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Farmaci contenenti principio attivo Codeina, associazioni

La codeina è un principio attivo appartenente alla classe degli oppioidi, sostanze derivate dall'oppio o sintetizzate in laboratorio che agiscono sul sistema nervoso centrale. Questo farmaco è noto per le sue proprietà analgesiche, antitussive e sedative ed è ampiamente utilizzato in Italia e nel resto del mondo per il trattamento di diverse patologie.

La codeina viene spesso associata ad altri principi attivi per potenziarne l'effetto terapeutico. Tra le associazioni più comuni troviamo la combinazione con paracetamolo, un analgesico non oppioide che agisce sia a livello centrale che periferico. Questa associazione permette di ottenere un effetto analgesico maggiore rispetto all'utilizzo dei singoli componenti, grazie alla sinergia tra i due farmaci.

Un'altra associazione frequente è quella con gli antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene o il naprossene. In questo caso, la codeina viene utilizzata per potenziare l'effetto analgesico dell'antinfiammatorio e ridurre il dolore associato a infiammazioni acute o croniche.

La codeina può essere anche associata ad antistaminici come la prometazina o la clorfenamina, soprattutto nelle formulazioni destinate al trattamento della tosse secca e persistente. In questo caso, l'antistaminico svolge un ruolo sedativo e antipruriginoso mentre la codeina agisce come antitussivo.

In Italia, secondo le statistiche disponibili, l'utilizzo di codeina è diffuso sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale. Nel 2019, sono state vendute oltre 2,5 milioni di confezioni di farmaci contenenti codeina, per un totale di circa 200 milioni di dosi. Tra le diverse associazioni, quella con paracetamolo risulta essere la più utilizzata.

La codeina viene somministrata per via orale sotto forma di compresse, sciroppi o gocce e la posologia varia in base all'associazione e alla patologia da trattare. In generale, si consiglia l'assunzione del farmaco ogni 4-6 ore, senza superare le dosi massime giornaliere indicate dal medico o dal foglietto illustrativo.

Nonostante la sua efficacia nel trattamento del dolore e della tosse secca, la codeina presenta alcuni effetti collaterali che possono manifestarsi durante il trattamento. Tra questi si annoverano sonnolenza, vertigini, nausea, vomito e stitichezza. Inoltre, come tutti gli oppioidi, la codeina può causare dipendenza fisica e psichica se assunta per lunghi periodi o a dosi elevate.

Per questo motivo è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e non interrompere bruscamente il trattamento con codeina senza averne discusso con lo specialista. In caso di interruzione improvvisa del farmaco possono infatti insorgere sintomi da astinenza quali ansia, irritabilità e insonnia.

La somministrazione della codeina è controindicata in alcune situazioni cliniche come l'asma bronchiale, l'insufficienza respiratoria e la gravidanza. Inoltre, il farmaco deve essere utilizzato con cautela nei pazienti anziani o affetti da insufficienza renale o epatica.

In conclusione, la codeina è un principio attivo efficace nel trattamento del dolore e della tosse secca, spesso associato ad altri farmaci per potenziarne l'azione terapeutica. La sua diffusione in Italia è ampia e le associazioni più comuni sono quelle con paracetamolo e antinfiammatori non steroidei. Tuttavia, è importante prestare attenzione agli effetti collaterali e alle controindicazioni legate all'utilizzo di questo oppioide per garantire un trattamento sicuro ed efficace.

Farmaci contenenti principio attivo Codeina, associazioni