Riassunto delle caratteristiche del prodotto - DUAKLIR GENUAIR
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Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
1. denominazione del medicinale
Duaklir Genuair 340 microgrammi/12 microgrammi polvere per inalazione
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni dose erogata (la dose che fuoriesce dal boccaglio) contiene 396 microgrammi di bromuro di aclidinio (equivalenti a 340 microgrammi di aclidinio) e 11,8 microgrammi di formoterolo fumarato diidrato, corrispondenti a una dose predeterminata di 400 microgrammi di bromuro di aclidinio (equivalenti a 343 microgrammi di aclidinio) e a una dose predeterminata di 12 microgrammi di formoterolo fumarato diidrato.
Eccipienti con effetti noti
Ogni dose erogata contiene 11 mg circa di lattosio (come monoidrato).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Polvere per inalazione.
Polvere bianca o quasi bianca contenuta in un inalatore di colore bianco con un indicatore di dosi integrato e un tasto di erogazione di colore arancione.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Duaklir Genuair è indicato come trattamento broncodilatatore di mantenimento per il sollievo dei sintomi in pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
4.2 posologia e modo di somministrazione
Posologia
La dose raccomandata è pari a un’inalazione due volte al giorno.
Se una dose viene omessa, deve essere assunta il prima possibile e la dose successiva deve essere assunta alla solita ora. Non bisogna assumere una dose doppia per compensare una dose saltata.
Anziani
Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2).
Danno renale
Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con danno renale (vedere paragrafo 5.2).
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Compromissione epatica
Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Duaklir Genuair nei bambini e negli adolescenti (al di sotto dei 18 anni di età) per l’indicazione BPCO.
Modo di somministrazione
Per uso inalatorio.
I pazienti devono ricevere istruzioni su come somministrare correttamente il prodotto poichè l’inalatore Genuair potrebbe funzionare diversamente rispetto agli inalatori che i pazienti potrebbero aver usato in precedenza. È importante istruire i pazienti a leggere attentamente le Istruzioni per l’Uso nel Foglio Illustrativo.
Prima del primo utilizzo, il sacchetto sigillato deve essere aperto, e l’inalatore rimosso. Il sacchetto e l’essiccante devono essere buttati via.
Per le Istruzione per l’Uso, vedere paragrafo 6.6.
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
Asma
Duaklir Genuair non deve essere usato nell’asma; non sono stati condotti studi clinici su Duaklir Genuair nell’asma.
Broncospasmo paradosso
Negli studi clinici, non è stato osservato broncospasmo paradosso con Duaklir Genuair alla sua dose raccomandata. Tuttavia, con altre terapie inalatorie è stato osservato broncospasmo paradosso. In tale eventualità, interrompere il trattamento con il medicinale e valutare l’uso di altri trattamenti.
Non indicato per gli episodi acuti
Duaklir Genuair non è indicato per il trattamento di episodi acuti di broncospasmo.
Effetti cardiovascolari
Sono stati esclusi dagli studi clinici i pazienti con un infarto miocardico nei 6 mesi precedenti, angina instabile, aritmia di nuova diagnosi nei 3 mesi precedenti, QTc (metodo di Bazett) al di sopra di 470 msec, o ricovero nei 12 mesi precedenti a causa di insufficienza cardiaca di classe funzionale III e IV in base alla “New York Heart Association”, perciò Duaklir Genuair deve essere usato con cautela in tali pazienti.
Gli agonisti β2-adrenergici potrebbero produrre in alcuni pazienti aumenti della frequenza del polso e della pressione sanguigna, alterazioni dell’elettrocardiogramma (ECG) come l’appiattimento dell’onda T, depressione del tratto ST e prolungamento dell’intervallo QTc. Nel caso in cui si manifestino tali effetti, potrebbe essere necessario interrompere il trattamento. Gli agonisti β2-adrenergici a lunga durata d’azione devono essere usati con cautela in pazienti con anamnesi o accertato prolungamento dell’intervallo QTc o che vengono trattati con medicinali che incidono sull’intervallo QTc (vedere paragrafo 4.5).
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Effetti sistemici
Duaklir Genuair deve essere usato con cautela nei pazienti con gravi disturbi cardiovascolari, disturbi convulsivi, tireotossicosi e feocromocitoma.
Ad alte dosi di agonisti β2-adrenergici possono essere osservati effetti metabolici di iperglicemia e ipokaliemia. In studi clinici di Fase III, la frequenza di aumenti rilevanti della glicemia con Duaklir Genuair è risultata essere bassa (0,1%) e simile al placebo. L’ipokaliemia è solitamente transitoria e non richiede reintegrazione. Nei pazienti con BPCO grave, l’ipokaliemia può essere aggravata da ipossia e dal trattamento concomitante (vedere paragrafo 4.5). L’ipokaliemia aumenta la suscettibilità alle aritmie cardiache.
A causa della sua attività anticolinergica, Duaklir Genuair deve essere usato con cautela nei pazienti con iperplasia prostatica sintomatica, con ritenzione urinaria o con glaucoma ad angolo stretto (anche se il contatto diretto del prodotto con gli occhi è estremamente improbabile). La secchezza della bocca, osservata con terapie anticolinergiche, può associarsi nel lungo periodo a carie dentali.
Contenuto di Lattosio I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Medicinali per la BPCO
La co-somministrazione di Duaklir Genuair con altri medicinali contenenti anticolinergici e/o agonisti β2-adrenergici a lunga durata d’azione non è stata studiata e non è raccomandata.
Sebbene non siano stati condotti studi formali di interazione tra farmaci in vivo con Duaklir Genuair, questo è stato utilizzato in concomitanza con altri medicinali per la BPCO, compresi broncodilatatori β2-adrenergici a breve durata d’azione, metilxantine e steroidi orali e per inalazione, senza evidenze cliniche di interazioni tra farmaci.
Trattamento dell’ipokaliemia
Il trattamento concomitante con derivati di metilxantine, steroidi, o diuretici non risparmiatori di potassio potrebbe potenziare il possibile effetto ipokaliemico degli agonisti β2-adrenergici, si raccomanda quindi cautela nell’uso concomitante (vedere paragrafo 4.4).
Bloccanti β-adrenergici
I bloccanti β-adrenergici possono indebolire o antagonizzare l’effetto degli agonisti β2-adrenergici. Se sono necessari bloccanti β-adrenergici (incluse le gocce oculari), sono preferibili bloccanti beta-adrenergici cardioselettivi, sebbene devono essere somministrati con cautela.
Altre interazioni farmacodinamiche
Duaklir Genuair deve essere somministrato con cautela a pazienti trattati con medicinali noti per prolungare l’intervallo QTc, come gli inibitori della monoamino-ossidasi, gli antidepressivi triciclici, gli antistaminici o i macrolidi, poiché l’azione del formoterolo, un componente di Duaklir Genuair, sul sistema cardiovascolare potrebbe essere potenziata da questi medicinali. I medicinali noti per prolungare l’intervallo QTc sono associati a un aumento del rischio di aritmie ventricolari.
Interazioni metaboliche
Studi in vitro hanno mostrato che alla dose terapeutica non è attesa una interazione tra l’aclidinio o i suoi metaboliti e i farmaci substrati della P glicoproteina (P gp) o i farmaci metabolizzati dagli enzimi del citocromo P450 (CYP450) e dalle esterasi. Il formoterolo non inibisce gli enzimi del CYP450 a concentrazioni terapeuticamente rilevanti (vedere paragrafo 5.2).
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4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non esistono dati relativi all’uso di Duaklir Genuair in donne in gravidanza.
Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità fetale solo a livelli di dose molto superiori all’esposizione massima all’aclidinio nell’uomo ed effetti avversi negli studi di riproduzione con il formoterolo a livelli molto alti di esposizione sistemica (vedere paragrafo 5.3).
Duaklir Genuair deve essere usato durante la gravidanza solo se i benefici previsti superano i possibili rischi.
Allattamento
Non è noto se l’aclidinio (e/o i suoi metaboliti) o il formoterolo siano escreti nel latte materno. Dato che studi nel ratto hanno mostrato l’escrezione di piccole quantità di aclidinio (e/o dei suoi metaboliti) e formoterolo nel latte materno, l’uso di Duaklir Genuair da parte di donne in allattamento deve essere considerato solo se il beneficio previsto per la madre superi qualsiasi possibile rischio per il neonato.
Fertilità
Gli studi nel ratto hanno mostrato lievi riduzioni della fertilità solo a livelli di dose molto superiori all’esposizione massima all’aclidinio e al formoterolo nell’uomo (vedere paragrafo 5.3). Tuttavia, si ritiene improbabile che, somministrato alla dose raccomandata, Duaklir Genuair abbia effetti sulla fertilità nell’uomo.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Duaklir Genuair non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. La comparsa di visione offuscata o capogiri può influenzare la capacità di guidare veicoli o usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
La presentazione del profilo di sicurezza si basa sull’esperienza con Duaklir Genuair e i singoli componenti.
Riepilogo del profilo di sicurezza
L’esperienza circa la sicurezza di Duaklir Genuair ha incluso l’esposizione alla dose terapeutica raccomandata negli studi clinici fino a 12 mesi, e nell’esperienza post-marketing.
Le reazioni avverse associate a Duaklir Genuair sono risultate essere simili a quelle dei singoli componenti. Dal momento che Duaklir Genuair contiene aclidinio e formoterolo, con Duaklir Genuair è possibile aspettarsi il tipo e la gravità delle reazioni avverse associate a ciascuno dei componenti.
Le reazioni avverse segnalate più frequentemente con Duaklir Genuair sono state nasofaringite (7,9%) e cefalea (6,8%).
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse
Il programma di sviluppo clinico di Duaklir Genuair è stato condotto su pazienti con BPCO da moderata a grave. Un totale di 1222 pazienti è stato trattato con Duaklir Genuair
340 microgrammi/12 microgrammi. Le frequenze assegnate alle reazioni avverse sono basate sui tassi grezzi di incidenza osservati con Duaklir Genuair 340 microgrammi/12 microgrammi nell’analisi aggregata di studi clinici randomizzati di Fase III, controllati con placebo, della durata di almeno sei mesi, o nell’esperienza con singoli componenti.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
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Classificazione per sistemi e organi | Termine preferito | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Nasofaringite Infezione del tratto urinario Sinusite Ascesso dentale | Comune |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Raro |
Angioedema Reazione anafilattica | Non nota | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipokaliemia | Non comune |
Iperglicemia | Non comune | |
Disturbi psichiatrici | Insonnia Ansia | Comune |
Agitazione | Non comune | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea Capogiri Tremore | Comune |
Disgeusia | Non comune | |
Patologie dell’occhio | Visione offuscata | Non comune |
Patologie cardiache | Tachicardia Prolungamento dell’intervallo QTc sull’elettrocardiogramma Palpitazioni Angina pectoris | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse | Comune |
Disfonia Irritazione alla gola | Non comune | |
Broncospasmo, incluso broncospasmo paradosso | Raro | |
Patologie gastrointestinali | Diarrea Nausea Bocca secca | Comune |
Stomatite | Non comune | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea Prurito | Non comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia Spasmi muscolari | Comune |
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria | Non comune |
Esami diagnostici | Aumento dei livelli di creatina fosfochinasi nel sangue | Comune |
Aumento della pressione sanguigna | Non comune |
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’.
4.9 sovradosaggio
Vi è un’evidenza limitata sulla gestione del sovradosaggio con Duaklir Genuair. Dosi elevate di Duaklir Genuair possono provocare l’aumento di segni e sintomi anticolinergici e/o β2-adrenergici; i più frequenti tra questi includono visione offuscata, bocca secca, nausea, spasmo muscolare, tremore, cefalea, palpitazioni e ipertensione.
Duaklir Genuair deve essere sospeso in caso di sovradosaggio. È indicato un trattamento sintomatico e di supporto.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie, adrenergici in combinazione con anticolinergici, codice ATC: R03AL05
Meccanismo d’azione
Duaklir Genuair contiene due broncodilatatori: l’aclidinio è un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione (noto anche come un anticolinergico) e il formoterolo è un agonista β2-adrenergico a lunga durata d’azione. La combinazione di queste sostanze con meccanismi d’azione diversi produce un’efficacia cumulativa rispetto a quella ottenuta con ognuno dei singoli componenti. Come conseguenza della densità differenziale dei recettori muscarinici e dei β2-adrenocettori nelle vie aeree centrali e periferiche dei polmoni, gli antagonisti muscarinici dovrebbero essere più efficaci nel rilassamento delle vie aeree centrali e gli agonisti β2-adrenergici dovrebbero essere più efficaci nel rilassamento delle vie aeree periferiche; il rilassamento delle vie aeree sia centrali che periferiche con il trattamento combinato potrebbe contribuire ai suoi effetti benefici sulla funzione polmonare. Maggiori informazioni su queste due sostanze sono fornite di seguito.
L’aclidinio è un antagonista competitivo e selettivo del recettore muscarinico, con un tempo di durata del legame maggiore a livello dei recettori M3 rispetto ai recettori M2. I recettori M3 mediano la contrazione del muscolo liscio delle vie respiratorie. Il bromuro di aclidinio inalato agisce localmente nei polmoni antagonizzando i recettori M3 del muscolo liscio delle vie respiratorie inducendo broncodilatazione. L’aclidinio ha inoltre dimostrato di offrire benefici ai pazienti con BPCO in termini di riduzione dei sintomi, miglioramento dello stato di salute relativo specificamente alla patologia, riduzione dei tassi di esacerbazione e miglioramenti nella tolleranza all’esercizio. Il bromuro di aclidinio viene degradato rapidamente nel plasma, il livello di effetti indesiderati anticolinergici sistemici è pertanto ridotto.
Il formoterolo è un potente agonista selettivo del β2-adrenocettore. La broncodilatazione è indotta dall’azione diretta sul rilassamento del muscolo liscio delle vie respiratorie che è conseguenza dell’aumento dell’AMP ciclico attraverso l’attivazione della adenilatociclasi. Oltre a migliorare la funzione polmonare, il formoterolo ha dimostrato di migliorare i sintomi e la qualità della vita dei pazienti con BPCO.
Effetti farmacodinamici
Studi di efficacia clinica hanno indicato che Duaklir Genuair determina miglioramenti clinicamente significativi della funzione polmonare (misurati mediante il volume espiratorio forzato in 1 secondo [FEV1]) per 12 ore dopo la somministrazione.
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Duaklir Genuair ha dimostrato una rapida insorgenza d’azione entro 5 minuti dalla prima inalazione rispetto al placebo (p<0,0001). L’insorgenza d’azione di Duaklir Genuair era paragonabile all’effetto di formoterolo 12 microgrammi β2-agonista ad azione rapida. Effetti broncodilatatori massimi (FEV1 di picco) rispetto al basale sono stati evidenti dal giorno 1 (304 ml) e sono stati mantenuti durante tutto il periodo di trattamento di 6 mesi (326 ml).
Elettrofisiologia cardiaca
Non sono stati osservati effetti clinicamente rilevanti di Duaklir Genuair sui parametri ECG (incluso l’intervallo QT) rispetto ad aclidinio, formoterolo e placebo negli studi di Fase III della durata da 6 a 12 mesi condotti su circa 4.000 pazienti con BPCO. Non sono stati osservati effetti clinicamente significativi di Duaklir Genuair sul ritmo cardiaco con monitoraggio Holter di 24 ore in un sottogruppo di 551 pazienti, dei quali 114 ricevevano Duaklir Genuair due volte al giorno.
Efficacia e sicurezza clinica
Il programma di sviluppo clinico di Fase III ha incluso circa 4.000 pazienti con diagnosi clinica di BPCO e ha compreso due studi randomizzati, con controllo attivo o con placebo, della durata di 6 mesi (ACLIFORM-COPD e AUGMENT), un’estensione di 6 mesi dello studio AUGMENT e un ulteriore studio randomizzato controllato della durata di 12 mesi. Nel corso di questi studi, ai pazienti è stato permesso di proseguire i loro trattamenti stabili con corticosteroidi per inalazione, con basse dosi di corticosteroidi orali, con ossigenoterapia (se meno di 15 h/giorno) o metilxantine e di usare il salbutamolo come farmaco di salvataggio.
L’efficacia è stata valutata mediante la misurazione della funzione polmonare, degli esiti sintomatici, dello stato di salute relativo specificamente alla patologia, la valutazione dell’uso di farmaci di soccorso e della comparsa di esacerbazioni. Negli studi di sicurezza a lungo termine Duaklir Genuair è stato associato a un’efficacia sostenuta se somministrato per un periodo di trattamento di 1 anno senza alcuna evidenza di tachifilassi.
Effetti sulla funzione polmonare
Duaklir Genuair 340/12 microgrammi due volte al giorno ha costantemente fornito miglioramenti clinici significativi della funzione polmonare (misurata tramite il FEV1, la capacità vitale forzata e la capacità inspiratoria) rispetto al placebo. Negli studi di Fase III, sono stati osservati effetti broncodilatatori clinicamente significativi entro 5 minuti dalla prima dose e che si sono mantenuti nel corso dell’intervallo tra le dosi. Negli studi di Fase III della durata di 6 mesi e 1 anno è stato osservato un effetto sostenuto nel tempo.
Il FEV1 ad 1 ora post-dose e il FEV1 pre-dose (rispetto ad aclidinio 400 microgrammi e formoterolo 12 microgrammi, rispettivamente) sono stati definiti come endpoint co-primari in entrambi gli studi pilota di Fase III della durata di 6 mesi per determinare, rispettivamente, il contributo all’effetto broncodilatatorio di formoterolo e aclidinio in Duaklir Genuair.
Nello studio ACLIFORM-COPD, Duaklir Genuair ha determinato miglioramenti nel FEV1 a 1 ora post-dose rispetto a placebo e aclidinio rispettivamente di 299 ml e 125 ml (entrambi con p<0,0001) e miglioramenti nel FEV1 pre-dose rispetto a placebo e formoterolo rispettivamente di 143 ml e 85 ml (entrambi con p<0,0001). Nello studio AUGMENT, Duaklir Genuair ha determinato miglioramenti nel FEV1 a 1 ora post-dose rispetto a placebo e aclidinio rispettivamente di 284 ml e 108 ml (entrambi con p<0,0001) e miglioramenti nel FEV1 pre-dose rispetto a placebo e formoterolo rispettivamente di 130 ml (p<0,0001) e 45 ml (p=0,01).
Sollievo dei sintomi e benefici sullo stato di salute relativo specificamente alla patologia
Dispnea e altri esiti clinici sintomatici:
Duaklir Genuair ha determinato miglioramenti clinicamente significativi della dispnea (valutata utilizzando l’indice di dispnea transitoria (Transition Dyspnoea Index, [TDI])), con un miglioramento nel punteggio focale TDI a 6 mesi rispetto al placebo di 1,29 unità nello studio ACLIFORM-COPD (p<0,0001) e di 1,44 unità nello studio AUGMENT (p<0,0001). Le percentuali di pazienti con miglioramenti clinicamente significativi nel punteggio focale TDI (definiti come un aumento di
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almeno 1 unità) erano superiori con Duaklir Genuair rispetto al placebo negli studi ACLIFORM-COPD (64,8% rispetto al 45,5%; p<0,001) e AUGMENT (58,1% rispetto al 36,6%; p<0,0001).
L’analisi aggregata dei due studi ha mostrato che Duaklir Genuair è associato a maggiori miglioramenti statisticamente significativi nel punteggio focale TDI rispetto ad aclidinio (0,4 unità, p=0,016) o a formoterolo (0,5 unità, p=0,009). Inoltre, una maggiore percentuale di pazienti che riceveva Duaklir Genuair ha risposto con un miglioramento clinicamente significativo nel punteggio focale TDI rispetto sia ad aclidinio che a formoterolo (rispettivamente, 61,9% verso 55,7% e 57,0%; p=0,056 e p=0,100, rispettivamente).
Duaklir Genuair ha migliorato i sintomi quotidiani della BPCO quali ‘dispnea’, ‘disturbi toracici’, ‘tosse ed espettorato’ (valutati utilizzando il punteggio totale E-RS) così come complessivamente anche i sintomi notturni, i sintomi del mattino presto e i sintomi che limitano le attività di inizio mattinata rispetto a placebo, aclidinio e formoterolo, ma il miglioramento non è stato significativo dal punto di vista statistico. Aclidinio/formoterolo non ha ridotto significativamente dal punto di vista statistico la media di risvegli notturni dovuti a BPCO rispetto a placebo o formoterolo.
Qualità della vita correlata allo stato di salute:
Duaklir Genuair ha determinato un miglioramento clinicamente significativo nello stato di salute relativo specificamente alla malattia (valutata usando il questionario SGRQ [St. George’s Respiratory Questionnaire] nello studio AUGMENT, con un miglioramento nel punteggio totale di SGRQ rispetto al placebo di –4,35 unità (p<0,0001). La percentuale di pazienti nello studio AUGMENT che ha ottenuto un miglioramento clinicamente significativo dal basale nel punteggio totale SGRQ (definito come una riduzione di almeno 4 unità) è stata superiore con Duaklir Genuair rispetto al placebo (rispettivamente, 58,2% verso 38,7%; p<0,001). Nello studio ACLIFORM-COPD, è stata osservata solo una piccola riduzione nel punteggio totale SGRQ rispetto al placebo a causa di una risposta maggiore al placebo non attesa (p=0,598) e le percentuali di pazienti che hanno ottenuto miglioramenti clinicamente significativi dal basale sono state 55,3% con Duaklir Genuair e 53,2% con placebo (p=0,669).
Nell’analisi aggregata di questi due studi, Duaklir Genuair ha determinato maggiori miglioramenti nel punteggio totale SGRQ rispetto a formoterolo (-1,7 unità; p=0,018) o ad aclidinio (-0,79 unità, p=0,273). Inoltre, una maggiore percentuale di pazienti che riceveva Duaklir Genuair ha risposto con un miglioramento clinicamente significativo nel punteggio totale SGRQ rispetto ad aclidinio e formoterolo (rispettivamente, 56,6% verso 53,9% e 52,2%; p=0,603 e p=0,270, rispettivamente).
Riduzioni delle esacerbazioni della BPCO
L’analisi di efficacia aggregata dei due studi di Fase III di 6 mesi ha dimostrato una riduzione statisticamente significativa del 29% nel tasso di esacerbazioni moderate o gravi (che richiedono un trattamento con antibiotici o corticosteroidi o sono causa di ricovero) con Duaklir Genuair rispetto al placebo (tassi per paziente/anno: rispettivamente 0,29 verso 0,42; p=0,036).
Inoltre, Duaklir Genuair ha ritardato in modo statisticamente significativo il tempo alla prima esacerbazione moderata o grave rispetto al placebo (hazard ratio=0,70; p=0,027).
Uso dei farmaci di salvataggio
Duaklir Genuair ha ridotto l’uso dei farmaci di salvataggio durante i 6 mesi rispetto a placebo (di 0,9 spruzzi al giorno [p<0,0001]), aclidinio (di 0,4 spruzzi/giorno [p<0,001]) e formoterolo (di 0,2 spruzzi/giorno [p=0,062]).
Volumi polmonari, resistenza fisica e attività fisica
L’effetto di Duaklir Genuair sui volumi polmonari, sulla resistenza fisica e sull’attività fisica è stato studiato in uno studio clinico randomizzato a gruppi paralleli di 8 settimane, controllato verso placebo in pazienti con BPCO con iperinflazione (capacità residua funzionale [CFR] > 120%).
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Dopo 4 settimane di trattamento Duaklir Genuair ha implicato un miglioramento rispetto al placebo nella variazione rispetto al basale nella pre-dose del mattino (a valle) della CFR, l’endpoint primario, ma la differenza non è stata statisticamente significativa (-0,125 L; 95% CI=(-0,259; 0,010); p=0,069*).
Duaklir Genuair ha mostrato miglioramenti rispetto al placebo nei volumi polmonari 2–3 ore dopo la dose (CFR = –0,366 L [95% CI = –0,515, –0,216; p <0,0001]; volume residuo [VR] = – 0,465 L [95% CI = –0,648, –0,281; p <0,0001] e capacità di ispirazione [CI] = 0,293 L [95% CI = 0,208; 0,378; p <0,0001]).
Duaklir Genuair ha anche mostrato miglioramenti nel tempo di resistenza fisica rispetto al placebo dopo 8 settimane di trattamento (55 secondi [95% CI = 5,6; 104,8; p = 0,0292], valore basale: 456 secondi).
Dopo 4 settimane di trattamento, Duaklir Genuair ha migliorato il numero di passi al giorno rispetto al placebo (731 passi al giorno; 95% CI = 279; 1181; p = 0,0016) e ha ridotto la percentuale di pazienti inattivi (<6000 passi al giorno) [40,8% rispetto al 54,5%; p <0,0001]. Miglioramenti nel punteggio totale del PROactive sono stati osservati nei pazienti trattati con Duaklir Genuair rispetto al placebo (p = 0,0002).
Un programma di intervento comportamentale è stato aggiunto a entrambi i gruppi di trattamento per ulteriori 4 settimane. Il numero di passi al giorno nel gruppo di trattamento con Duaklir Genuair è stato mantenuto con conseguente effetto del trattamento rispetto al placebo di 510 passi al giorno (p=0,1588) e una riduzione rispetto al placebo nella percentuale di pazienti inattivi (<6000 passi al giorno) (41,5% rispetto a 50,4%; p=0,1134).
*Poiché l'endpoint primario non ha raggiunto significatività statistica, tutti i p-values per gli endpoint secondari sono testati ad un livello di significatività nominale di 0,05 e non si può trarre alcuna inferenza statistica formale.
Popolazione pediatrica
L’Agenzia europea dei medicinali ha previsto l’esonero dall’obbligo di presentare i risultati degli studi con Duaklir Genuair in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per BPCO (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).
5.2 proprietà farmacocinetiche
Quando aclidinio e formoterolo sono stati somministrati in combinazione per via inalatoria, la farmacocinetica di ciascun componente non ha mostrato alcuna differenza significativa rispetto a quelle osservate quando i medicinali sono stati somministrati separatamente.
Assorbimento
Dopo l’inalazione di una singola dose di Duaklir Genuair 340/12 microgrammi, aclidinio e formoterolo sono stati rapidamente assorbiti nel plasma, raggiungendo le concentrazioni plasmatiche di picco entro 5 minuti dall’inalazione in soggetti sani ed entro 24 minuti dall’inalazione in pazienti con BPCO. Le concentrazioni plasmatiche di picco allo stato stazionario di aclidinio e formoterolo osservate in pazienti con BPCO trattati con Duaklir Genuair due volte al giorno per 5 giorni sono state raggiunte entro 5 minuti dopo l’inalazione ed erano rispettivamente pari a 128 pg/ml e 17 pg/ml.
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Distribuzione
La deposizione polmonare totale di aclidinio inalato attraverso Genuair è pari in media a circa il 30% della dose predeterminata. Il legame alle proteine plasmatiche dell’aclidinio determinato in vitro corrisponde con tutta probabilità al legame alle proteine dei metaboliti, a causa della rapida idrolisi dell’aclidinio nel plasma; il legame alle proteine plasmatiche è stato dell’87% per il metabolita acido carbossilico e del 15% per il metabolita alcol. La principale proteina plasmatica che lega l’aclidinio è l’albumina.
Il legame alle proteine plasmatiche (per il 34% principalmente all’albumina) del formoterolo va dal 61% al 64%. Non vi è alcuna saturazione dei siti di legame nell’intervallo di concentrazione raggiunto con le dosi terapeutiche.
Biotrasformazione
L’aclidinio è idrolizzato rapidamente ed estensivamente ad alcol e acido carbossilico, i suoi derivati farmacologicamente inattivi. I livelli plasmatici del metabolita acido sono circa 100 volte superiori rispetto a quelli del metabolita alcol e del principio attivo immutato dopo l’inalazione. L’idrolisi si verifica sia per via chimica (non enzimatica) che enzimatica da parte delle esterasi; la principale esterasi umana coinvolta nell’idrolisi è la butirilcolinesterasi. La bassa biodisponibilità assoluta dell’aclidinio inalato (<5%) è dovuta al fatto che l’aclidinio, sia esso depositato nel polmone o deglutito, subisce un’ampia idrolisi sistemica e pre-sistemica. La biotrasformazione tramite enzimi del CYP450 svolge un ruolo trascurabile nella clearance metabolica totale dell’aclidinio. Studi in vitro hanno dimostrato che l’aclidinio alla dose terapeutica o i suoi metaboliti non inibiscono né inducono alcun enzima del citocromo P450 (CYP450) e non inibiscono le esterasi (carbossilesterasi, acetilcolinesterasi e butirilcolinesterasi). Studi in vitro hanno dimostrato che l’aclidinio o i suoi metaboliti non sono substrati o inibitori della glicoproteina P.
Il formoterolo viene eliminato principalmente attraverso il metabolismo. La via metabolica principale coinvolge un meccanismo di glucuronazione diretta, un’altra via metabolica è quella della O-demetilazione seguita dalla glucuronoconiugazione. Gli isoenzimi CYP2D6, CYP2C19, CYP2C9 e CYP2A6 del citocromo P450 sono coinvolti nella O-demetilazione del formoterolo. Il formoterolo non inibisce gli enzimi del CYP450 a concentrazioni terapeuticamente rilevanti.
Eliminazione
In seguito a inalazione di Duaklir Genuair 340/12 microgrammi, con campionamento di plasma fino a 24 ore dopo la dose, l'emivita terminale di eliminazione osservata varia da 11 a 33 ore per il bromuro di aclidinium e da 12 a 18 ore per formoterolo.
Le emivite effettive medie* osservate per aclidinium e per formoterolo (sulla base del rapporto di accumulo) è di circa 10 ore.
* Emivita coerente con l'accumulo di prodotto basato su un regime posologico noto.
In seguito a somministrazione endovenosa di 400 microgrammi di aclidinio radiomarcato a soggetti sani, circa l’1% della dose viene escreto come bromuro di aclidinio immutato nell’urina. Fino al 65% della dose viene eliminato sotto forma di metaboliti nell’urina e fino al 33% sotto forma di metaboliti nelle feci. In seguito a inalazione di 200 microgrammi e 400 microgrammi di aclidinio da parte di soggetti sani o di pazienti con BPCO, l’escrezione urinaria di aclidinio immutato è stata molto bassa, pari a circa lo 0,1% della dose somministrata, indicando che la clearance renale svolge un ruolo trascurabile nella clearance totale dell’aclidinio dal plasma.
La maggior parte di una dose di formoterolo viene trasformata dal metabolismo epatico seguito dall’eliminazione renale. In seguito a inalazione, dal 6% al 9% della dose somministrata di formoterolo è escreta nelle urine immutata o come coniugati diretti del formoterolo.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani
Non sono stati condotti studi di farmacocinetica con aclidinio/formoterolo in soggetti anziani. Dal momento che non sono necessari aggiustamenti della dose sia per i medicinali a base di aclidinio che
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di formoterolo nei pazienti anziani, non è giustificato alcun aggiustamento della dose per aclidinio/formoterolo nei pazienti geriatrici.
Pazienti con danno renale e compromissione epatica
Non vi sono dati relativi all’uso specifico di aclidinio/formoterolo in pazienti con danno renale o compromissione epatica. Dal momento che non sono necessari aggiustamenti della dose sia per i medicinali a base di aclidinio che di formoterolo nei pazienti con danno renale o epatico, non è giustificato alcun aggiustamento della dose per aclidinio/formoterolo.
Razza
In seguito a inalazioni ripetute di Duaklir Genuair 340/12 microgrammi, l’esposizione sistemica di aclidinio e formoterolo, come misurata da AUC, è simile nei pazienti giapponesi e caucasici.
5.3 dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo con aclidinio e formoterolo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.
Gli effetti di aclidinio negli studi preclinici in relazione alla tossicità riproduttiva (effetti fetotossici) e alla fertilità (lievi diminuzioni del tasso di concepimento, numero di corpi lutei e perdite pre- e post-impianto) sono stati osservati soltanto ad esposizioni considerate sufficientemente superiori alla massima esposizione nell’uomo, il che indica una scarsa rilevanza clinica.
Formoterolo ha mostrato di ridurre la fertilità (perdite di impianto) nei ratti, nonché la sopravvivenza nel primo periodo postnatale e il peso alla nascita con elevata esposizione sistemica a formoterolo. Un lieve aumento dell’incidenza di leiomiomi dell’utero è stato osservato nei ratti e nei topi; un effetto che è considerato essere un effetto di classe nei roditori dopo l’esposizione a lungo termine a dosi elevate di agonisti del β2-adrenorecettore.
Gli studi preclinici che esaminano gli effetti di aclidinio/formoterolo sui parametri cardiovascolari hanno mostrato un aumento della frequenza cardiaca e di aritmie in seguito ad esposizioni sufficientemente in eccesso rispetto all’esposizione massima nell’uomo tale da essere di scarsa rilevanza per l’uso clinico. Questi effetti sono risposte farmacologiche aumentate note osservate con i β2-agonisti.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Lattosio monoidrato.
6.2 incompatibilità
Non pertinente.
6.3 periodo di validità
3 anni.
Utilizzare entro 60 giorni dall’apertura del sacchetto.
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6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Tenere l’inalatore Genuair protetto all’interno del sacchetto sigillato fino all’inizio del periodo di somministrazione.
6.5 natura e contenuto del contenitore
L’inalatore Genuair è un dispositivo multicomponente realizzato in plastica (policarbonato, acrilonitrile-butadiene-stirene, poliossimetilene, poliestere-butilene-tereftalato, polipropilene, polistirene) e acciaio inossidabile. È di colore bianco, con un indicatore di dosi integrato e un tasto di erogazione di colore arancione. Il boccaglio è coperto da un cappuccio protettivo rimovibile di colore arancione. L’inalatore viene fornito sigillato all’interno di un sacchetto protettivo di alluminio laminato contenente una bustina di gel di silice essiccante, inserito in una scatola di cartone.
Scatola contenente 1 inalatore da 30 dosi.
Scatola contenente 1 inalatore da 60 dosi.
Scatola contenente 3 inalatori, ciascuno da 60 dosi.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazion
smaltiti in conformità
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono alla normativa locale vigente.
Istruzioni per l’Uso
Fasi preliminari
Legga queste Istruzioni per l’Uso prima di iniziare ad usare questo medicinale.
Familiarizzare con i componenti di Genuair inalatore
Tasto arancione
Verde = inalatore pronto all’uso ose
Cappuccio protettivo
Boccaglio
Rosso = conferma la corretta inazione
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a. Prima del primo utilizzo, aprire il sacchetto sigillato ed estrarre l’inalatore dal sacchetto. Getti via il sacchetto e l’essiccante.
b. Non premere il tasto arancione fino a quando non è pronto ad assumere una dose.
c. Togliere il cappuccio premendo leggermente le frecce presenti su entrambi i lati (Figura B).
1.1 Guardare nell’apertura del boccaglio e assicurarsi che niente lo stia bloccando (Figura C).
1.2 Guardare la finestra di controllo (deve essere rossa, Figura C).
ROSSO
Controlli l’apertur del boccaglio
1.3 Tenere l’inalatore orizzontale con il boccaglio verso di sé e il tasto arancione dritto verso l’alto (Figura D).
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Docum
Esula dalla medicinali
sion
isponibile da AIFA il 20/0 dell’AIFA ogni eventuale disputa Agenzia non può essere ritenuta rcio (o titolare AIC).
/2019
oncernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
1.4 Premere fino in fondo il tasto arancione per caricare la dose (Figura E).
Quando si preme il tasto fino in fondo la finestra di controllo cambia diventanto da rossa a verde.
Assicurarsi che il tasto arancione sia dritto verso l’alto. Non inclinare.
1.5. Rilasciare il tasto arancione (Figura F).
Assicurarsi di aver rilasciato il tasto in modo che l’inalatore funzioni correttamente.
Legga per intero i passaggi da 2.1 a 2.7 prima dell’uso. Non inclinare.
2.1 Tenere l’inalatore lontano dalla bocca ed espiri completamente. Non espirare mai nell’inalatore (Figura I).
Figura I
2.2 Tenere la testa dritta, metta il boccaglio tra le labbra, e chiuda le labbra saldamente intorno ad esso (Figura J).
Figura J
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2.3 Faccia un respiro forte e profondo con la bocca. Tenga il respiro il più a lungo possibile.
Si sentirà un ‘clic’ che Le segnala che sta inalando correttamente. Tenga il respiro il più a lungo possibile dopo aver sentito il ‘clic’. Alcuni pazienti possono non sentire il ‘clic’. Usi la finestra di controllo per assicurarsi che ha inalato correttamente.
2.4 Allontani l’inalatore dalla bocca.
2.5 Tenga il respiro il più a lungo possibile.
2.6 Espiri lentamente lontano dall’inalatore.
Alcuni pazienti potrebbero avvertire una sensazione di granulosità in bocca, o un lieve sapore dolciastro o amarognolo. Non assuma una dose supplementare anche se non avverte alcun sapore o non percepisce nulla dopo l’inalazione.
Fermarsi e Controllare:
2.7 Assicurarsi che la finestra di controllo sia ora diventata rossa (Figura K). Questo significa che ha inalato il medicinale correttamente.
ROSSO
Figura K
Cosa deve fare se la finestra è ancora verde dopo l’inalzione (Figura L).
Figure L
Questo significa che non ha inalato il medicinale correttamente. Torni indietro al ‘PASSAGGIO 2 Inalare il medicinale’ e ripeta i passaggi da 2.1 a 2.7.
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Se la finestra di controllo non è ancora diventata rossa, potrebbe aver dimenticato di rilasciare il tasto arancione prima di inalare, o potrebbe non aver inalato abbastanza. Se ciò si verifica, provi di nuovo. Si assicuri di aver rilasciato il tasto arancione, e di aver espirato completamente. Poi faccia un respiro forte e profondo con la bocca attraverso il boccaglio.
Contatti il Suo medico se la finestra di controllo è ancora verde dopo tentativi ripetuti.
Prema il cappuccino protettivo indietro verso il boccaglio dopo ogni uso (Figura M), per prevenire la contaminazione dell’inalatore con polvere o altri materiali. Deve smaltire il Suo inalatore se ha perso il cappuccio.
Figura M
Cosa deve fare se accidentalmente ha preparato una dose?
Conservi il Suo inalatore con il cappuccio protettivo posizionato su di esso fino a quando non deve inalare il medicinale, poi rimuova il cappuccio ed inizi dal passaggio 1.6.
Come funziona l’indicatore di dose?
L’indicatore di dose mostra il numero totale di dosi rimaste nell’inalatore (Figura N).
Al primo uso, ogni inalatore contiene almeno 60 dosi, o almeno 30 dosi, a seconda della confezione.
Ogni volta che si carica una dose premendo il tasto arancione, l’indicatore di dose si sposta di piccoli intervalli fino al numero successivo (50, 40, 30, 20, 10, o 0).
Quando deve richiedere un nuovo inalatore?
Deve richiedere un nuovo inalatore:
Se il suo inalatore appare danneggiato o se ha perso il cappuccio, o
Quando una banda rossa appare nell’indicatore di dose, questo significa che è quasi vuoto
(Figura N), o
Se il Suo inalatore è vuoto (Figura O).
L’indicatore di dose si sposta lentamente
da 60 a 0: 60, 50, 40, 30, 20, 10, 0.
Indicatore di dose
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Documento reso disponibile da AIFA il 20/09/2019
Esula dalla medicinali all'immissi
ncernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei sponsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
Figura N
Come si sa che l’inalatore è vuoto?
Quando il tasto arancione non ritorna completamente verso l’alto e rimane bloccato in posizione intermedia, si è raggiunta l’ultima dose (Figura O). Sebbene il tasto arancione è bloccato, l’ultima dose può essere comunque inalata. Dopo questa dose l’inalatore non può essere utilizzato di nuovo e bisogna iniziare ad usare un nuovo inalatore.
Bloccato
Come pulire l’inalatore?
Non usare MAI l’acqua per pulire l’inalatore, poichè questo può danneggiare il medicinale.
Se desidera pulire il Suo inalatore, strofini la parte esterna del boccaglio con un tessuto asciutto o un tovagliolo.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
AstraZeneca AB
SE-151 85 Södertälje
Svezia
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/14/964/001
EU/1/14/964/002
EU/1/14/964/003
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Documento reso disponibile da AIFA il 20/09/2019
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: 19 novembre 2014
Data del rinnovo più recente:
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia europea dei medicinali.
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A.
B.
C.
ALLEGATO II
PRODUTTORE(I) RESPONSABILE(I) DEL RILASCIO DEI LOTTI
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZO
ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
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Nome e indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
Industrias Farmacéuticas Almirall, S.A.
Ctra. Nacional II, Km. 593
08740 Sant Andreu de la Barca, Barcelona
Spagna