Riassunto delle caratteristiche del prodotto - BREVA
0,375% + 0,075% soluzione da nebulizzare o soluzione orale Salbutamolo + Ipratropio bromuro
1.
BREVA® 0,375% + 0,075% Soluzione da nebulizzare o soluzione orale
2.
BREVA® 0,375% + 0,075% Soluzione da nebulizzare o soluzione orale
100 ml di soluzione contengono:
Principi attivi
Salbutamolo solfato equivalente a mg 375 di Salbutamolo
Ipratropio bromuro monoidrato equivalente a mg 75 di Ipratropio bromuro
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
3.
Soluzione da nebulizzare o soluzione orale
4. informazioni cliniche
4.1
Trattamento dell'asma bronchiale e della broncopatia ostruttiva con componente asmatica; quando sia indicato associare un anticolinergico al β-adrenergico.
4.2
Una goccia di Breva (0,05 mL) contiene:
Salbutamolo µg 187,5
Ipratropio bromuro µg 37,5
USO RESPIRATORIO
Adulti
Per inalazione con nebulizzatori elettrici, per uso ambulatoriale o domiciliare, diluire con acqua distillata o soluzione fisiologica sterile:
5 gocce a 2 mL durata: 10 – 15 minuti, da ripetere 2 – 3 volte al giorno.
Per inalazione con respiratori elettrici (Intermittent Positive Pressure Breathing), per uso ospedaliero, diluire con acqua distillata o con soluzione fisiologica sterile:
2 gocce a 1 mL 6 inspirazioni
oppure 2 gocce a 5 mL durata: 2 minuti
oppure 1 goccia a 5 mL durata: 10 minuti
Popolazione Pediatrica
Dosi proporzionalmente ridotte, anche in funzione della sintomatologia.
USO ORALE
Si consiglia l'uso di Breva soluzione diluito con acqua semplice o acqua zuccherata.
Rinnovo AIC – Febbraio 2000
1 pag. 1
Documento reso disponibile da AIFA il 03/08/2018
Adulti
10 gocce, 3 – 4 volte al giorno
Popolazione Pediatrica
A giudizio del Medico e indicativamente:
Lattanti da 1 a 3 mesi: | 1 – 3 gocce 2 – 3 volte al giorno |
Lattanti da 3 a 12 mesi: | 2 – 4 gocce 2– 3 volte al giorno |
Bambini da 1 a 3 anni: | 3– 5 gocce 2 – 3 volte al giorno |
Bambini da 3 a 6 anni: | 4 – 6 gocce 2 – 3 volte al giorno |
Bambini da 6 a 12 anni: | 5 – 7 gocce 2 – 3 volte al giorno |
4.3
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Cardiopatie gravi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica. Sindromi di ritenzione urinaria e di occlusione intestinale.
4.4
Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti.
Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete e ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità.
Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con β2-agonisti, specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente i livelli sierici di Potassio.
Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.
L’acidosi lattica è stata riportata in associazione ad alte dosi terapeutiche di beta-agonisti a breve durata d’azione somministrate per via endovenosa e inalatoria, soprattutto in pazienti trattati per una riacutizzazione del broncospasmo nell’asma severa o nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (vedere paragrafi 4.8 e 4.9). L’aumento dei livelli di lattato può portare a dispnea e iperventilazione compensatoria, la quale potrebbe essere interpretata come un segno del fallimento del trattamento dell’asma e può portare a inappropriati aumenti di frequenza di somministrazione del beta-agonista a breve durata d’azione. Si raccomanda pertanto che i pazienti siano monitorati per lo sviluppo di lattato sierico elevato e conseguente insorgenza di acidosi metabolica in questo contesto
È bene che il Medico inviti il paziente a:
– leggere attentamente il foglio illustrativo;
– tenere il medicinale fuori della portata dei bambini;
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2 pag. 2
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a tener presente quanto segue:
La soluzione di Breva può essere di colore giallo paglierino.
Per evitare che il flacone sia facilmente apribile si è impiegato un contagocce per la cui apertura si richiede un movimento non istintivo, ma razionale.
Per aprire il flacone occorre esercitare contemporaneamente una pressione sulla ghiera del contagocce e una torsione in senso antiorario.
Per la chiusura del flacone si deve avvitare la ghiera, come di norma, in senso orario.
Non disperdere nell'ambiente il flacone dopo l'uso.
4.5
Di norma i farmaci β2-agonisti e i farmaci β-bloccanti non selettivi, come il Propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente.
4.6
Si sconsiglia l'impiego del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento.
4.7
Non noti.
4.8
Elenco degli effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).
Effetti indesiderati RARI
patologie del sistema nervoso : cefalea, tensione, vertigine, sonnolenza
patologie GASTROINTESTINALI secchezza della bocca
patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni da ipersensibilità patologie dell’occhio: disturbi dell’accomodazione visiva
patologie vascolari: vasodilatazione periferica per dosaggi elevati
Effetti indesiderati MOLTO RARI
patologie cardiache: aritmie cardiache incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolica, ischemia miocardica, angina
Effetti indesiderati a FREQUENZA NON NOTA patologie del sistema nervoso: tremori muscolari dISTURBI del metabolismo e della nutrizione: ipokaliemia, acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4)
patologie respiratorie toraciche e mediastiniche: può manifestarsi broncospasmo paradosso con aumento del respiro affannoso subito dopo l’inalazione
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pag. 3
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
4.9
In caso di sovradosaggio possono manifestarsi, in forma transitoria, tremori muscolari e aumento della frequenza cardiaca (vedi anche paragrafo 4.8)
Tutti gli effetti di sovradosaggio quindi sono probabilmente correlati al componente salbutamolo
L’acidosi metabolica è stata osservata anche a causa del sovradosaggio di salbutamolo, tra cui l’acidosi lattica che è stata segnalata in associazione ad alte dosi terapeutiche così come al sovradosaggio di beta-agonisti a breve durata di azione. Pertanto il monitoraggio per l’elevato livello di lattato sierico e la conseguente insorgenza di acidosi metabolica (in particolare se c’è persistenza o peggioramento della tachipnea nonostante la risoluzione di altri segni di broncospasmo come il respiro sibilante) può essere indicato come sovradosaggio
5. proprietà farmacologiche
5.1
Categoria farmacoterapeutica : adrenergici in associazione con anticolinergici; codice ATC : R03AL02
In Breva sono associati due principi attivi che svolgono attività antibroncospastica con meccanismi diversi e cioè: un β2-stimolante, come il Salbutamolo, e un anticolinergico, come Ipratropio bromuro.
Il meccanismo d'azione adrenergico-antivagale di Breva consente di intervenire direttamente sul momento patogenetico della broncostruzione sia spastica che ipersecretiva permettendo, da una parte, una riattivazione dei recettori adrenergici e, dall'altra, una riduzione del potenziale colinergico.
L'azione antispastica bronchiale sinergica del preparato è determinata dalla specificità e dal diverso meccanismo d'azione dei due componenti che avrebbero come obiettivo un effetto sui nucleotidi ciclici della cellula muscolare liscia: AMP e GMP ciclico, responsabili della dinamica bronchiale.
5.2
Dagli studi di cinetica risulta che Salbutamolo viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e in modo graduale per via inalante, viene escreto principalmente per via urinaria, in parte come Salbutamolo immodificato, in parte come coniugato glucuronidico o solfatico, e che Ipratropio bromuro viene assorbito in misura modesta sia per somministrazione orale che inalante, viene parzialmente metabolizzato e viene escreto sia per via renale che fecale.
5.3
Breva presenta, nei più comuni animali di laboratorio, tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per le vie di somministrazione impiegate in
Rinnovo AIC – Febbraio 2000 4
pag. 4 clinica umana anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica.
A titolo esemplificativo la DL50 per via endovenosa nel ratto di una soluzione costituita da 5 parti di Salbutamolo + 1 parte di Ipratropio bromuro, risulta essere di 34,85 mg/kg di Salbutamolo + 6,97 mg/kg di Ipratropio bromuro.
La somministrazione per via parenterale di 750 µg/kg di Salbutamolo + 150 µg/kg di Ipratropio bromuro comporta solo una modesta sintomatologia tossica di tipo depressivo.
6. informazioni farmaceutiche
6.1
Metile p-idrossibenzoato, Etile p-idrossibenzoato, Butile p-idrossibenzoato, Sodio cloruro, Acido solforico 1N, Acqua depurata.
6.2
Non pertinente.
6.3
36 mesi
Breva soluzione deve essere usato entro 3 mesi dopo la prima apertura.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
6.4
Conservare a temperatura non superiore a 25°C
6.5
Flacone da 15 mL in polietilene, chiuso con tappo a vite dotato di contagocce di difficile apertura e confezionato, unitamente al foglio illustrativo, in astucci di cartone.
6.6
Per aprire il flacone occorre esercitare contemporaneamente una pressione sulla ghiera del contagocce e una torsione in senso antiorario.
Per la chiusura del flacone si deve avvitare la ghiera, come di norma, in senso orario.
Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7.
Valeas SPA – Industria Chimica e Farmaceutica – Via Vallisneri,10 – Milano.
8.
Breva 0,375% + 0,075% soluzione da nebulizzare o soluzione orale: A.I.C. N. 024154066
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5 pag. 5
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9.
Aerosol dosato
Salbutamolo + Ipratropio bromuro
11.
BREVA® Aerosol dosato
12.
BREVA® Aerosol dosato
Un flacone per aerosol contiene:
Principi attivi
Salbutamolo mg 15
Ipratropio bromuro mg 3
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
13.
Aerosol dosato
14. informazioni cliniche
14.1
Trattamento dell'asma bronchiale e della broncopatia ostruttiva con componente asmatica; quando sia indicato associare un anticolinergico al β-adrenergico.
14.2
Breva aerosol dosatoOgni spruzzo di Breva eroga:
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pag. 6
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Salbutamolo
µg 75
µg 15
Ipratropio bromuro
La posologia consigliata è la seguente:
Adulti
2 spruzzi, 3 – 6 volte al giorno
Bambini
1 – 2 spruzzi, 2 – 4 volte al giorno.
La somministrazione nel bambino deve essere effettuata sotto il controllo di un adulto.
N.B. Nel foglio illustrativo sono riportate dettagliatamente le istruzioni per l'uso, corredate da figure.
14.3
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Cardiopatie gravi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica. Sindromi di ritenzione urinaria e di occlusione intestinale.
14.4
Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti.
Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete e ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità.
Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con β2-agonisti, specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall'ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente i livelli sierici di Potassio.
Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.
L’acidosi lattica è stata riportata in associazione ad alte dosi terapeutiche di beta-agonisti a breve durata d’azione somministrate per via endovenosa e inalatoria, soprattutto in pazienti trattati per una riacutizzazione del broncospasmo nell’asma severa o nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (vedere paragrafi 4.8 e 4.9). L’aumento dei livelli di lattato può portare a dispnea e iperventilazione compensatoria, la quale potrebbe essere interpretata come un segno del fallimento del trattamento dell’asma e può portare a inappropriati aumenti di frequenza di somministrazione del beta-agonista a breve durata d’azione. Si raccomanda pertanto che i pazienti siano monitorati per lo sviluppo di lattato sierico elevato e conseguente insorgenza di acidosi metabolica in questo contesto
È bene che il Medico inviti il paziente a: – leggere attentamente il foglio illustrativo; – tenere il medicinale fuori della portata dei bambini; – a tener presente quanto segue:
Rinnovo AIC – Febbraio 2000 7
pag. 7
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Breva aerosol dosato
Agitare bene il flacone prima dell'uso.
Il boccaglio e la valvola vanno mantenuti sempre puliti, lavando spesso il boccaglio con acqua tiepida.
Per la pulizia togliere la bomboletta dall'inalatore, lavare il boccaglio con acqua tiepida, asciugare e rimettere la bomboletta nel boccaglio pulito.
L'apparecchio deve essere sempre protetto dalla polvere, conservato lontano da fonti di calore e, anche se vuoto, non deve essere gettato sul fuoco.
Non disperdere nell'ambiente il flacone dopo l'uso.
14.5
Di norma i farmaci β2-agonisti e i farmaci β-bloccanti non selettivi, come il Propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente.
14.6
Si sconsiglia l'impiego del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento.
14.7
Non noti.
14.8
Elenco degli effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).
Effetti indesiderati RARI
patologie del sistema nervoso : cefalea,tensione,vertigini e sonnolenza patologie gastrointestinali: secchezza della bocca
patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni da ipersensibilità patologie dell’occhio: disturbi dell’accomodazione visiva
patologie vascolari: vasodilatazione periferica per dosaggi elevati
Effetti indesiderati MOLTO RARI
patologie cardiache: aritmie cardiache incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolica, ischemia miocardica, angina
Effetti indesiderati a FREQUENZA NON NOTA patologie del sistema nervoso: tremori muscolari
DISTURBI del metabolismo e della nutrizione: ipokaliemia, acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4)
patologie respiratorie toraciche e mediastiniche: può manifestarsi broncospasmo paradosso con aumento del respiro affannoso subito dopo l’inalazione
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
Rinnovo AIC – Febbraio 2000 8
pag. 8
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
14.9
In caso di sovradosaggio possono manifestarsi, in forma transitoria, tremori muscolari e aumento della frequenza cardiaca (vedi anche paragrafo 4.8)
Tutti gli effetti di sovradosaggio quindi sono probabilmente correlati al componente salbutamolo
L’acidosi metabolica è stata osservata anche a causa del sovradosaggio di salbutamolo, tra cui l’acidosi lattica che è stata segnalata in associazione ad alte dosi terapeutiche così come al sovradosaggio di beta-agonisti a breve durata di azione. Pertanto il monitoraggio per l’elevato livello di lattato sierico e la conseguente insorgenza di acidosi metabolica (in particolare se c’è persistenza o peggioramento della tachipnea nonostante la risoluzione di altri segni di broncospasmo come il respiro sibilante) può essere indicato come sovradosaggio
15. proprietà farmacologiche
15.1
Categoria farmacoterapeutica : adrenergici in associazione con anticolinergici;
codice ATC : R03AL02
In Breva sono associati due principi attivi che svolgono attività antibroncospastica con meccanismi diversi e cioè: un β2-stimolante, come il Salbutamolo, e un anticolinergico, come Ipratropio bromuro.
Il meccanismo d'azione adrenergico-antivagale di Breva consente di intervenire direttamente sul momento patogenetico della broncostruzione sia spastica che ipersecretiva permettendo, da una parte, una riattivazione dei recettori adrenergici e, dall'altra, una riduzione del potenziale colinergico.
L'azione antispastica bronchiale sinergica del preparato è determinata dalla specificità e dal diverso meccanismo d'azione dei due componenti che avrebbero come obiettivo un effetto sui nucleotidi ciclici della cellula muscolare liscia: AMP e GMP ciclico, responsabili della dinamica bronchiale.
15.2
Dagli studi di cinetica risulta che Salbutamolo viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e in modo graduale per via inalante, viene escreto principalmente per via urinaria, in parte come Salbutamolo immodificato, in parte come coniugato glucuronidico o solfatico, e che Ipratropio bromuro viene assorbito in misura modesta sia per somministrazione orale che inalante, viene parzialmente metabolizzato e viene escreto sia per via renale che fecale.
15.3
Breva presenta, nei più comuni animali di laboratorio, tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per le vie di somministrazione impiegate in clinica umana anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica.
Rinnovo AIC – Febbraio 2000
9 pag. 9
Documento reso disponibile da AIFA il 03/08/2018
A titolo esemplificativo la DL50 per via endovenosa nel ratto di una soluzione costituita da 5 parti di Salbutamolo + 1 parte di Ipratropio bromuro, risulta essere di 34,85 mg/kg di Salbutamolo + 6,97 mg/kg di Ipratropio bromuro.
La somministrazione per via parenterale di 750 µg/kg di Salbutamolo + 150 µg/kg di Ipratropio bromuro comporta solo una modesta sintomatologia tossica di tipo depressivo.
16. informazioni farmaceutiche
16.1
Breva aerosol dosato:
Acido oleico, Triclorofluorometano, Diclorodifluorometano.
16.2
Non pertinente.
16.3
36 mesi
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
16.4
Tenere l'apparecchio lontano da fonti di calore e non gettarlo mai sul fuoco, anche quando è vuoto.
Conservare a temperatura non superiore a 25°C
16.5
Flacone di alluminio per 200 spruzzi, munito di valvola dosatrice e di boccaglio inalatore, confezionato, unitamente al foglio illustrativo, in astucci di cartone.
16.6
Le istruzioni per l'uso, corredate da figure, sono riportate nel foglio illustrativo.
Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
17.
Valeas SPA – Industria Chimica e Farmaceutica – Via Vallisneri,10 – Milano.
18.
Breva aerosol dosato: A.I.C. N. 024154054
Rinnovo AIC – Febbraio 2000
10 pag. 10
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19.
3/3/1980 / Maggio 2010