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ESOALCOLICO - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo :

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Riassunto delle caratteristiche del prodotto - ESOALCOLICO

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1.

ESOALCOLICO

2.

Principi attivi:

g 100 di prodotto contengono (p/p): Benzalconio cloruro (Alchildimetil­benzilammonio cloruro) g 0,30; Alcool etilico 95° g 68,00.

Eccipienti:

g 100 di prodotto contengono (p/p): Acido etilendiammino­tetracetico, sale bisodico g 0,05; Metile salicilato g 0,025; Canfora g 0,15; Olio essenziale di Timo 0,10; Clorexidina digluconato g 0,01; Acqua depurata q.b. a g 100.

3.

3.

Soluzione.

4. informazioni cliniche

4.1

4.2

Applicare sull'area della cute direttamente interessata e su quella perifocale mediante tampone di cotone abbondantemente imbevuto strofinando per almeno 30 secondi. Ripetere l'operazione 2–3 volte al giorno.

Per l'antisepsi delle mani del medico e del personale di assistenza lavare ripetutamente le mani con 5–6 ml di prodotto per almeno 1 minuto.

NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.

4.3

Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o verso alcune sostanze correlate dal punto di vista chimico. Il prodotto non va applicato su ferite di una certa entità, in quanto, la componente alcolica presente può incrementare il danno.

4.4

Il prodotto è solo per uso esterno; l'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire un'idonea terapia.

4.5

Non usare per trattamenti prolungati, dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di ingestione accidentale del prodotto consultare immediatamente un medico. Evitare il contatto con gli occhi, cervello, meningi e orecchio medio. Evitare l'esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l'applicazione del prodotto. Per la presenza di canfora il preparato è controindicato nei bambini inferiori ai 2 anni con predisposizione al laringospasmo e alle convulsioni e deve essere usato con precauzione nei bambini anche di età superiore.

4.6

Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.

4.7

Il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il controllo del medico.

4.8

Non sono noti gli effetti negativi sulle capacità di guidare e sull'uso delle macchine.

4.9

E' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.

Frequenti applicazioni del prodotto possono provocare irritazione e secchezza della pelle.

4.10

Alle normali condizioni d'uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L'ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi d'intossicazione conseguenti l'ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell'uomo la dose letale è di ca 1–3 g. Il trattamento dell'avvelenamento è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.

5. PROPRIETA' FARMACOLOGICHE

5.1

Il Benzalconio cloruro, un composto dell'Ammonio quaternario, è un efficace disinfettante, inoltre la presenza dell'alcol etilico ne potenzia l'azione conferendo al prodotto un ampio spettro d'azione: Batteri Gram positivi e Gram negativi, Funghi, Mycobacterium tubercolosis e alcuni virus. Il tutto è da attribuirsi ad una associazione di interventi dei principi attivi a livello delle microstrutture cellulari. Da parte del Benzalconio Cloruro vi è una inattivazione dei sistemi enzimatici fondamentali della parete cellulare, una disorganizzazione iniziale della membrana citoplasmatica ed una modificazione della permeabilità, con conseguente perdita di materiale cellulare. Da parte dell'Alcool etilico, invece, vengono attuati fenomeni coagulativi a danno delle proteine, in seguito a demolizione dell'alone di disidratazione, che circonda le molecole proteiche costituenti il protoplasma e le mantiene in sospensione.

5.2

L'andamento dell'azione germicida degli antisettici in genere si avvicina alle cinetiche di 1° ordine ed è dipendente da: concentrazione, temperatura, pH, e sede di

applicazione. Sulla pelle delle mani e delle braccia, pertanto, il tempo necessario per ottenere una riduzione del 50% della carica batterica è circa 0,6 minuti per il l'Alcool etilico 70% e 7 minuti per il Benzalconio cloruro 1: 1000. Da non trascurare che le condizioni in cui gli antisettici vengono usati sono ancora più complesse di quelle precedentemente menzionate, se si tiene conto anche della loro capacità di diffusione, penetrazione, combinazione, ridistribuzio­ne, ecc.

5.3

I dati, provenienti dalla letteratura in merito alla tossicità acuta, subacuta e cronica e derivanti da studi eseguiti su diverse specie animali e per vie differenti, pongono in evidenza la scarsa tossicità del Benzalconio Cloruro. Per via orale la DL50 acuta corrisponde a 445 mg/Kg nel ratto e 200 mg/Kg in esemplari di Guinea pig. Per l'Alcol etilico il valore corrispondente a questo parametro è pari a 13,0 ml/Kg nel ratto.

Nel campo delle applicazioni topiche, gli eventuali disagi, collegati all'uso dei due principi attivi, sono da ascrivere esclusivamente all'Alcool etilico, che ha un elevato potere irritante particolarmente per le mucose.

Non è stato dimostrato alcun potenziale mutageno o teratogeno dell'ESOALCOLICO INCOLORE, mentre la presenza del Benzalconio cloruro gli conferisce ototossicità.

6. INFORMAZIONI FARMCEUTICHE

6.1

Il Benzalconio cloruro è incompatibile con il perossido di idrogeno, i saponi, gli ioduri ed altri materiali anionici.

6.2

5 anni.

La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

6.3

Il prodotto è facilmente infiammabile: conservare in recipienti ben chiusi lontano da fiamme, scintille e qualsiasi fonte di calore. Non fumare.

6.4

Flaconi in polietilene ad alta densità atossico, color bianco latte.

7.

ESOFORM Manufacturing Srl

Viale del Lavoro 10 – 45100 ROVIGO

8.

Flacone da 250 ml = Cod. 033109012 del Ministero della Sanità

Flacone da 500 ml = Cod. 033109024 del Ministero della Sanità

Flacone da 1000 ml = Cod. 033109036 del Ministero della Sanità

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

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9. EVENTUALE TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 Sostanza non soggetta al DPR 309/90.

10.

10.

Specialità Medicinale per automedicazione, non soggetta a prescrizione medica.