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Farmaci contenenti principio attivo Azatioprina ()

L'azatioprina è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci immunosoppressori, largamente utilizzato nel campo della medicina per il trattamento di diverse patologie autoimmuni e per prevenire il rigetto nei pazienti sottoposti a trapianto d'organo. In Italia, l'azatioprina è commercializzata con vari nomi, tra cui Imurel e Azamun.

Il meccanismo d'azione dell'azatioprina si basa sulla sua capacità di inibire la sintesi degli acidi nucleici, molecole fondamentali per la replicazione cellulare. In particolare, l'azatioprina agisce come un antimetabolita della purina, interferendo con la produzione di DNA e RNA nelle cellule del sistema immunitario. Di conseguenza, viene ridotta l'attività delle cellule immunitarie responsabili delle risposte infiammatorie e autoimmuni.

L'utilizzo dell'azatioprina è indicato principalmente nella prevenzione del rigetto nei pazienti sottoposti a trapianto d'organo (come reni, cuore o fegato) in associazione con altri farmaci immunosoppressori. Inoltre, l'azatioprina trova impiego nel trattamento di diverse malattie autoimmuni quali artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico (LES), sindrome nefrosica da glomerulonefrite primitiva e malattia di Crohn.

In Italia, secondo i dati disponibili dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), l'utilizzo dell'azatioprina è piuttosto diffuso. Nel 2019, sono state prescritte oltre 1,2 milioni di confezioni di azatioprina, con un costo totale per il Servizio Sanitario Nazionale di circa 15 milioni di euro.

La posologia dell'azatioprina varia in base alla patologia da trattare e alle condizioni cliniche del paziente. Generalmente, la dose iniziale raccomandata per gli adulti è compresa tra 1 e 3 mg/kg al giorno. La dose può essere successivamente aggiustata dal medico in base alla risposta clinica e alla tollerabilità del paziente.

L'assunzione dell'azatioprina può causare alcuni effetti collaterali, tra cui nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Inoltre, l'azatioprina può determinare una diminuzione del numero delle cellule del sangue (anemia, leucopenia e trombocitopenia), aumentando il rischio di infezioni e sanguinamenti. Per questo motivo, è importante che i pazienti trattati con azatioprina siano monitorati regolarmente attraverso esami ematologici.

Alcune precauzioni sono necessarie nell'utilizzo dell'azatioprina. Prima di iniziare il trattamento, è importante informare il medico se si soffre o si è sofferto di malattie epatiche o renali o se si ha una storia familiare di deficit enzimatico legato all'intolleranza all'azatioprina (deficit della tiopurina metiltransferasi). Inoltre, durante il trattamento con azatioprina è consigliabile evitare l'esposizione al sole e alle lampade solari, poiché il farmaco può aumentare la sensibilità della pelle ai raggi ultravioletti.

L'azatioprina può interagire con altri farmaci, come ad esempio i salicilati, gli anticoagulanti orali e alcuni antibiotici. Pertanto, è importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo prima di iniziare il trattamento con azatioprina.

In conclusione, l'azatioprina è un principio attivo immunosoppressore utilizzato per prevenire il rigetto nei pazienti trapiantati e nel trattamento di diverse malattie autoimmuni. Il suo impiego richiede un attento monitoraggio delle condizioni cliniche del paziente e una stretta collaborazione tra medico e paziente per garantire un'efficace terapia a lungo termine.

Farmaci contenenti principio attivo Azatioprina ()