Riassunto delle caratteristiche del prodotto - DROMOS
1. denominazione del medicinale
DROMOS 500 mg compresse
DROMOS 300 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
2. composizione qualitativa e quantitativa
Compresse
Una compressa contiene:
Principio attivo
L-propionil carnitina cloridrato mg 500
Flaconcino
Un flaconcino di polvere contiene:
Principio attivo
L-propionil carnitina cloridrato mg 300
Eccipiente con effetti noti: sodio.
Una fiala solvente contiene 1,7 mmol (o 38,7 mg) di sodio per flaconcino
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
– compresse
– polvere e solvente per soluzione iniettabile.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Arteriopatie obliteranti degli arti inferiori.
Terapia dell’insufficienza cardiaca cronica congestizia per aumentare la tolleranza allo sforzo fisico.
Documento reso disponibile da AIFA il 17/01/2018
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
4.2 posologia e modo di somministrazione
Salvo diversa prescrizione medica, la posologia consigliata è due compresse da 500 mg, due-tre volte al giorno.
Nei casi di arteriopatia cronica periferica con dolore a riposo, distrofie cutanee o lesioni trofiche ed inoltre nei casi di scompenso cardiaco congestizio refrattario è consigliato il trattamento per via endovenosa per 7–20 giorni (300–600 mg/die), a seconda del giudizio del medico.
La terapia di mantenimento può essere successivamente effettuata per via orale alle dosi precedentemente indicate.
Preparazione della soluzione per uso parenterale
Il prodotto in soluzione deve essere usato subito dopo la ricostituzione con il relativo solvente. E’ possibile somministrare il prodotto ricostituito durante la terapia infusionale con soluzioni glucosata o fisiologica.
Il solvente ha un valore di pH di circa 10 e deve essere usato esclusivamente per la ricostituzione del Dromos.
Pazienti anziani:
Nei pazienti anziani non sono richiesti aggiustamenti della dose.
Pazienti con insufficienza renale:
Poichè la L-propionil carnitina ed i suoi metaboliti sono eliminati per via renale, nei pazienti con moderata o grave insufficienza renale si consiglia di ridurre la dose, secondo giudizio del medico (vedere paragrafo 4.4).
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
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elencati al paragrafo 6.1.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Quando utilizzata per via endovenosa, la L-propionil carnitina deve essere somministrata lentamente (3 minuti) per evitare dolorabilità locale ed altri effetti collaterali attribuibili a somministrazioni rapide.
Poichè la L-propionil carnitina ed i suoi metaboliti sono eliminati per via renale, nei pazienti con moderata o grave insufficienza renale si consiglia di ridurre la dose, secondo giudizio del medico (vedere paragrafo 4.2).
Dromos contiene 1,7 mmol (o 38,7 mg) di sodio per flacone fiala solvente. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio..
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono state osservate incompatibilità somministrando L-propionil carnitina con digitalici, vasodilatatori, diuretici, antidiabetici orali.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non ci sono studi clinici adeguati in donne durante la gravidanza. Benché negli studi sull'animale non si sia mai osservato alcun effetto dannoso sul feto, durante la gravidanza è opportuno somministrare il farmaco nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Allattamento
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La L-carnitina è uno dei componente del latte umano. L’aggiunta di L-propionil carnitina non è stata studiata nelle donne che allattano. Pertanto, L-propionil-carnitina deve essere somministrata a donne che allattano solo quando chiaramente necessario e sotto controllo medico diretto.
Fertilità
Non ci sono studi clinici adeguati sulla fertilità.
4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
DROMOS non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 Effetti indesiderati
Le reazioni avverse, ottenute da qualsiasi fonte (studi clinici, letteratura e post-marketing), sono riportate qui di seguito per classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC). All'interno di ogni SOC, le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza. All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono classificati in ordine decrescente di gravità.
Gli eventi avversi sono classificati secondo la frequenza:
Molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni ed infestazioni
Non comune: Infezione polmonare, Influenza, Infezione
Patologie del sistema nervoso
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Non comune: Cefalea, Capogiro
Non nota: Sonnolenza*
Patologie cardiache
Non comune: Palpitazioni, Sincope
Patologie vascolari
Non comune: Ipertensione, Ipotensione
Non nota: Flebite*
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune: Dispnea
Patologie gastrointestinali
Non comune: Gastralgia, Dolore addominale, Dispepsia, Diarrea
Non nota: Nausea, Vomito*
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune: Eruzione cutanea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Non comune: Dolore dorsale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non comune: Stanchezza, Dolore in sede di iniezione*, Dolore toracico
* Dopo trattamento endovenoso
Un piccolo numero di pazienti trattati in studi clinici con DROMOS ha segnalato una progressione della malattia periferica arteriosa di base.
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Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo..
4.9 sovradosaggio
Non sono note manifestazioni tossiche da sovradosaggio con L-propionil carnitina.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Altri Farmaci dell’Apparato gastrointestinale e del metabolismo – Amminoacidi e derivati, codice ATC: A16AA01.
Il principio attivo è la L-propionil carnitina, sostanza che, dopo somministrazione orale o parenterale, viene captata con una preferenziale affinità dalle cellule muscolari scheletriche e cardiache. Essa penetra all'interno del mitocondrio dove esercita la sua attività trasformandosi in propionil-CoA e quindi in succinil-CoA, molecola che può essere utilizzata come substrato energetico nel ciclo di Krebs in condizioni di ridotta disponibilità di acetil-CoA quale si verifica nell'ischemia a basso flusso (azione anaplerotica). Inoltre, nelle stesse condizioni, la L-carnitina resasi disponibile è in grado di diminuire il rapporto acil-CoA/CoA, rendendo così più disponibile Coenzima A non esterificato, essenziale per l'utilizzazione dei lipidi e dei carboidrati. La L-propionil carnitina, infine, dimostra un'azione protettiva sull'endotelio e sulla muscolatura liscia dei vasi.
Questi effetti metabolici spiegano l'efficacia della L-propionil carnitina in modelli sperimentali di arteriopatia periferica e scompenso cardiaco
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nel migliorare rispettivamente l'attività deambulatoria e la „performance“ cardiaca. Questi risultati suggeriscono l'impiego della L-propionil carnitina nel trattamento delle patologie nelle quali il metabolismo e la funzionalità della muscolatura sono compromessi per ipoperfusione cronica.
In clinica la L-propionil carnitina in pazienti arteriopatici (classe II di Leriche Fontaine) ha migliorato l'autonomia di marcia. Inoltre ha accelerato la guarigione delle lesioni trofiche nei pazienti in classe III e IV di Leriche Fontaine con compromissione venosa.
In pazienti affetti da insufficienza cardiaca la L-propionil carnitina ha indotto un aumento della tolleranza all'esercizio, della frazione di eiezione del ventricolo sinistro, della portata cardiaca ed una riduzione delle resistenze vascolari sistemiche.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Studi farmacocinetici con somministrazioni singole orali ed endovenose nel ratto e nel cane, determinano nell'ambito delle dosi usate (25–500 mg/kg) aumenti dose-dipendenti delle concentrazioni plasmatiche. In seguito a somministrazione endovenosa di DROMOS (300 e 600 mg) nel volontario sano le concentrazioni plasmatiche del principio attivo aumentano in modo dose-dipendente e diminuiscono con andamento biesponenziale, riportandosi alle concentrazioni basali in 6–12 ore. In seguito a somministrazione orale il picco delle concentrazioni plasmatiche del principio attivo si osserva dopo 1–3 ore; le concentrazioni basali sono ripristinate in 12–24 ore. Somministrando dosi ripetute sia nell'animale da esperimento che nell'uomo le concentrazioni basali di L-propionil carnitina sono aumentate in modo significativo. Non si evidenziano fenomeni di accumulo. L'eliminazione dal circolo sistemico avviene per clearance renale sia del principio attivo che dei suoi metaboliti che sono la L-carnitina e in misura minore la L-acetilcarnitina. Sia nell'animale da esperimento che nell'uomo è stata osservata una buona linearità tra le
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dosi somministrate e i parametri farmacocinetici misurati.
5.3 dati preclinici di sicurezza
Studi tossicologici sono stati condotti per via orale e parenterale nel ratto e nel cane. Anche alle dosi massime orali somministrate per 12 mesi in ambedue le specie animali corrispondenti a circa 50 volte la posologia consigliata, non si sono evidenziati effetti tossici riconducibili alla somministrazione del composto. La somministrazione parenterale del composto è risultata ugualmente ben tollerata. Non sono stati evidenziati effetti tossici sulla embriogenesi e la funzione riproduttiva.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienticellulosa microcristallina, povidone, crospovidone, magnesio stearato, silice colloidale anidra, ipromellosa, macrogol 6000, titanio diossido, talco.
Un flaconcino di polvere contiene: Mannitolo
Una fiala solvente contiene: Sodio fosfato bibasico biidrato, trometamina, acqua per preparazioni iniettabili.
6.2 Incompatibilità
Non note.
6.3 Periodo di validità
2 anni.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di
Documento reso disponibile da AIFA il 17/01/2018
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
conservazione.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Confezione da 5 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile da 300 mg in vetro tipo I
+ 5 fiale solvente da 5 ml
Confezione da 10 flaconcini di polvere per soluzione iniettabile da 300 mg in vetro tipo I
+ 10 fiale solvente da 5 ml
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
8. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
– 30 compresse: AIC n. 028776019
– 5 flaconcini + 5 fiale solvente: AIC n. 028776021
– 10 flaconcini+ 10 fiale solvente: AIC n. 028776033
Documento reso disponibile da AIFA il 17/01/2018
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).