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Farmaci contenenti principio attivo Altre sostanze capillaroprotettrici

Le sostanze capillaroprotettrici sono composti chimici che svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'integrità e della funzionalità dei capillari sanguigni. Questi piccoli vasi sanguigni sono responsabili del trasporto di ossigeno e nutrienti alle cellule, nonché dell'eliminazione delle sostanze di scarto. Pertanto, la loro salute è essenziale per il benessere generale dell'organismo.

In Italia, l'incidenza delle patologie legate alla cattiva circolazione e all'insufficienza venosa è in costante aumento. Secondo recenti statistiche, circa il 30% degli italiani soffre di problemi legati alla circolazione sanguigna periferica. Tra questi, le donne risultano essere più colpite rispetto agli uomini.

Le altre sostanze capillaroprotettrici includono una vasta gamma di principi attivi che agiscono attraverso diversi meccanismi d'azione per proteggere i capillari e migliorare la circolazione sanguigna. Tra questi principali gruppi di composti si annoverano i bioflavonoidi, gli antociani, gli acidi triterpenici pentaciclici e le proantocianidine oligomeriche (OPC).

I bioflavonoidi sono pigmenti naturalmente presenti in moltissime piante ed esercitano un'azione antiossidante e anti-infiammatoria. Essendo potenti antiossidanti, neutralizzano i radicali liberi prodotti dall'organismo durante il normale metabolismo cellulare o in seguito all'esposizione a fattori ambientali dannosi. In questo modo, contribuiscono a ridurre il danno ossidativo alle pareti dei capillari e a prevenire l'infiammazione.

Gli antociani sono un altro gruppo di pigmenti vegetali che si trovano principalmente nelle bacche e nei frutti di colore rosso, blu o viola. Essi possiedono proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e vasoprotettrici. Gli antociani agiscono migliorando la resistenza delle pareti dei capillari, riducendo la permeabilità vascolare e favorendo la circolazione sanguigna.

Gli acidi triterpenici pentaciclici sono composti organici presenti in alcune piante medicinali come l'escina estratta dalla corteccia del castagno d'India (Aesculus hippocastanum). Queste sostanze hanno dimostrato di possedere proprietà vasoprotettrici, anti-edemigene e anti-infiammatorie. L'escina è utilizzata per trattare l'insufficienza venosa cronica, le emorroidi e i disturbi legati alla fragilità capillare.

Le proantocianidine oligomeriche (OPC) sono polifenoli presenti in diverse piante come il pino marittimo (Pinus pinaster) e l'uva (Vitis vinifera). Le OPC sono note per le loro proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e vasoprotettrici. Esse agiscono migliorando la resistenza delle pareti dei capillari, riducendo la permeabilità vascolare e favorendo la circolazione sanguigna.

L'uso di altre sostanze capillaroprotettrici è indicato per il trattamento e la prevenzione di diverse patologie legate alla cattiva circolazione, come l'insufficienza venosa cronica, le emorroidi, le varici, i disturbi della microcircolazione e l'edema. Inoltre, queste sostanze possono essere utilizzate per migliorare la salute della pelle e prevenire l'invecchiamento cutaneo causato dai radicali liberi.

In conclusione, le altre sostanze capillaroprotettrici rappresentano un valido supporto per il mantenimento dell'integrità e della funzionalità dei capillari sanguigni. Grazie alle loro proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e vasoprotettrici, queste sostanze contribuiscono a migliorare la circolazione sanguigna e a prevenire o trattare diverse patologie legate alla cattiva circolazione. Pertanto, il loro impiego nella pratica clinica è di fondamentale importanza per garantire il benessere generale dell'organismo.

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