Foglietti illustrativi Apri menu principale

Farmaci contenenti principio attivo Alpelisib

L'Alpelisib è un principio attivo innovativo che ha rivoluzionato il trattamento di alcune forme di tumore al seno metastatico. Questa sostanza, appartenente alla classe dei farmaci inibitori della fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K), agisce bloccando un enzima coinvolto nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali. In Italia, l'Alpelisib è commercializzato con il nome di Piqray® ed è indicato per il trattamento del tumore al seno metastatico ormono-sensibile e HER2-negativo.

Il tumore al seno rappresenta una delle principali cause di morte tra le donne italiane. Secondo i dati dell'AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), ogni anno si registrano circa 53.000 nuovi casi di tumore al seno nel nostro Paese, con una mortalità annuale che supera le 12.000 unità. Di questi casi, circa il 70% presenta recettori ormonali positivi e HER2 negativi, rendendo l'Alpelisib un farmaco potenzialmente efficace per un ampio numero di pazienti.

L'efficacia dell'Alpelisib è stata dimostrata in uno studio clinico internazionale denominato SOLAR-1, che ha coinvolto oltre 500 pazienti affetti da tumore al seno metastatico ormono-sensibile e HER2-negativo. I risultati dello studio hanno evidenziato come l'aggiunta dell'Alpelisib alla terapia standard a base di fulvestrant abbia determinato un significativo aumento della sopravvivenza libera da progressione della malattia. In particolare, nei pazienti con tumore al seno metastatico e mutazione del gene PIK3CA, la combinazione di Alpelisib e fulvestrant ha portato a una sopravvivenza libera da progressione di 11 mesi, contro i 5,7 mesi ottenuti con il solo fulvestrant.

L'Alpelisib è un farmaco generalmente ben tollerato dai pazienti. Tuttavia, come per ogni trattamento oncologico, possono verificarsi effetti collaterali di varia entità. Tra gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso dell'Alpelisib si annoverano nausea, vomito, diarrea e rash cutaneo. In alcuni casi, possono manifestarsi anche reazioni avverse più gravi come iperglicemia o pneumonite interstiziale.

La somministrazione dell'Alpelisib avviene per via orale sotto forma di compresse rivestite con film. Il dosaggio raccomandato è di 300 mg una volta al giorno in associazione con il fulvestrant. La terapia deve essere continuata fino alla progressione della malattia o alla comparsa di effetti collaterali inaccettabili.

È importante sottolineare che l'utilizzo dell'Alpelisib è soggetto a prescrizione medica specialistica e deve essere monitorato attentamente dal medico curante durante tutto il corso del trattamento. Prima dell'inizio della terapia con Alpelisib, i pazienti devono essere sottoposti a test specifici per identificare la presenza della mutazione del gene PIK3CA, in quanto il farmaco ha dimostrato di essere efficace solo nei pazienti con questa caratteristica genetica.

In conclusione, l'Alpelisib rappresenta una nuova opzione terapeutica per le donne affette da tumore al seno metastatico ormono-sensibile e HER2-negativo. Grazie alla sua azione mirata sull'enzima PI3K, questo farmaco ha dimostrato di poter migliorare significativamente la sopravvivenza libera da progressione della malattia in un ampio numero di pazienti. Tuttavia, è fondamentale che l'utilizzo dell'Alpelisib sia attentamente valutato e monitorato dal medico curante, al fine di garantire la massima efficacia e sicurezza del trattamento.

Farmaci contenenti principio attivo Alpelisib