Riassunto delle caratteristiche del prodotto - EPOPROSTENOLO SUN
1. denominazione del medicinale
Epoprostenolo SUN 0,5 mg polvere per soluzione per infusione
Epoprostenolo SUN 1,5 mg polvere per soluzione per infusione
2. composizione qualitativa e quantitativa
Epoprostenolo SUN 0,5 mg:
Ogni flaconcino contiene 0,531 mg di epoprostenolo sodico equivalente a 0,5 mg di epoprostenolo.
Un ml di soluzione ricostituita contiene 0,1 mg di epoprostenolo (come epoprostenolo sodico).
Epoprostenolo SUN 1,5 mg:
Ogni flaconcino contiene 1,593 mg di epoprostenolo sodico equivalente a 1,5 mg di epoprostenolo.
Un ml di soluzione ricostituita contiene 0,3 mg di epoprostenolo (come epoprostenolo sodico).
Eccipiente(i) con effetti noti : sodio.
Ogni flaconcino da 0,5 mg contiene 17,20 mg di sodio.
Ogni flaconcino da 1,5 mg contiene 17,26 mg di sodio.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Polvere per soluzione per infusione
Polvere da bianca a biancastra
Per il pH della soluzione diluita, vedere paragrafo 4.4. L’osmolalità della soluzione diluita è compresa tra 150 e 350 mOsm/kg.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Epoprostenolo è indicato per:
Ipertensione arteriosa polmonare
Epoprostenolo è indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) (idiopatica o PAH ereditaria e PAH associata a malattie del tessuto connettivo) in pazienti con sintomi riferibili alle classi funzionali III-IV secondo la classificazione dell’OMS, per migliorare la capacità di esercizio (vedere paragrafo 5.1).
Dialisi renale
Epoprostenolo è indicato per l’uso in emodialisi nelle situazioni di emergenza quando l’utilizzo di eparina comporti un elevato rischio di provocare o esacerbare sanguinamento o in presenza di altre controindicazioni all’uso dell’eparina (vedere paragrafo 5.1).
4.2 posologia e modo di somministrazione
Prima della dialisi: 4 nanogrammi/kg/min per via endovenosa per 15 minuti.
Durante la dialisi: 4 nanogrammi/kg/min nell’accesso arterioso del dializzatore.
L’infusione deve essere sospesa al termine della dialisi.
Le dosi consigliate per la dialisi renale devono essere superate solo con uno stretto monitoraggio della pressione arteriosa del paziente.
Anziani
Non sono disponibili informazioni specifiche sull’uso di epoprostenolo in pazienti di età superiore ai 65 anni per l’ipertensione arteriosa polmonare o per la dialisi renale. In generale, l’identificazione della dose in un paziente anziano deve essere condotta con attenzione, tenendo conto della maggiore frequenza di insufficienza della funzionalità epatica, renale (in caso di ipertensione arteriosa polmonare) o cardiaca, di malattie concomitanti o di altre terapie farmacologiche.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di epoprostenolo nei bambini di età inferiore a 18 anni non sono state ancore stabilite.
Modo di somministrazione
La somministrazione a lungo termine di epoprostenolo avviene per via endovenosa attraverso un catetere venoso centrale utilizzando una pompa infusionale ambulatoriale. Il paziente deve essere adeguatamente addestrato a tutti gli aspetti della cura del catetere venoso centrale, alla preparazione asettica della soluzione endovenosa iniettabile di epoprostenolo e alla preparazione e sostituzione del serbatoio per l’erogazione del farmaco della pompa infusionale e del set di estensione.
Le pompe ambulatoriali idonee alla somministrazione di Epoprostenolo SUN sono riportate al paragrafo 6.6.
Riduzione del rischio di infezione ematica correlata al catetere
Per contribuire a ridurre il rischio di infezioni ematiche correlate al catetere è necessario prestare particolare attenzione alle raccomandazioni riportate al paragrafo 4.4 e di seguito.
Per la cura del catetere venoso centrale e della sede di uscita del catetere è necessario attenersi ad alcuni principi medici stabiliti.
Devono essere utilizzati solo set di estensione con un filtro in linea da 0,22 micron posizionato tra la pompa infusionale e il catetere venoso centrale. Si raccomanda di utilizzare filtri con una membrana idrofila in polietersulfone. Il set di estensione e il filtro in linea devono essere sostituiti almeno ogni 48 ore (vedere paragrafo 6.6).
Preparazione della soluzione endovenosa iniettabile di epoprostenolo:
La soluzione ricostituita deve essere esaminata prima dell’ulteriore diluizione. Non usare in presenza di alterazione del colore o di particelle. La soluzione ricostituita deve essere ulteriormente diluita fino alla concentrazione finale entro un’ora dalla ricostituzione.
Per ulteriori istruzioni sulla ricostituzione e la diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Epoprostenolo non deve essere somministrato tramite bolo iniettabile.
4.3 controindicazioni
Epoprostenolo non deve essere usato in modo cronico in pazienti che sviluppino edema polmonare durante la titolazione della dose.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Epoprostenolo è infuso in modo continuo attraverso un catetere venoso centrale permanente per mezzo di una piccola pompa infusionale portatile. Pertanto la terapia con epoprostenolo richiede da parte del paziente attenzione nella ricostituzione sterile del farmaco, nella sua somministrazione, nella cura del catetere venoso centrale permanente, e disponibilità ad una continua ed attenta educazione a questa pratica.
Nella preparazione del farmaco e nella cura del catetere deve essere applicata una tecnica sterile. Anche brevi interruzioni nella somministrazione di epoprostenolo possono dar luogo ad un rapido aggravamento sintomatico. La decisione di somministrare epoprostenolo per l’ipertensione arteriosa polmonare, deve essere basata sulla consapevolezza da parte del paziente che esiste un’elevata probabilità che la terapia con epoprostenolo sarà necessaria per periodi prolungati, anche per anni; deve essere quindi attentamente considerata la capacità del paziente di accettare sia la corretta gestione del catetere endovenoso permanente che della pompa infusionale.
Dialisi renale
L’effetto ipotensivo di epoprostenolo può essere accentuato dall’uso di tampone acetato nella soluzione dialitica durante la dialisi renale.
Durante la dialisi renale con epoprostenolo ci si deve assicurare che la gittata cardiaca aumenti in maniera consistente in modo che il rilascio di ossigeno ai tessuti periferici non diminuisca.
Epoprostenolo non è un anticoagulante convenzionale. Epoprostenolo è stato usato con successo in sostituzione dell’eparina, nella dialisi renale, ma in una piccola percentuale di casi si è avuta la formazione di coaguli nel circuito dialitico, tali da richiedere la sospensione della dialisi. Quando epoprostenolo è usato da solo, misure come quelle del tempo di coagulazione del sangue intero attivato possono non essere attendibili.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Quando si somministra epoprostenolo a pazienti che ricevono contemporaneamente anticoagulanti si consiglia il monitoraggio standard dei parametri della coagulazione.
L’effetto vasodilatatore di epoprostenolo può aumentare o essere aumentato dall’uso concomitante di altri vasodilatatori.
Come riportato con altri analoghi delle prostaglandine, epoprostenolo può ridurre l’efficacia trombolitica dell’attivatore tissutale del plasminogeno (t-PA) aumentandone la clearance epatica.
Quando vengono utilizzati contemporaneamente FANS o altri farmaci che influenzano l’aggregazione piastrinica, è possibile che epoprostenolo aumenti il rischio di sanguinamento.
Dopo l’inizio della terapia con epoprostenolo, i pazienti in trattamento con digossina possono manifestare un aumento delle concentrazioni di digossina che, per quanto transitorio, può rivelarsi significativo dal punto di vista clinico in pazienti predisposti ad intossicazione da digossina.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Data l’assenza di alternative terapeutiche, epoprostenolo può essere utilizzato in quelle donne che decidano di continuare la gravidanza, nonostante il rischio noto di ipertensione arteriosa polmonare durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se epoprostenolo o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con epoprostenolo.
Fertilità
I dati relativi agli effetti di epoprostenolo sulla fertilità nel genere umano non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sulla riproduzione non hanno mostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
L’ipertensione arteriosa polmonare ed il suo trattamento terapeutico possono compromettere la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Non sono disponibili dati relativi all’effetto di epoprostenolo utilizzato in dialisi renale sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite
4.9 sovradosaggio
Il principale sintomo da sovradosaggio è verosimilmente l’ipotensione.
In generale, gli eventi osservati in seguito a sovradosaggio di epoprostenolo rappresentano effetti farmacologici esagerati del farmaco (ad esempio ipotensione e complicanze dell’ipotensione).
In caso di sovradosaggio, ridurre la dose o interrompere l'infusione ed avviare appropriate misure terapeutiche; ad esempio espandere il volume plasmatico e/o adeguare il flusso della pompa.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Il rischio di sanguinamento è stato definito come:
– Rischio molto elevato – presenza di sanguinamento attivo al momento dell’inizio della dialisi
– Ad alto rischio – sanguinamento attivo nei 3 giorni precedenti alla dialisi, che si è interrotto
nella fase di predialisi, oppure ferite chirurgiche o traumatiche nei 3 giorni precedenti alla dialisi.
Nei principali studi controllati, dodici i pazienti a rischio molto elevato di emorragia hanno ricevuto 35 dialisi con epoprostenolo e 11 pazienti hanno ricevuto 28 dialisi con eparina. Negli studi di emergenza, sedici pazienti hanno ricevuto 24 dialisi con epoprostenolo.
Nei principali studi controllati, quando tutte le dialisi sono state combinate per ogni trattamento (eparina o epoprostenolo), un numero maggiore di pazienti trattati con eparina ha sanguinato durante il giorno prima della dialisi (N=13/17 vs 8/23), il giorno di dialisi (N=25/28 vs 16/35) e il giorno dopo la dialisi (N=16/24 vs 5/24) rispetto ai pazienti trattati con epoprostenolo durante gli stessi periodi di tempo.
I pazienti che hanno continuato a sanguinare sono stati valutati per le variazioni della gravità del sanguinamento. La gravità del sanguinamento in questi pazienti è migliorata più frequentemente con epoprostenolo il giorno prima della dialisi e il giorno della dialisi (predialisi: N=4/8; dialisi: N=6/16) che con eparina (predialisi: N=4/13; dialisi: N=4/25). Tuttavia, il contrario è stato osservato per giorni postdialisi con epoprostenolo (N=1/5) rispetto all’eparina (N=8/16). La gravità del sanguinamento è peggiorata durante solo un giorno di dialisi con epoprostenolo (N=1/16) mentre è peggiorata durante 5 giorni di dialisi (N=5/25) e 2 giorni predialisi (N=2/13) con eparina.
I pazienti che non mostravano segni evidenti di sanguinamento appena prima della prima dialisi nello studio, ma che avevano sanguinato nei 3 giorni precedenti, sono stati classificati come ad alto rischio di emorragia. Diciannove pazienti hanno ricevuto 51 dialisi con eparina e 19 hanno ricevuto 44 dialisi con epoprostenolo nei principali studi controllati.
Quando tutte le dialisi sono state combinate, un numero leggermente superiore di pazienti trattati con epoprostenolo ha sanguinato durante i giorni di dialisi (N=12/25 vs 8/32), predialisi (23/44 vs 14/51) e postdialisi (8/34 vs 5/44) rispetto ai pazienti trattati con eparina durante gli stessi periodi.
5.2 proprietà farmacocinetiche
feci e nelle urine sono stati pari rispettivamente al 82% e al 4%.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e tossicità della riproduzione e dello sviluppo. Non sono stati condotti studi a lungo termine sugli animali per determinare il potenziale cancerogeno di epoprostenolo.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Glicina
Saccarosio
Sodio idrossido (per aggiustare il pH)
6.2 incompatibilità
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.
La soluzione diluita di Epoprostenolo SUN (pH 12) non deve essere usata con materiali di somministrazione contenenti polietilene tereftalato (PET) o polietilene tereftalato glicole (PETG).
Questo prodotto è compatibile con un serbatoio in polivinilcloruro.
6.3 periodo di validità
La soluzione per infusione appena preparata può essere somministrata immediatamente oppure può essere conservata nel serbatoio della pompa ambulatoriale per un massimo di 8 giorni a 2°C – 8°C prima della somministrazione.
La soluzione appena preparata può essere somministrata per un massimo di 48 ore a temperatura ambiente (25°C). La soluzione che è stata conservata nel serbatoio della pompa ambulatoriale a 2°C – 8°C per un massimo di 8 giorni può essere somministrata per un massimo di 48 ore a temperatura ambiente (25°C).Eliminare l'eventuale soluzione non utilizzata dopo questo tempo.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Non congelare.
Conservare il flaconcino nell’astuccio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
La soluzione ricostituita deve essere ulteriormente diluita fino alla concentrazione finale entro un’ora dalla ricostituzione (vedere paragrafi 6.3 e 6.6).
Epoprostenolo SUN diluito secondo le istruzioni alla concentrazione finale nel serbatoio per l’erogazione del farmaco, può essere somministrato a temperatura ambiente (25ºC) immediatamente dopo la diluizione oppure dopo la conservazione per un massimo di 8 giorni a 2 – 8ºC, secondo le condizioni di utilizzo riportate nella Tabella 2 al paragrafo 6.6. Non esporre la soluzione completamente diluita alla luce solare diretta.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Epoprostenolo SUN è contenuto in un flaconcino di vetro di tipo I trasparente da 10 ml, chiuso con un tappo in gomma e una capsula a strappo in alluminio.
Confezioni:
Ipertensione arteriosa polmonare
Sono disponibili due confezioni per l’utilizzo nel trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare:
– Un flaconcino di polvere da 0,5 mg.
– Un flaconcino di polvere da 1,5 mg.
Dialisi renale
Solo la confezione da 0,5 mg è disponibile per l’uso nella dialisi renale.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Tabella 3: Velocità di infusione di epoprostenolo a una concentrazione di 5.000 ng/ml
Esempio di dosaggio utilizzando una concentrazione di 5.000 ng/ml | ||||||||||
Dosaggio (ng/kg/min) | Peso corporeo (kg) | |||||||||
10 | 20 | 30 | 40 | 50 | 60 | 70 | 80 | 90 | 100 | |
2 | 1,0 | 1,2 | 1,4 | 1,7 | 1,9 | 2,2 | 2,4 | |||
4 | 1,0 | 1,4 | 1,9 | 2,4 | 2,9 | 3,4 | 3,8 | 4,3 | 4,8 | |
6 | 1,4 | 2,2 | 2,9 | 3,6 | 4,3 | 5,0 | 5,8 | 6,5 | 7,2 | |
8 | 1,0 | 1,9 | 2,9 | 3,8 | 4,8 | 5,8 | 6,7 | 7,7 | 8,6 | 9,6 |
10 | 1,2 | 2,4 | 3,6 | 4,8 | 6,0 | 7,2 | 8,4 | 9,6 | 10,8 | 12,0 |
12 | 1,4 | 2,9 | 4,3 | 5,8 | 7,2 | 8,6 | 10,1 | 11,5 | 13,0 | 14,4 |
14 | 1,7 | 3,4 | 5,0 | 6,7 | 8,4 | 10,1 | 11,8 | 13,4 | 15,1 | 16,8 |
16 | 1,9 | 3,8 | 5,8 | 7,7 | 9,6 | 11,5 | 13,4 | 15,4 | 17,3 | 19,2 |
Velocità di flusso in ml/ora |
Tabella 4: Velocità di infusione di epoprostenolo a una concentrazione di 15.000 ng/ml
Esempio di dosaggio utilizzando una concentrazione di 15.000 ng/ml | ||||||||
Dosaggio (ng/kg/min) | Peso corporeo (kg) | |||||||
30 | 40 | 50 | 60 | 70 | 80 | 90 | 100 | |
4 | 1,0 | 1,1 | 1,3 | 1,4 | 1,6 | |||
6 | 1,0 | 1,2 | 1,4 | 1,7 | 1,9 | 2,2 | 2,4 | |
8 | 1,0 | 1,3 | 1,6 | 1,9 | 2,2 | 2,6 | 2,9 | 3,2 |
10 | 1,2 | 1,6 | 2,0 | 2,4 | 2,8 | 3,2 | 3,6 | 4,0 |
12 | 1,4 | 1,9 | 2,4 | 2,9 | 3,4 | 3,8 | 4,3 | 4,8 |
14 | 1,7 | 2,2 | 2,8 | 3,4 | 3,9 | 4,5 | 5,0 | 5,6 |
16 | 1,9 | 2,6 | 3,2 | 3,8 | 4,5 | 5,1 | 5,8 | 6,4 |
Velocità di flusso in ml/ora |
Tabella 5: Velocità di infusione di epoprostenolo a una concentrazione di 30.000 ng/ml
Esempio di dosaggio utilizzando una concentrazione di 30.000 ng/ml | ||||||||||
Dosaggio (ng/kg/min) | Peso corporeo (kg) | |||||||||
30 | 40 | 50 | 60 | 70 | 80 | 90 | 100 | |||
6 | 1,0 | 1,1 | 1,2 | |||||||
8 | 1,0 | 1,1 | 1,3 | 1,4 | 1,6 | |||||
10 | 1,0 | 1,2 | 1,4 | 1,6 | 1,8 | 2,0 | ||||
12 | 1,0 | 1,2 | 1,4 | 1,7 | 1,9 | 2,2 | 2,4 | |||
14 | 1,1 | 1,4 | 1,7 | 2,0 | 2,2 | 2,5 | 2,8 | |||
16 | 1,0 | 1,3 | 1,6 | 1,9 | 2,2 | 2,6 | 2,9 | 3,2 | ||
Velocità di flusso in ml/ora |
La somministrazione di epoprostenolo a lungo termine può richiedere dosaggi più elevati e, quindi, soluzioni più concentrate.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Sun Pharmaceutical Industries Europe B.V.
Polarisavenue 87
2132 JH Hoofddorp
Paesi Bassi
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIOAIC N.
045956012 – „0,5 mg Polvere Per Soluzione Per Infusione“ 1 Flaconcino In Vetro
045956024 – „1,5 mg Polvere Per Soluzione Per Infusione“ 1 Flaconcino In Vetro