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Farmaci contenenti principio attivo CILOSTAZOLO

Il Cilostazolo è un principio attivo utilizzato per il trattamento della claudicatio intermittens, una condizione caratterizzata da dolore e affaticamento agli arti inferiori durante l'attività fisica. La claudicatio intermittens è causata da un insufficiente apporto di sangue agli arti inferiori a causa dell'aterosclerosi, una patologia che provoca il restringimento delle arterie.

Il Cilostazolo agisce come vasodilatatore e inibitore della fosfodiesterasi-3 (PDE-3), aumentando la circolazione sanguigna negli arti inferiori e migliorando la capacità di camminare senza dolore. In Italia, il farmaco è disponibile sotto forma di compresse da 50 mg o 100 mg ed è commercializzato con diversi nomi, tra cui Pletal®.

Il meccanismo d'azione del Cilostazolo si basa sull'inibizione dell'enzima fosfodiesterasi-3 (PDE-3) nelle cellule muscolari lisce vascolari e nelle piastrine. Questo porta ad un aumento dei livelli intracellulari di adenosina monofosfato ciclico (cAMP), che a sua volta provoca il rilassamento delle cellule muscolari lisce vascolari e l'inibizione dell'aggregazione piastrinica. Il risultato finale è una maggiore dilatazione dei vasi sanguigni periferici e un miglioramento del flusso sanguigno negli arti inferiori.

In Italia, le statistiche sulla prevalenza della claudicatio intermittens sono limitate. Tuttavia, si stima che questa condizione colpisca circa il 5% degli individui di età superiore ai 60 anni e fino al 20% di quelli di età superiore agli 80 anni. La claudicatio intermittens è più comune negli uomini rispetto alle donne e la sua prevalenza aumenta con l'età, il fumo, il diabete mellito, l'ipertensione e la dislipidemia.

Il trattamento con Cilostazolo viene generalmente iniziato con una dose di 50 mg due volte al giorno, che può essere aumentata a 100 mg due volte al giorno dopo un periodo di adattamento. Il farmaco deve essere assunto almeno mezz'ora prima o due ore dopo i pasti per garantire un'adeguata assorbimento.

Il Cilostazolo è generalmente ben tollerato dai pazienti. Tuttavia, alcuni effetti collaterali possono verificarsi durante il trattamento. Gli effetti indesiderati più comuni includono cefalea, vertigini, palpitazioni e diarrea. Questi sintomi sono solitamente lievi e transitori e tendono a diminuire nel tempo.

È importante notare che il Cilostazolo è controindicato in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia o con una storia recente di infarto miocardico o angina instabile. Inoltre, il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da disturbi emorragici o in terapia anticoagulante o antiaggregante piastrinica.

Prima dell'inizio del trattamento con Cilostazolo, i pazienti devono essere attentamente valutati dal medico per determinare la presenza di eventuali controindicazioni o interazioni farmacologiche. È inoltre importante monitorare regolarmente i pazienti durante il trattamento per valutare l'efficacia del farmaco e la comparsa di eventuali effetti collaterali.

In conclusione, il Cilostazolo è un farmaco efficace e sicuro per il trattamento della claudicatio intermittens. Il suo meccanismo d'azione, basato sull'inibizione della fosfodiesterasi-3 (PDE-3), permette di migliorare la circolazione sanguigna negli arti inferiori e di aumentare la capacità di camminare senza dolore nei pazienti affetti da questa condizione. Tuttavia, è fondamentale che i pazienti vengano attentamente monitorati durante il trattamento per garantire l'assenza di controindicazioni o interazioni farmacologiche e per valutare l'efficacia del farmaco nel tempo.

Farmaci contenenti principio attivo CILOSTAZOLO