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Farmaci contenenti principio attivo Carteololo ()

Il Carteololo è un principio attivo appartenente alla classe dei beta-bloccanti, una categoria di farmaci utilizzati per il trattamento di diverse patologie cardiovascolari e oculari. In Italia, il Carteololo è commercializzato in forma di collirio per la terapia del glaucoma e dell'ipertensione oculare.

Il glaucoma è una malattia oculare cronica che colpisce circa 1 milione di persone in Italia. Si caratterizza per un aumento della pressione intraoculare (PIO) che, se non adeguatamente controllata, può causare danni irreversibili al nervo ottico e alla vista. L'ipertensione oculare, invece, è una condizione in cui la PIO si mantiene costantemente elevata senza provocare danni al nervo ottico; tuttavia, rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo del glaucoma.

Il Carteololo agisce bloccando i recettori beta-adrenergici presenti nella muscolatura liscia dei vasi sanguigni e nel muscolo ciliare dell'occhio. Questa azione determina una riduzione della produzione dell'umore acqueo e un miglioramento del deflusso dello stesso attraverso le vie uveosclerali. Di conseguenza, si verifica una diminuzione della PIO che contribuisce a prevenire i danni al nervo ottico causati dal glaucoma.

Il Carteololo viene somministrato sotto forma di collirio monodose o multidose. La posologia abituale prevede l'applicazione di una goccia nel sacco congiuntivale dell'occhio affetto, due volte al giorno. È importante seguire le indicazioni del medico e non interrompere il trattamento senza averne discusso con lo specialista, poiché l'interruzione improvvisa può causare un aumento della PIO e un peggioramento della malattia.

Il Carteololo è generalmente ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso del Carteololo includono bruciore oculare, lacrimazione eccessiva, prurito agli occhi e visione offuscata temporanea. Questi sintomi sono solitamente di lieve entità e tendono a scomparire dopo un breve periodo di tempo.

In rari casi, il Carteololo può causare effetti sistemici dovuti all'assorbimento del farmaco nel circolo sanguigno. Questi includono bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca), ipotensione (pressione arteriosa bassa), broncospasmo (restringimento delle vie aeree) e disturbi gastrointestinali come nausea e diarrea.

È importante informare il medico di eventuali altre patologie o terapie in corso prima di iniziare il trattamento con Carteololo. In particolare, i pazienti affetti da asma bronchiale, insufficienza cardiaca congestizia o blocco atrioventricolare devono prestare particolare attenzione all'utilizzo dei beta-bloccanti come il Carteololo.

Inoltre, il Carteololo può interagire con altri farmaci, come i calcio-antagonisti, gli antiaritmici e gli agenti antipertensivi. Pertanto, è fondamentale informare il medico di tutti i farmaci assunti per evitare possibili interazioni che potrebbero compromettere l'efficacia del trattamento o aumentare il rischio di effetti collaterali.

In conclusione, il Carteololo è un principio attivo efficace e sicuro per la terapia del glaucoma e dell'ipertensione oculare. La sua azione beta-bloccante riduce la PIO e contribuisce a prevenire i danni al nervo ottico causati dall'aumento della pressione intraoculare. Tuttavia, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico e comunicare eventuali effetti collaterali o interazioni farmacologiche per garantire un trattamento ottimale e personalizzato.

Farmaci contenenti principio attivo Carteololo ()