alla classe dei farmaci noti come inibitori della tirosina chinasi. È stato sviluppato per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), una delle forme più comuni di cancro al polmone. In Italia, il cancro al polmone rappresenta la terza neoplasia più frequente e la principale causa di morte per tumore sia negli uomini che nelle donne.

Il Dacomitinib agisce inibendo l'attività delle proteine tirosina chinasi, enzimi coinvolti nella trasmissione dei segnali all'interno delle cellule che controllano la crescita e la proliferazione cellulare. In particolare, questo farmaco si lega in modo irreversibile alle proteine del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), bloccando così l'attivazione dei segnali che promuovono la crescita tumorale.

La terapia con Dacomitinib è indicata per i pazienti affetti da NSCLC con mutazioni attivanti dell'EGFR, come le mutazioni exon 19 o exon 21 (L858R). Queste mutazioni sono presenti nel 10-15% dei pazienti caucasici e nel 30-40% dei pazienti asiatici affetti da NSCLC. La presenza di queste mutazioni può essere determinata attraverso test molecolari sulle biopsie tumorali.

Il Dacomitinib ha dimostrato efficacia nel ritardare la progressione della malattia e migliorare la sopravvivenza globale dei pazienti con NSCLC e mutazioni attivanti dell'EGFR. In uno studio clinico di fase III, il Dacomitinib ha mostrato una sopravvivenza libera da progressione (PFS) significativamente più lunga rispetto al gefitinib, un altro inibitore della tirosina chinasi, nel trattamento di pazienti con NSCLC e mutazioni attivanti dell'EGFR.

Il profilo di sicurezza del Dacomitinib è simile a quello degli altri inibitori della tirosina chinasi. Gli effetti collaterali più comuni includono diarrea, rash cutaneo, stomatite, unghie incarnite e perdita di appetito. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e possono essere gestiti con l'uso appropriato di farmaci sintomatici o la riduzione temporanea del dosaggio del Dacomitinib.

Il trattamento con Dacomitinib deve essere iniziato e supervisionato da un medico specialista esperto nella diagnosi e nel trattamento dei tumori polmonari. La dose raccomandata è di 45 mg al giorno, assunta per via orale come singola dose giornaliera. Il farmaco può essere assunto con o senza cibo.

La durata del trattamento dipende dalla risposta individuale del paziente e dalla tollerabilità al farmaco. In caso di tossicità intollerabile o progressione della malattia nonostante il trattamento, il medico può decidere di interrompere la terapia con Dacomitinib.

In conclusione, il Dacomitinib rappresenta una nuova opzione terapeutica per i pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazioni attivanti dell'EGFR. Questo farmaco ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza libera da progressione e la qualità della vita dei pazienti, pur presentando un profilo di sicurezza gestibile. Tuttavia, è importante che il trattamento sia iniziato e monitorato da un medico specialista esperto nel campo dei tumori polmonari, al fine di garantire l'appropriatezza della terapia e la gestione ottimale degli effetti collaterali.

Farmaci contenenti principio attivo DACOMITINIB