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Farmaci contenenti principio attivo Celiprololo

Il celiprololo è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci chiamati beta-bloccanti, utilizzato principalmente per il trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris. Questo farmaco agisce bloccando l'azione di alcune sostanze chimiche che stimolano il cuore, riducendo così la frequenza cardiaca e la forza di contrazione del muscolo cardiaco.

In Italia, l'ipertensione arteriosa rappresenta un problema di salute pubblica molto diffuso, con una prevalenza stimata intorno al 30% nella popolazione adulta. L'utilizzo del celiprololo come terapia antiipertensiva può contribuire a ridurre i rischi associati a questa patologia, quali infarto miocardico e ictus cerebrale.

Il celiprololo si distingue dagli altri beta-bloccanti per alcune caratteristiche farmacologiche peculiari. In particolare, è classificato come un beta-bloccante selettivo con attività vasodilatatrice intrinseca. Questo significa che ha una maggiore affinità per i recettori beta-1 presenti nel cuore rispetto ai recettori beta-2 situati nei bronchi e nella muscolatura liscia vasale. Inoltre, il celiprololo possiede proprietà vasodilatatrici dovute alla sua capacità di stimolare la produzione di ossido nitrico da parte delle cellule endoteliali.

Grazie a queste caratteristiche, il celiprololo può essere impiegato anche in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o asma, in quanto il suo effetto selettivo sui recettori beta-1 riduce il rischio di broncospasmo indotto dal farmaco. Tuttavia, è importante sottolineare che l'uso del celiprololo in questi pazienti deve essere attentamente valutato dal medico, considerando i potenziali benefici e rischi associati.

Il celiprololo viene somministrato per via orale, generalmente sotto forma di compresse da 200 mg o 400 mg. La posologia varia in base alla gravità dell'ipertensione e alla risposta individuale del paziente al trattamento. In genere, la dose iniziale consigliata è di 200 mg una volta al giorno, che può essere aumentata fino a un massimo di 800 mg al giorno in caso di necessità.

Come per tutti i farmaci, l'assunzione del celiprololo può causare alcuni effetti collaterali. Tra i più comuni si annoverano: capogiri, cefalea, affaticamento e disturbi gastrointestinali come nausea e diarrea. Meno frequentemente possono verificarsi ipotensione ortostatica (diminuzione della pressione arteriosa quando ci si alza), bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca) e disturbi del sonno.

È importante informare il medico curante prima di assumere il celiprololo se si soffre di alcune condizioni mediche particolari o se si stanno assumendo altri farmaci. Ad esempio, il celiprololo è controindicato nei pazienti con insufficienza cardiaca non controllata da terapia, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado, bradicardia sintomatica o shock cardiogeno. Inoltre, l'associazione del celiprololo con altri farmaci può richiedere un aggiustamento della dose o un monitoraggio più attento da parte del medico.

In conclusione, il celiprololo è un farmaco beta-bloccante selettivo con attività vasodilatatrice utilizzato nel trattamento dell'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris. Grazie alle sue peculiarità farmacologiche, può essere impiegato anche in pazienti con BPCO o asma sotto stretto controllo medico. Come per tutti i farmaci, è fondamentale seguire le indicazioni del medico curante riguardo alla posologia e alle eventuali precauzioni da adottare durante il trattamento.

Farmaci contenenti principio attivo Celiprololo