Foglio illustrativo - DERMOMYCIN CORT
Composizione
100 g di crema contengono:
Principi attivi: triamcinolone benetonide g 0,03; acido fusidico g 2.
Eccipienti: vaselina bianca filante; fattylan (esteri di acidi ed alcooli grassi ad elevato peso molecolare); butilidrossianisolo; silicone antischiuma; acido sorbico; etilendiamino tetracetato bisodico; tween 80; acqua distillata.
Forma farmaceutica e confezione
Tubo da 20 g di crema.
Tubo da 30 g di crema.
Categoria farmacoterapeutica
Il DERMOMYCIN CORT risulta dall’associazione di uno steroide (TBI) espressamente studiato per uso locale e di un antibiotico (acido fusidico) particolarmente attivo nelle infezioni cutanee batteriche.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio
Alfasigma S.p.A. – Viale Sarca, n. 223 – 20126 Milano (MI)
Produttore
DOPPEL FARMACEUTICI Srl
Via Martiri delle Foibe,1 – 29016 Cortemaggiore (PC)
Indicazioni
Terapia delle piodermiti batteriche caratterizzate da esagerata componente infiammatoria, allo scopo di combattere contemporaneamente l’agente causale e l’iperreattività. Prevenzione e terapia dell’impetiginizzazione secondaria di tutte le dermatosi allergiche e disreattive primitivamente non infette.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata verso qualsiasi componente del prodotto.
I preparati corticosteroidei sono controindicati nei soggetti affetti da Tbc cutanea ed Herpes simplex , nonché da malattie virali e micotiche con localizzazione cutanea.
Precauzioni
Documento reso disponibile da AIFA il 23/09/2017
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
L’applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati può determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica più facilmente, quando si ricorra al bendaggio occlusivo. Nei neonati il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo. In presenza di una superinfezione cutanea va istituita opportuna terapia di copertura.
L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Evitare l’uso oftalmico e l’applicazione nel canale auricolare esterno in caso di perforazione timpanica.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni medicamentose ed altre
Non segnalate.
Posologia e modo di somministrazione
Pulire l’area cutanea interessata, quindi applicare uno strato di crema alto 2–3 mm e frizionare leggermente. L’operazione va ripetuta inizialmente 3 volte al giorno, quindi 2 volte, una la mattina ed una la sera.
Effetti indesiderati
In corso di terapia cortisonica epicutanea, specie per trattamenti intensi e prolungati, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazioni di bruciore, prurito, irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione, atrofia e strie localizzate alle zone intertriginose trattate per un lungo periodo di tempo con medicazione occlusiva.
L'eventuale comparsa di effetti secondari collegabili all’uso del prodotto, deve essere segnalata al medico curante o al farmacista.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Attenzione: non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Data ultima revisione da parte dell’AIFA: Agosto 2017
FI 103
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Documento reso disponibile da AIFA il 23/09/2017
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