Riassunto delle caratteristiche del prodotto - EDICIS
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. denominazione del medicinale
Edicis 2 mg kit per preparazione radiofarmaceutica
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni flaconcino di Edicis contiene 2 mg di etilendicisteina.
Il radionuclide non è incluso nel kit.
Eccipienti con effetti noti:
Ogni flaconcino di Edicis contiene 3,5 mg di sodio.
Ogni flaconcino di tampone contiene 5,2 mg di potassio.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
3. FORMA FARMACEUTICA
Kit per preparazione radiofarmaceutica
Edicis (striscia rossa): polvere bianca o leggermente gialla
Agente riducente (striscia gialla): polvere bianca o leggermente gialla, da ricostituire.
Tampone (striscia verde): pasta bianca o gialla, da ricostituire.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Medicinale solo per uso diagnostico.
Dopo la marcatura con la soluzione di sodio pertecnetato (99mTc) e la ricostituzione, la soluzione di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina che si ottiene, è indicata negli adulti per la scintigrafia dinamica nei seguenti casi:
– Valutazione di nefropatie e uropatie soprattutto per valutare la funzione renale relativa, la morfologia renale e la perfusione renale
– Drenaggio delle vie urinarie superiori.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Questo medicinale deve essere utilizzato solo in strutture designate di Medicina Nucleare e maneggiato soltanto da personale autorizzato.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
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Posologia
Adulti
L'attività raccomandata per un paziente di peso corporeo medio di 70 kg è tra 90 MBq e 120 MBq.
Popolazione anziana
Non è raccomandato alcun aggiustamento del dosaggio.
Compromissione renale / compromissione epatica
Non è necessario adattare l'attività in questi pazienti.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Edicis in bambini e adolescenti non sono ancora state stabilite.
Modo di somministrazione
Uso multidose
Questo medicinale deve essere ricostituito prima della somministrazione al paziente.
La soluzione marcata deve essere somministrata per via endovenosa come bolo singolo nella vena brachiale.
Per le istruzioni sulla preparazione estemporanea del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.
Per la preparazione del paziente vedere paragrafo 4.4.
Acquisizione dell'immagine
La procedura specifica (posizione del paziente durante la somministrazione e l'acquisizione, e il tipo di gamma camera, sequenza e numero di immagini) dipende dall'indicazione dell'indagine.
L'esame scintigrafico inizia subito dopo l'iniezione del prodotto. La durata complessiva dell'esame è di circa 30 minuti.
Quando l'eliminazione del prodotto è lenta. il numero di immagini può essere maggiore. Somministrare furosemide al paziente può aumentare l'eliminazione.
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ad uno qualsiasi dei componenti del radiofarmaco marcato.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d'impiego
Possibilità di ipersensibilità o reazioni anafilattiche
Se si verificano ipersensibilità o reazioni anafilattiche, la somministrazione del medicinale deve essere immediatamente interrotta e iniziato il trattamento endovenoso, se necessario. Per consentire un'azione immediata in casi di emergenza, devono essere immediatamente disponibili i medicinali e gli strumenti quali il tubo endotracheale e il ventilatore.
Giustificazione del rischio/beneficio individuale
Per ciascun paziente, l'esposizione alla radiazione deve essere giustificabile dal probabile beneficio. L'attività somministrata deve in ogni caso essere la più bassa possibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste.
Preparazione del paziente
Qualora fosse stata eseguita una scintigrafia con altri agenti marcati con tecnezio (99mTc) nei 2 giorni precedenti l'esame, il medico deve essere informato e deve valutare l'indicazione.
Per ottenere immagini valide per la valutazione del drenaggio delle vie urinarie superiori e per ridurre l'esposizione della vescica alla radioattività, i pazienti devono essere incoraggiati a bere acqua in abbondanza dal momento in cui arrivano presso il reparto, al momento dell'iniezione del tracciante (salvo controindicazione) e a svuotare la vescica prima della procedura di acquisizione delle immagini e frequentemente durante le sei ore successive.
Dopo la procedura
Il contatto stretto con bambini piccoli e con donne in gravidanza deve essere limitato per 24 ore.
Avvertenze specifiche
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, cioè è praticamente privo di sodio.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di potassio (39 mg) per flaconcino, cioè è praticamente privo di potassio.
Per le precauzioni riguardanti il rischio ambientale vedere il paragrafo 6.6.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione
Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Il mezzo di contrasto somministrato può danneggiare la secrezione renale e quindi influenzare la clearance di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina.
Probenecid inibisce la secrezione tubulare di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina.
La somministrazione cronica di diuretici può portare a una deplezione di volume che determina una diminuzione della specificità. Se possibile, questi devono essere interrotti vari giorni prima dell’esame (a meno che clinicamente controindicato).
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili
Quando è necessario somministrare un radiofarmaco ad una donna in età fertile, è importante determinare se è o meno in stato di gravidanza. Si deve presumere che ogni donna che abbia saltato un ciclo sia in stato di gravidanza fino a prova contraria. Se in dubbio sul suo stato di gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo, se il ciclo è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non implichino l’utilizzo di radiazioni ionizzanti (se disponibili).
Gravidanza
Procedure che utilizzano radionuclidi effettuate su donne in stato di gravidanza comportano anche radiazioni al feto. Pertanto devono essere svolte soltanto indagini essenziali durante la gravidanza, laddove i probabili benefici superino di gran lunga il rischio incorso dalla madre e dal feto.
Allattamento
Prima di somministrare radiofarmaci ad una madre che sta allattando, deve essere presa in considerazione la possibilità di ritardare la somministrazione del radionuclide fino a quando la madre ha interrotto l'allattamento, e su quale sia la scelta più appropriata di radiofarmaci, tenendo presente la secrezione dell'attività nel latte materno.
Se la somministrazione è considerata necessaria, l'allattamento deve essere interrotto per 24 ore e il latte secreto deve essere gettato.
Durante questo periodo deve essere limitato il contatto stretto con bambini piccoli.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Edicis non altera, o altera in modo trascurabile, la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
Ad oggi non sono stati riportati effetti indesiderati.
L'esposizione a radiazioni ionizzanti è legata all'induzione del cancro e al potenziale sviluppo di difetti ereditari.
Poiché quando viene somministrata la massima attività raccomandata di 120 MBq la dose efficace è 1,19 mSv (ostruzione renale unilaterale), è previsto che queste reazioni avverse si verifichino con una bassa probabilità.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite: Agenzia Italiana del Farmaco
Sito web:
4.9 sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
In caso di somministrazione di un sovradosaggio di radiazione con tecnezio (99mTc) – etilendicisteina, la dose assorbita dal paziente deve essere ridotta laddove possibile, aumentando l'eliminazione del radionuclide dal corpo mediante diuresi forzata e frequente svuotamento della vescica. Può essere utile stimare la dose efficace che era stata applicata.
Se per errore viene somministrato ad un solo paziente l'intero contenuto di un flaconcino contenente la sostanza marcata, si introducono nell'organismo 2 mg di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina. Studi preclinici di tossicità hanno dimostrato che non sono previsti sintomi clinici a questo livello di dosaggio (vedere paragrafo 5.3).
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Radiofarmaci diagnostici, codice ATC: V09CA06
Meccanismo d’azione
Tecnezio (99mTc) – etilendicisteina è un agente renale tubulare con proprietà farmacocinetiche simili a quelle dell’orto-iodoippurato e del (99mTc)-MAG3. Viene escreto dal rene tramite un meccanismo di trasporto attivo e ha una clearance renale più vicina a quella dell’orto-iodoippurato rispetto al (99mTc)-MAG3.
Tecnezio (99mTc) – etilendicisteina ha una localizzazione epatobiliare trascurabile e un alto rapporto rene/sfondo che migliora la delineazione del rene e offre una qualità dell’ immagine migliore anche in pazienti con insufficienza renale severa.
Effetti farmacodinamici
Alle concentrazioni chimiche usate per gli esami diagnostici, tecnezio (99mTc) – etilendicisteina non sembra avere alcuna attività farmacodinamica.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Distribuzione
In seguito a iniezione endovenosa di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina, la frazione legata alle proteine plasmatiche è del 30% e la clearance plasmatica è stata riportata intorno al 75% della clearance dell'orto-iodioippurato (OIH) sia nei soggetti sani che nei pazienti. Il volume di distribuzione di tecnezio (99mTc) -etilendicisteina è il 20% del peso corporeo.
Captazione d’organo
Il legame alle cellule ematiche è risultato pari al 5,7%. L’assorbimento nel fegato e nell’intestino è trascurabile.
Eliminazione
Tecnezio (99mTc) – etilendicisteina è escreta dai reni mediante un meccanismo di trasporto attivo.
Entro 1 ora, il 70% di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina è escreto nelle urine.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Studi tossicologici con i topi hanno dimostrato che con una singola iniezione endovenosa del kit ricostituito e testato, contenente etilendicisteina sovraccaricata con il 20 % di impurezze ad una concentrazione di 25 mg/kg, non sono stati osservati casi di morte.
Questo corrisponde a 875 volte la dose umana, di 0,028 mg/kg per gli adulti (70 kg), che risulta dalla somministrazione dell'intero contenuto di un flaconcino ricostituito.
Questo medicinale non deve essere somministrato in modo regolare o continuo.
Non sono stati condotti studi di mutagenicità e di potenziale cancerogeno a lungo termine.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Edicis :
Sodio fosfato bibasico diidrato (E339)
Mannitolo (E421)
Acido ascorbico (E300)
Disodio edetato diidrato
Agente riducente:
Stagno (II) cloruro diidrato (E512)
Acido tartarico (E334)
Acido ascorbico (E300)
Tampone:
Potassio fosfato monobasico (E340)
Acido ascorbico (E300)
6.2 incompatibilità
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali, ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 12.
6.3 periodo di validità
Dopo la marcatura: 8 ore. Dopo la marcatura non conservare a temperatura superiore a 25°C.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
Tenere nella confezione esterna completamente chiusa per proteggerlo dalla luce.
Per le condizioni di conservazione dopo la marcatura del medicinale, vedere Paragrafo 6.3.
I radiofarmaci devono essere conservati in conformità alle normative nazionali sui materiali radioattivi.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Flaconcino di vetro incolore di tipo I, da 6 ml, chiuso con un tappo di gomma clorobutilica e sigillato ermeticamente con ghiera di alluminio. I flaconcini sono forniti di etichette codificate per colore: striscia rossa per Edicis (flaconcino multidose), striscia gialla per l'agente riducente e striscia verde per il tampone.
Formato della confezione:
4 flaconcini di Edicis kit per preparazione radiofarmaceutica, 4 flaconcini di agente riducente e 4 flaconcini di tampone.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Avvertenze generali
I radiofarmaci devono essere ricevuti, usati e somministrati solo da persone autorizzate in ambienti clinici designati. Il loro ricevimento, conservazione e smaltimento sono soggetti a regolamenti e/o apposite autorizzazioni dell'autorità ufficiale competente.
I radiofarmaci devono essere preparati in modo da soddisfare sia i requisiti di radioprotezione sia di qualità farmaceutica. Devono essere prese appropriate precauzioni di asepsi.
Il contenuto dei flaconcini deve essere usato solo per la preparazione di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina e non deve essere somministrato direttamente al paziente senza prima eseguire la procedura di preparazione.
Per le istruzioni sulla preparazione estemporanea del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.
Se in qualsiasi momento della preparazione di questo prodotto, l'integrità del flaconcino è compromessa, non deve essere usato.
Le procedure di somministrazione devono essere svolte in modo da minimizzare il rischio di contaminazione del prodotto medicinale e di irradiazione degli operatori. È obbligatorio l'uso di schermature appropriate.
Il contenuto del kit prima della preparazione estemporanea non è radioattivo. Tuttavia, dopo aver aggiunto la soluzione iniettabile di sodio pertecnetato (99mTc), Ph. Eur., deve essere mantenuta un’adeguata schermatura della preparazione finale.
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Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
La somministrazione di radiofarmaci crea rischi per altre persone dovuti a radiazione esterna o per contaminazione da schizzi di urina, vomito ecc. Devono pertanto essere prese le precauzione di radioprotezione in conformità alle normative nazionali.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7 titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
CIS bio international
RN 306 – Saclay
BP 32
F-91192 GIF-sur-YVETTE Cedex
8. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
041777018 – „2 Mg Kit Per Preparazione Radiofarmaceutica“ 4 Flaconcini Multidose di Edicis, 4 Flaconcini di agente riducente, 4 Flaconcini di agente tamponante
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell'autorizzazione
Data della prima autorizzazione:
1 0, DATA DI REVISIONE DEL TESTO
11. DOSIMETRIA
Tecnezio (99mTc) è prodotto per mezzo di un generatore (99Mo/99mTc) e decade con emissione di radiazione gamma con energia di 140 keV ed un'emivita di 6,02 ore a tecnezio (99Tc) che, data la sua lunga emivita di 2,13 × 105 anni può essere considerato praticamente stabile.
I dati elencati di seguito provengono dalla ICRP (International Commission of Radiological Protection, Pubblicazione 106) e sono calcolati in base alle seguenti assunzioni: la dose efficace è stata calcolata usando le dosi assorbite determinate per ciascun organo, tenendo presente i fattori determinanti (radiazione e tessuto).
Organo | Dose assorbita per unità di attività somministrata (mGy/MBq) Adulto |
Ghiandole surrenali | 0,0005 |
Vescica | 0,0950 |
Superfici ossee | 0,0014 |
Cervello | 0,0002 |
Mammelle | 0,0002 |
Cistifellea | 0,0007 |
Tratto gastrointestinale: | |
Stomaco | 0,0005 |
Intestino tenue | 0,0022 |
Colon | 0,0032 |
Intestino crasso superiore | 0,0017 |
Intestino crasso inferiore | 0,0052 |
Cuore | 0,0003 |
Reni | 0,0034 |
Fegato | 0,0005 |
Polmoni | 0,0003 |
Muscoli | 0,0014 |
Esofago | 0,0003 |
Ovaie | 0,0049 |
Pancreas | 0,0006 |
Midollo osseo (rosso) | 0,0010 |
Cute | 0,0005 |
Milza | 0,0005 |
Testicoli | 0,0034 |
Timo | 0,0003 |
Tiroide | 0,0003 |
Utero | 0,0110 |
Altri organi | 0,0014 |
Dose efficace (mSv/MBq) | 0,0063 |
La parete della vescica contribuisce al 76% della dose efficace.
La dose efficace risultante dalla somministrazione di una attività di 120 MBq per un adulto che pesa 70 kg con una funzione renale normale è di circa 0,76 mSv.
Per un’attività somministrata di 120 MBq la dose tipica di radiazione all'organo bersaglio (reni) è 0,41 mGy e la tipica dose di radiazione agli organi critici è: 11,40 mGy per la vescica e 1,32 mGy per l'utero.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Organo | Dose assorbita per unità di attività somministrata (mGy/MBq) Adulto |
Ghiandole surrenali | 0,0026 |
Vescica | 0,0440 |
Superfici ossee | 0,0036 |
Cervello | 0,0015 |
Mammelle | 0,0013 |
Cistifellea | 0,0027 |
Tratto gastrointestinale: | |
Stomaco | 0,0022 |
Intestino tenue | 0,0031 |
Colon | 0,0034 |
Intestino crasso superiore | 0,0028 |
Intestino crasso inferiore | 0,0043 |
Cuore | 0,0021 |
Reni | 0,0110 |
Fegato | 0,0028 |
Polmoni | 0,0018 |
Muscoli | 0,0021 |
Esofago | 0,0018 |
Ovaie | 0,0043 |
Pancreas | 0,0026 |
Midollo osseo (rosso) | 0,0021 |
Cute | 0,0013 |
Milza | 0,0023 |
Testicoli | 0,0029 |
Timo | 0,0018 |
Tiroide | 0,0018 |
Utero | 0,0069 |
Altri organi | 0,0022 |
Dose efficace (mSv/MBq) | 0,0046 |
La dose efficace che risulta dalla somministrazione di una attività di 120 MBq per un adulto che pesa 70 kg – con compromissione renale – è di circa 0,55 mSv.
Per un’attività somministrata di 120 MBq, la dose tipica di radiazione all'organo bersaglio (reni) è 1,32 mGy e la tipica dose di radiazione agli organi critici – vescica e utero – è 5,3 mGy e 0,83 mGy, rispettivamente.
Organo | Dose assorbita per unità di attività somministrata (mGy/MBq) Adulto |
Ghiandole surrenali | 0,0110 |
Vescica | 0,0490 |
Superfici ossee | 0,0031 |
Cervello | 0,0001 |
Mammelle | 0,0004 |
Cistifellea | 0,0064 |
Tratto gastrointestinale: | |
Stomaco | 0,0040 |
Intestino tenue | 0,0043 |
Colon | 0,0038 |
Intestino crasso superiore | 0,0040 |
Intestino crasso inferiore | 0,0035 |
Cuore | 0,0014 |
Reni | 0,2000 |
Fegato | 0,0046 |
Polmoni | 0,0011 |
Muscoli | 0,0022 |
Esofago | 0,0004 |
Ovaie | 0,0036 |
Pancreas | 0,0077 |
Midollo osseo (rosso) | 0,0030 |
Cute | 0,0008 |
Milza | 0,0100 |
Testicoli | 0,0018 |
Timo | 0,0004 |
Tiroide | 0,0002 |
Utero | 0,0065 |
Altri organi | 0,0022 |
Dose efficace (mSv/MBq) | 0,0099 |
La dose efficace risultante dalla somministrazione di una attività di 120 MBq per un adulto che pesa 70 kg – con un blocco renale unilaterale acuto – è di circa 1,19 mSv.
Per un’attività somministrata di 120 MBq, la dose tipica di radiazione all'organo bersaglio – reni – è 24 mGy e la dose tipica di radiazione agli organi critici, vescica e utero, è 5,9 mGy e 0,78 mGy rispettivamente.
12. ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DI RADIOFARMACI
I prelievi devono essere eseguiti in condizioni asettiche. I flaconcini non devono essere aperti prima di aver disinfettato il tappo, la soluzione deve essere prelevata attraverso il tappo usando una siringa monouso e impiegando uno schermo protettivo adeguato ed un ago usa e getta sterile o usando un sistema di applicazione automatizzato autorizzato.
Se l'integrità di questo flaconcino è compromessa, il prodotto non deve essere usato.
Questo prodotto non contiene alcun conservante batteriostatico.
Metodo di preparazione
Prima di ogni prelievo e trasferimento di soluzione, la superficie del tappo di gomma deve essere disinfettata e fatta asciugare.
1. Mettere un flaconcino di Edicis (striscia rossa) in un apposito contenitore schermato di piombo. Usando una siringa, introdurre attraverso il tappo di gomma 2 ml di sodio pertecnetato sterile (99mTc) che corrispondono ad un intervallo di attività di 0,8–1,6 GBq. Agitare
2. Prendere un flaconcino di agente riducente (striscia gialla). Usando una siringa introdurre, attraverso il tappo di gomma, 2 ml di soluzione sterile di cloruro di sodio 9 mg/ml. Agitare fino alla completa dissoluzione.
Trasferire 0,5 ml di soluzione di agente riducente con una siringa nel flaconcino di Edicis. Lasciare il flaconcino di Edicis a riposo per 15 minuti agitandolo una o due volte.
3. Prendere un flaconcino di tampone (striscia verde). Usando una siringa introdurre, attraverso il tappo di gomma, 1 ml di soluzione sterile di cloruro di sodio 9 mg/ml. Agitare fino alla completa dissoluzione.
Trasferire l'intera soluzione di tampone con una siringa nel flaconcino di Edicis. Agitare
4. Compilare l'etichetta inclusa e apporla sul flaconcino di soluzione marcata.
Il prodotto ricostituito non deve essere ulteriormente diluito.
Dopo la marcatura con sodio pertecnetato (99mTc), l'iniezione e la ricostituzione con l'agente riducente e il tampone forniti, la soluzione iniettabile risultante di tecnezio (99mTc) – etilendicisteina deve essere limpida ed incolore, priva di particelle visibili, con un pH tra 5 e 8, altrimenti deve essere gettata via.
Controllo di qualità
La purezza radiochimica della preparazione finale marcata può essere testata mediante la seguente procedura:
a) Metodo
Cromatografia su carta (1o sistema) e cromatografia su strato sottile (2o sistema).
b) Procedura
1 o sistema: Determinazione di pertecnetato libero
Adsorbente: strisce per cromatografia su carta (1 × 10 cm), del tipo Whatman No. ET-31
Solvente: Acetone
1. Disegnare una linea di partenza a 2 cm dall’estremità inferiore della striscia e una linea ad 1 cm dall'altra estremità
2. Applicare 10 – 15 μl del prodotto marcato sulla linea di partenza della striscia di carta.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
3. Fare asciugare e sviluppare il cromatogramma in acetone per 10 minuti. Il complesso marcato e il tecnezio ridotto-idrolizzato rimangono sulla linea di partenza ((Rf ~ 0) mentre il pertecnetato libero si muove con il fronte del solvente (Rf ~ 1).
4. Rimuovere la striscia con le pinze.
Registrare i cromatogrammi usando una gamma camera o tagliare la striscia a 5 cm dalla fine e misurare l'attività delle 2 parti in un apposito calibratore di dose.
5. Calcolare l'ammontare relativo di pertecnetato libero (FT, %) che corrisponde all'attività sul fronte del solvente, dall’attività totale (linea di partenza e fronte del solvente).
Dove, % tecnezio libero (99mTc) = x 100