Foglio illustrativo - CITRATO ESPRESSO S PELLEGRINO
CITRATO ESPRESSO S. PELLEGRINO 7,12 g polvere per sospensione orale
Magnesio idrossido
Che cosa è
CITRATO ESPRESSO S. PELLEGRINO è un lassativo osmotico.
Perché si usa
Per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Quando non deve essere usato
Il prodotto non deve essere usato in caso di:
-
– Ipersensibilità (allergia) al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
-
– Grave insufficienza renale.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato in gravidanza e in età pediatrica.
E’ IMPORTANTE SAPERE CHE
Quando può essere usato solo dopo avere consultato il medico
E’ opportuno consultare il medico anche nei casi in cui tali disturbi si fossero manifestati in passato.
In caso di:
- stipsi ostinata
- malattie renali (solo dietro prescrizione medica)
- diabete o di diete ipocaloriche (Vedere “E’ importante sapere che”)
- diete iposodiche (Vedere “E’ importante sapere che”)
- gravidanza (Vedere “Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento)
Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Il magnesio è considerato compatibile con l’allattamento; chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di assumere il medicinale.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Citrato Espresso S. Pellegrino non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Precauzioni per l'uso
Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia (diminuzione del potassio nel sangue) la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Precauzioni per l’uso
Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto del medicinale
Informare il medico o il farmacista se si è assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di assumere contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Il prodotto non deve essere assunto contemporaneamente ad antibiotici della classe delle tetracicline in quanto ne riduce l’assorbimento e di conseguenza l’attività; in caso di somministrazione con tetracicline lasciar trascorrere un intervallo di almeno tre ore prima dell’assunzione di Citrato Espresso S. Pellegrino.
Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo.
E' importante sapere che
Qualora aveste notato un cambiamento delle vostre abitudini intestinali, repentino e persistente da oltre due settimane, rivolgetevi al vostro medico curante prima di usare un lassativo.
I lassativi non dovrebbero essere utilizzati per periodi superiori ad una settimana. L’uso continuativo dei lassativi può provocare abitudine al loro utilizzo o danno di diverso tipo. Qualora sussista stitichezza ostinata consultare il medico.
In caso di sanguinamento rettale o mancanza di movimenti intestinali dopo somministrazione del lassativo è necessario consultare il medico.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
CITRATO ESPRESSO S. PELLEGRINO contiene saccarosio (10 g di saccarosio in ogni flacone) e sali di sodio: di ciò si tenga conto in caso di diabete o di affezioni che richiedono un regime dietetico iposodico. Se lei ha un’intolleranza ad alcuni zuccheri, consulti il medico prima di assumere questo medicinale.
Note di educazione sanitaria
Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui.
Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all’emissione di feci dure.
Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico.
Come usare questo medicinale
- Quanto
Attenzione: non superare le dosi indicate.
Adulti : l’intero contenuto del flacone.
Bambini : da un terzo a metà dose, secondo l’età e il peso corporeo.
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
- Quando e per quanto tempo
Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.
Assumere preferibilmente la sera.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Consultare il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
- Come