Foglio illustrativo - BORTEZOMIB ZENTIVA
1. che cos’è bortezomib zentiva e a cosa serve
Bortezomib Zentiva contiene il principio attivo bortezomib, un cosiddetto “inibitore del proteosoma”. I proteosomi hanno un ruolo importante nel controllo della funzione e della crescita della cellula.
Interferendo con la loro funzione, bortezomib può uccidere le cellule tumorali.
Bortezomib Zentiva è utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo (un cancro del midollo osseo) in pazienti di età superiore ai 18 anni:
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– Da solo o insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone, per pazienti con malattia in peggioramento (progressiva) dopo aver ricevuto almeno un precedente trattamento o in cui il trapianto di cellule staminali del sangue non ha avuto successo o non è fattibile.
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– In associazione ai medicinali melfalan e prednisone, per pazienti con malattia non trattata in precedenza e che non possono ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue.
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– In associazione ai medicinali desametasone o desametasone insieme a talidomide, per pazienti con malattia non trattata in precedenza e prima di ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue (trattamento di induzione).
Bortezomib Zentiva è usato per il trattamento del linfoma mantellare (un tipo di cancro che colpisce i linfonodi) in pazienti di età pari o superiore a 18 anni, in associazione ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e per i quali il trapianto di cellule staminali del sangue non è fattibile.
2. cosa deve sapere prima di usare bortezomib zentiva non usi bortezomib zentiva
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– se è allergico a bortezomib, al boro o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
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– se ha gravi problemi ai polmoni o al cuore.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Bortezomib Zentiva se si trova nelle seguenti situazioni:
Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021
- Basso numero di globuli rossi o globuli bianchi.
- Problemi di sanguinamento e/o basso numero di piastrine nel sangue.
- Diarrea, stitichezza, nausea o vomito.
- Precedenti esperienze di svenimento, capogiro o sensazione di testa vuota.
- Problemi a livello renale.
- Problemi a livello del fegato, da moderati a gravi.
- Precedenti disturbi quali intorpidimento, formicolio o dolore alle mani o ai piedi (neuropatia).
- Problemi cardiaci o di pressione sanguigna.
- Respiro corto o tosse.
- Convulsioni.
- Herpes zoster (localizzato anche intorno agli occhi o che si diffonde al resto del corpo).
- Sintomi della sindrome da lisi tumorale come, ad esempio, crampi muscolari, debolezza muscolare, stato confusionale, disturbi della vista o perdita visiva e respiro corto.
- Perdita di memoria, difficoltà nel pensare, difficoltà a camminare o perdita della vista. Questi possono essere segni di una grave infezione al cervello e il medico può indicare ulteriori esami e controlli.
Dovrà eseguire regolarmente degli esami del sangue prima e durante la terapia con Bortezomib Zentiva, per controllare costantemente i valori delle cellule del sangue.
Se ha il linfoma mantellare e le viene somministrato rituximab insieme a Bortezomib Zentiva, deve informare il medico:
- Se pensa di avere l’epatite o l’ha avuta in passato. In alcuni casi, pazienti che hanno avuto l’epatite B potrebbero avere un nuovo attacco di epatite, che può essere fatale. Se ha avuto in passato una infezione da epatite B, il medico dovrà controllarla attentamente per segni e sintomi di epatite B attiva.
Prima di iniziare il trattamento con Bortezomib Zentiva, legga i fogli illustrativi di tutti i medicinali da prendere in associazione a Bortezomib Zentiva per le informazioni relative a questi medicinali.
Quando si usa talidomide, è necessario fare particolare attenzione alle indicazioni sul test di gravidanza e sul programma di prevenzione della gravidanza (vedere Gravidanza e allattamento in questo paragrafo).
Bambini e adolescenti
Bortezomib Zentiva non deve essere utilizzato in bambini ed adolescenti perché non si conosce come il medicinale agisce in questi soggetti.
Altri medicinali e Bortezomib Zentiva
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
In particolare, informi il medico se sta usando medicinali contenenti una delle seguenti sostanze attive:
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– Ketoconazolo, usato per trattare le infezioni fungine.
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– Ritonavir, usato per trattare l’infezione da HIV.
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– Rifampicina, un antibiotico usato per trattare le infezioni batteriche.
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– Carbamazepina, fenitoina o fenobarbital, usati per trattare l’epilessia.
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– Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum ), usata per trattare la depressione o altre condizioni.
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– Antidiabetici orali.
Gravidanza e allattamento
Non deve usare Bortezomib Zentiva se è in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario.
Sia gli uomini che le donne in terapia con Bortezomib Zentiva devono utilizzare efficaci metodi contraccettivi durante, e fino a 3 mesi dopo, il trattamento. Se, nonostante tali precauzioni, si verifica una gravidanza, informi immediatamente il medico.
Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021
Non deve allattare durante l’assunzione di Bortezomib Zentiva. Discuta con il medico sul momento più opportuno per ricominciare ad allattare dopo il termine della terapia.
La talidomide causa difetti congeniti e morte del feto. Quando Bortezomib Zentiva è somministrato insieme a talidomide, si deve seguire il programma di prevenzione della gravidanza di talidomide (vedere foglio illustrativo di talidomide).
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Bortezomib Zentiva può provocare affaticabilità, capogiri, svenimento o visione offuscata. Non si metta alla guida di automobili né utilizzi macchinari qualora avvertisse uno di questi sintomi; presti particolare attenzione, anche nel caso in cui non si manifestino questi effetti.
3. come usare bortezomib zentiva
Il medico calcolerà la dose di Bortezomib Zentiva in proporzione alla sua altezza ed al suo peso (superficie corporea). La dose standard iniziale di Bortezomib Zentiva è 1,3 mg/m2 di superficie corporea, due volte alla settimana.
Il medico potrà cambiare la dose ed il numero totale dei cicli di trattamento, in funzione della sua risposta al trattamento, al verificarsi di alcuni effetti indesiderati ed in base alle sue condizioni generali di salute (ad es. problemi epatici).
Mieloma multiplo in progressione
Quando Bortezomib Zentiva viene somministrato da solo, riceverà 4 dosi di Bortezomib Zentiva per via endovenosa o sottocutanea nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguite da un periodo “di pausa” di 10 giorni senza trattamento. Questo periodo di 21 giorni (3 settimane) corrisponde ad un ciclo di trattamento. Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane).
Potrebbe anche ricevere Bortezomib Zentiva insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone.
Quando Bortezomib Zentiva è somministrato insieme a doxorubicina liposomiale pegilata, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con Bortezomib Zentiva per via endovenosa o sottocutanea, e 30 mg/m2 di doxorubicina liposomiale pegilata verranno somministrati al giorno 4 del ciclo di trattamento di 21 giorni di Bortezomib Zentiva come infusione endovenosa dopo l’iniezione di Bortezomib Zentiva.
Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).
Quando Bortezomib Zentiva è somministrato insieme a desametasone, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con Bortezomib Zentiva per via endovenosa o sottocutanea e desametasone per via orale alla dose di 20 mg nei giorni 1, 2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12, del ciclo di trattamento di 21 giorni di Bortezomib Zentiva.
Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).
Mieloma multiplo precedentemente non trattato
Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei non è candidabile per il trapianto di cellule staminali del sangue, riceverà Bortezomib Zentiva insieme ad altri due medicinali: melfalan e prednisone.
In questo caso, la durata di un ciclo di trattamento è di 42 giorni (6 settimane). Riceverà 9 cicli (54 settimane).
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– Nei cicli da 1 a 4, Bortezomib Zentiva è somministrato due volte alla settimana nei giorni 1, 4, 8, 11, 22, 25, 29 e 32.
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– Nei cicli da 5 a 9, Bortezomib Zentiva è somministrato una volta alla settimana nei giorni 1, 8, 22 e 29.
Melfalan (9 mg/m2) e prednisone (60 mg/m2) sono somministrati per via orale nei giorni 1, 2, 3 e 4 della prima settimana di ogni ciclo.
Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021
Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei è candidabile per il trapianto di cellule staminali del sangue, riceverà Bortezomib Zentiva per via endovenosa o sottocutanea insieme ai medicinali desametasone, o desametasone e talidomide, come trattamento di induzione.
Quando Bortezomib Zentiva è somministrato insieme a desametasone, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con Bortezomib Zentiva per via endovenosa e desametasone 40 mg per via orale nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 21 giorni di Bortezomib Zentiva.
Riceverà 4 cicli (12 settimane di trattamento).
Quando Bortezomib Zentiva è somministrato insieme a talidomide e desametasone, la durata del ciclo di trattamento è di 28 giorni (4 settimane).
Desametasone 40 mg è somministrato per via orale nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 28 giorni di Bortezomib Zentiva, e talidomide è somministrato giornalmente per via orale alla dose di 50 mg fino al giorno 14 del primo ciclo e, se tollerata, la dose di talidomide verrà aumentata a 100 mg nei giorni 15–28 e potrà essere successivamente aumentata fino a 200 mg al giorno dal secondo ciclo in poi.
Potrebbe ricevere fino a 6 cicli (24 settimane di trattamento).
Linfoma mantellare precedentemente non trattato
Se in passato non ha mai ricevuto un trattamento specifico per il linfoma mantellare, riceverà Bortezomib Zentiva per via endovenosa insieme ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone.
Bortezomib Zentiva è somministrato per via endovenosa nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguito da un periodo di “riposo” senza trattamento. La durata del ciclo di trattamento è 21 giorni (3 settimane). Potrebbe ricevere fino a 8 cicli di trattamento (24 settimane).
I seguenti medicinali vengono somministrati al giorno 1 di ogni ciclo di trattamento di 21 giorni di Bortezomib Zentiva, come infusione endovenosa:
Rituximab a 375 mg/m2, ciclofosfamide a 750 mg/m2 e doxorubicina a 50 mg/m2.
Prednisone è somministrato per via orale alla dose di 100 mg/m2 nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 del ciclo di trattamento con Bortezomib Zentiva.
Come viene somministrato Bortezomib Zentiva
Questo medicinale è per uso endovenoso o sottocutaneo. Bortezomib Zentiva verrà somministrato da un operatore sanitario con esperienza nell’utilizzo di medicinali citotossici.
La polvere di Bortezomib Zentiva deve essere sciolta prima della somministrazione. Ciò sarà effettuato da un operatore sanitario. La soluzione risultante viene poi iniettata in una vena o sottocute.
L’iniezione nella vena è rapida, in un periodo di tempo da 3 a 5 secondi. L’iniezione sottocute può avvenire nelle cosce o nell’addome.
Se prende più Bortezomib Zentiva di quanto deve
Poiché questo medicinale viene somministrato dal medico o dall’infermiere, è improbabile che lei ne assuma più di quanto deve. Nel caso improbabile di sovradosaggio, il medico terrà sotto controllo gli effetti indesiderati.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Alcuni di questi effetti potrebbero essere gravi.
Se le viene somministrato Bortezomib Zentiva per il mieloma multiplo o il linfoma mantellare, informi immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
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– Crampi muscolari, debolezza muscolare.
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– Confusione, disturbi della vista o perdita visiva, cecità, convulsioni, mal di testa.
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– Respiro corto, gonfiore dei piedi o cambiamenti del battito cardiaco, pressione sanguigna alta.
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– Stanchezza, svenimento.
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– Tosse e difficoltà respiratoria o senso di oppressione al petto.
Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021
Il trattamento con Bortezomib Zentiva può causare molto comunemente una diminuzione del numero dei globuli rossi e bianchi e delle piastrine del sangue. Perciò, dovrà regolarmente effettuare esami del sangue prima e durante il trattamento con Bortezomib Zentiva, per controllare regolarmente la conta delle cellule del sangue. Potrà manifestare una riduzione del numero di:
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– piastrine, che potrebbe renderla più soggetto a formazione di lividi o sanguinamento senza evidente lesione (per esempio sanguinamento dell’intestino, dello stomaco, bocca e gengive, o emorragia cerebrale o del fegato).
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– globuli rossi, che può causare anemia, con sintomi come affaticamento e pallore.
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– globuli bianchi, che può maggiormente predisporla ad infezioni o sintomi simil-influenzali.
Se le viene somministrato Bortezomib Zentiva per il trattamento del mieloma multiplo, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:
Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)
- Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi.
- Riduzione nel numero dei globuli rossi e/o bianchi (vedere sopra).
- Febbre.
- Sensazione di malessere (nausea) o vomito, perdita di appetito.
- Stitichezza con o senza eccesso di gas intestinali (può essere grave).
- Diarrea: se capita, è importante che beva molta più acqua del solito. Il medico può prescriverle dei farmaci per controllare la diarrea.
- Stanchezza (affaticamento), senso di debolezza.
- Dolore muscolare, dolore osseo.
Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)
- Pressione sanguigna bassa, improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento.
- Aumento della pressione sanguigna.
- Ridotta funzionalità dei reni.
- Mal di testa.
- Sensazione di malessere generale, dolore, vertigini, sensazione di testa vuota, senso di debolezza o perdita di coscienza.
- Brividi.
- Infezioni, inclusa polmonite, infezioni respiratorie, bronchite, infezione fungina, tosse con catarro, malattia simil-influenzale.
- Infezione da herpes zoster (localizzata incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo).
- Dolore toracico o difficoltà di respiro durante l’attività fisica.
- Differenti tipi di eruzione cutanea.
- Prurito della pelle, noduli sulla pelle o pelle secca.
- Arrossamento della faccia o piccole rotture dei capillari.
- Arrossamento della pelle.
- Disidratazione.
- Bruciore di stomaco, gonfiore, eruttazioni, presenza di gas, dolore allo stomaco, sanguinamento intestinale o dello stomaco.
- Alterazione della funzionalità del fegato.
- Irritazione della bocca o delle labbra, secchezza della bocca, ulcere della cavità orale o mal di gola.
- Perdita di peso, perdita del gusto.
- Crampi muscolari, spasmi muscolari, debolezza muscolare, dolore a braccia e gambe.
- Visione offuscata.
- Infezione dello strato più esterno degli occhi e della superficie interna delle palpebre (congiuntivite).
- Sanguinamento nasale.
Documento reso disponibile da AIFA il 20/04/2021
- Alterazioni o problemi del sonno, sudorazione, ansia, cambiamenti di umore, umore depresso, irrequietezza o agitazione, cambiamenti dello stato mentale, disorientamento.
- Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altri parti del corpo.
5. come conservare bortezomib zentiva
- Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
- Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flaconcino e sulla scatola dopo SCAD.
- Tenere il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
- Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
6. contenuto della confezione e altre informazionicosa contiene bortezomib zentiva- il principio attivo è bortezomib. ogni flaconcino contiene 3,5 mg di bortezomib (come estere boronico del mannitolo).
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– L’altro componente è il mannitolo (E421).
Bortezomib Zentiva 3,5 mg
Ricostituzione endovenosa:
Dopo ricostituzione,1 ml di soluzione per iniezione sottocutanea contiene 1 mg di bortezomib.
Ricostituzione sottocutanea:
Dopo ricostituzione,1 ml di soluzione per iniezione endoven osa contiene 2,5 mg di bortezomib.
Descrizione dell’aspetto di Bortezomib Zentiva e contenuto della confezione
Bortezomib Zentiva polvere per soluzione iniettabile è una massa o polvere di colore da bianco a bianco-crema.