Riassunto delle caratteristiche del prodotto - BIOTHRAX
Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse
1. denominazione del medicinale
BioThrax sospensione iniettabile in flaconcino multidose.
Vaccino dell’antrace adsorbito (filtrato acellulare purificato).
2. composizione qualitativa e quantitativa
Una dose (0,5 ml) contiene:
Filtrato di antigeni del Bacillus anthracis: 50 microgrammi (50 mcg) 1, 2
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
1 Prodotto ottenuto da filtrati acellulari di un ceppo di Bacillus anthracis non virulento
2 Adsorbito su idrossido di alluminio, idrato (Al3+ 0,6 mg)
3.
Sospensione iniettabile.
Sospensione sterile, liquida e con colorazione bianco latte quando miscelata.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
BioThrax è indicato per la prevenzione della malattia causata dal Bacillus anthracis negli adulti a rischio di esposizione.
BioThrax deve essere utilizzato in conformità alle raccomandazioni ufficiali, ove disponibili.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Posologia
Immunizzazione primaria: 3 dosi, ciascuna da 0,5 ml, somministrate a 0, 1 e 6 mesi.
Richiamo: 0,5 ml a intervalli di tre anni OPPURE in accordo alle raccomandazioni ufficiali.
Modo di somministrazione
Il vaccino viene somministrato mediante iniezione intramuscolare (i.m.) profonda nella regione deltoidea.
Quando clinicamente indicato (ad esempio, in persone con disturbi della coagulazione), il vaccino può essere somministrato mediante iniezione sottocutanea (s.c.) con la stessa posologia.
Nel caso si somministri contemporaneamente più di un vaccino, si devono utilizzare sedi di iniezione diverse.
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
Il vaccino non deve essere miscelato con altri vaccini nella stessa siringa.
Per le istruzioni relative alla manipolazione del vaccino prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’impiego
Analogamente alla somministrazione di altri vaccini, anche quella di BioThrax deve essere rimandata nei soggetti affetti da una malattia febbrile acuta grave. La presenza di un’infezione lieve, come un raffreddore, non deve comportare il rinvio della vaccinazione.
Non iniettare per via endovascolare.
Rispetto alla somministrazione per via intramuscolare, quella per via sottocutanea comporta una maggiore incidenza di reazioni avverse in sede di iniezione.
Prima della somministrazione, si deve esaminare l’anamnesi di immunizzazione della persona per una possibile ipersensibilità ai vaccini e/o precedenti eventi avversi correlati a vaccinazioni, al fine di determinare l’esistenza di eventuali controindicazioni all’immunizzazione.
Come per ogni altro vaccino iniettabile, in caso di un raro evento anafilattico a seguito della somministrazione del vaccino, devono essere sempre prontamente disponibili un trattamento e una supervisione medica adeguati.
Le persone che presentano alterazioni della risposta immunitaria a causa di immunodeficienza congenita o acquisita, oppure di una terapia immunosoppressiva, possono avere risposte anticorpali ridotte all’immunizzazione attiva. La vaccinazione durante una chemioterapia, una terapia corticosteroidea a dosi elevate di durata superiore a 2 settimane, oppure una radioterapia può determinare una risposta subottimale. Si può prendere in considerazione il rinvio della vaccinazione a 3 mesi dopo il completamento di tale terapia.
Analogamente ad altri vaccini, è possibile che non si produca una risposta immunitaria protettiva in tutti gli individui.
La sicurezza e l’efficacia di BioThrax nei bambini non sono state stabilite.
La sicurezza e l’efficacia di BioThrax nei pazienti di età superiore a 65 anni non sono state stabilite.
Il tappo del flaconcino può contenere lattice di gomma naturale. Sebbene il rischio di sviluppare reazioni allergiche sia molto limitato, prima di somministrare il vaccino a soggetti con anamnesi di ipersensibilità al lattice, gli operatori sanitari devono prendere in considerazione il rapporto rischio-beneficio.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione
Uso con altri vaccini:
BioThrax può essere somministrato in concomitanza con vaccini monovalenti o di combinazione per: colera, difterite, epatite A e B, influenza, encefalite giapponese, morbillo, meningite, parotite, pertosse, peste, poliomielite, rabbia, rosolia, vaiolo, tetano, varicella e febbre gialla.
Non esistono dati sugli effetti della cosomministrazione di BioThrax e altri vaccini sulla risposta immunitaria.
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
Quando somministrato in concomitanza con altri vaccini, BioThrax deve essere somministrato in una sede di iniezione diversa (vedere paragrafo 6.2).
Uso con antibiotici:
BioThrax può essere somministrato contemporaneamente alla ciprofloxacina.
Altri medicinali:
La risposta immunologica può essere ridotta se il paziente è sottoposto a un trattamento immunosoppressivo (vedere paragrafo 4.4).
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
BioThrax non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che i potenziali benefici della vaccinazione superino nettamente i potenziali rischi per il feto.
Uno studio controllato retrospettivo ha rilevato anomalie congenite (ad es. forame ovale pervio ) quando le madri sono state inavvertitamente vaccinate durante il primo trimestre della gravidanza.
Studi su animali (conigli) non hanno riscontrato alcun effetto sulla gravidanza, sul comportamento materno, sulla fertilità femminile o sullo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3).
Allattamento
L’effetto sui neonati allattati al seno della somministrazione di BioThrax alle madri non è stato studiato. Non è noto se BioThrax sia escreto nel latte umano.
Fertilità
I dati relativi alla fertilità umana sono limitati.
Uno studio controllato retrospettivo della precedente somministrazione di BioThrax al partner di sesso maschile in una clinica per la fecondazione in vitro non ha dimostrato alcun effetto sui parametri seminali, il tasso di fecondazione, la qualità degli embrioni o i tassi di gravidanza clinica.
Da studi su conigli non sono emersi effetti correlati al vaccino sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3 ).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
BioThrax non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari. Tuttavia, alcuni degli effetti menzionati al paragrafo 4.8 possono incidere in modo temporaneo sulla capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza:
La sicurezza di BioThrax è stata valutata in uno studio clinico controllato su 1.563 adulti; 1.044 sono stati assegnati al trattamento con un numero di iniezioni intramuscolari (i.m.) tra 1 e 8. Lo studio clinico ha dimostrato che la frequenza delle reazioni avverse si riduceva dopo ciascuna dose i.m. successiva somministrata. Ulteriori dati di sicurezza sono stati valutati dall’esperienza postcommercializzazione, in cui è stato somministrato un numero di dosi di BioThrax superiore a 14 milioni a oltre 3 milioni di adulti. Le reazioni avverse più comuni osservate consistono in reazioni nella sede di iniezione, cefalea, dolori muscolari e affaticamento.
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse (a seguito dell’immunizzazione primaria o di una dose di richiamo) considerate almeno possibilmente correlate alla vaccinazione sono state classificate in base alla frequenza. Le frequenze sono definite come segue:
Molto comune: (≥1/10)
Comune: ≥1/100, <1/10)
Non comune: (≥1/1.000, <1/100)
Rara: (≥1/10.000, <1/1.000)
Molto rara: (<1/10.000), incluse segnalazioni isolate
Non nota: (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
All’interno di ciascun raggruppamento di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente. Oltre alle segnalazioni derivanti dagli studi clinici, nell’elenco sono incluse le segnalazioni a carattere volontario di reazioni avverse ricevute per BioThrax a livello mondiale. Dato che queste reazioni vengono segnalate volontariamente da una popolazione di dimensione non nota, è difficile determinare in modo affidabile la frequenza degli eventi; pertanto, questi saranno classificati con frequenza “Non nota”.
Tabella 1 Reazioni avverse riscontrate in studi clinici e nell’esperienza postcommercializzazione (adulti)
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
Infezioni ed infestazioni | Comune | Rinite, sinusite, infezione delle vie respiratorie |
Non comune | Herpes zoster | |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Rara | Carcinoma mammario duttale |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non nota | Ingrossamento dei linfonodi ascellari |
Disturbi del sistema immunitario | Rara | Ipersensibilità (i difficoltà respiratoria, debolezza, raucedine o sibili, frequenza cardiaca accelerata, orticaria, capogiri, pallore oppure edema faringeo, labiale o del viso). |
Molto rara | Reazione anafilattica | |
Disturbi psichiatrici | Comune | Insonnia |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalea |
Comune | Capogiro | |
Non comune | Sincope | |
Rara | Pseudotumor cerebri con papilledema bilaterale, stenosi acqueduttale con crisi convulsive generalizzate | |
Non nota | Sindrome di Guillain-Barre, crisi convulsive, radiculite brachiale, sonnolenza | |
Patologie dell’occhio | Non comune | Allergia oculare |
Patologie cardiache | Non comune | Aumento della frequenza cardiaca |
Non nota | Cardiopalmo, diminuzione della frequenza cardiaca | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Comune | Tosse |
Non comune | Congestione delle vie respiratorie, dispnea, starnuti | |
Non nota | Disfonia | |
Patologie gastrointestinali | Comune | Nausea o dispepsia |
Non comune | Dolore alla parte superiore dell’addome, vomito | |
Non nota | Diarrea, disfagia | |
Patologie della cute e del | Comune | Eruzione cutanea, prurito |
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Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
tessuto sottocutaneo | Rara | Sudorazione fredda |
Non nota | Angioedema, alopecia, eczema, secchezza della cute | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Mialgia |
Comune | Artralgia, dolore dorsale, cervicalgia | |
Non comune | Rigidità articolare, rigidità muscoloscheletrica | |
Rara | Sindrome della cuffia dei rotatori | |
Non nota | Rabdomiolisi | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Non comune | Dismenorrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Dolore alla sede di iniezione (sensazione di bruciore subito dopo la somministrazione, dolore che determina una riduzione della motilità del braccio iniettato), edema della sede di iniezione, indurimento della sede di iniezione, eritema nella sede di iniezione, ecchimosi nella sede di iniezione, prurito nella sede di iniezione, calore nella sede di iniezione, affaticamento |
Comune | Febbre, brividi, dolore ascellare | |
Non comune | Malattia simil-influenzale, malessere, intorpidimento/formicolio nella sede di iniezione | |
Non nota | Orticaria nella sede di iniezione |
La sicurezza e l’efficacia di BioThrax nei bambini non sono state stabilite.
La sicurezza e l’efficacia di BioThrax negli adolescenti non sono state stabilite.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “.
4.9 sovradosaggio
L’esperienza relativa al sovradosaggio è limitata. In caso di sovradosaggio, si raccomandano il monitoraggio delle funzioni vitali e l’eventuale trattamento sintomatico.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: vaccini anti antrace, codice ATC: J07AC
Meccanismo d’azione
L’immunizzazione con BioThrax è destinata a stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti che riconoscono gli antigeni del vaccino, l’antigene protettivo (PA), il fattore letale e il fattore edemigeno, e sono ritenuti protettivi contro l’infezione da Bacillus anthracis.
Efficacia e sicurezza clinica
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
L’efficacia di BioThrax non è stata valutata in studi clinici. L’efficacia del vaccino è stata dedotta dai dati di immunogenicità, tra cui i valori delle IgG anti-PA e i titoli di neutralizzazione della tossina. Tra il 1955 e il 1959, in una popolazione esposta, suscettibile e sorvegliata di 1.249 operai è stata valutata l’efficacia clinica di una versione precedente del vaccino anti antrace adsorbito (somministrato per via s.c. a 0, 2, 4 settimane, 6, 12, 18 mesi). Si sono verificati ventisei casi: 4 in individui che hanno ricevuto inoculazioni incomplete, 21 in dipendenti non inoculati e 1 in un dipendente vaccinato. I dati hanno indicato un’efficacia del vaccino pari al 92,5 per cento (IC inferiore 95% = 65%).
I dati di sorveglianza raccolti dai centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention, CDC) statunitensi tra il 1962 e il 1974 hanno identificato 27 casi di malattia da antrace, 24 in individui non vaccinati e 3 per i quali il programma vaccinale era incompleto. Non è stato segnalato alcun caso di antrace documentato in soggetti che avevano ricevuto almeno tre delle sei dosi raccomandate di vaccino anti antrace (il precedente o BioThrax).
Immunogenicità
Nei soggetti e negli animali immunizzati, l’immunogenicità di BioThrax è stata valutata tramite la quantificazione della risposta immunitaria con IgG anti-antigene protettivo (PA) nonché attraverso la capacità di tali anticorpi di neutralizzare la tossina letale dell’antrace. È stato riscontrato che gli anticorpi IgG anti-PA sono altamente correlati ai livelli di anticorpi neutralizzanti la tossina (Toxin Neutralizing Antibody, TNA). Gli anticorpi IgG anti-PA e i TNA sono in correlazione con la sopravvivenza e la protezione dalla malattia da antrace.
Studi su primati non umani (PNU) hanno dimostrato che la vaccinazione contro la malattia daantrace protegge contro la minaccia altrimenti letale delle spore di Bacillus anthracis ed è associata a una risposta immunitaria protettiva, misurata con i titoli delle IgG anti-PA o dei TNA. La conduzione di studi simili su volontari sani non è eticamente possibile, quindi l’efficacia di BioThrax è basata su un’estrapolazione dei tassi di sopravvivenza e dei livelli di anticorpi protettivi osservati negli studi su PNU. Pertanto, gli studi su PNU vengono utilizzati per stimare i livelli presunti di anticorpi protettivi nell’uomo. I livelli di anticorpi nell’uomo sono stati misurati durante lo schema di vaccinazione primaria e quindi seguiti nel tempo, al fine di includere la risposta a una dose di richiamo del vaccino. I dati ottenuti dagli studi su PNU consentono di stimare per estrapolazione la sopravvivenza umana di soggetti immunizzati nei diversi momenti degli schemi di vaccinazione. Si stima che i soggetti riceventi l’immunizzazione con il ciclo di vaccinazione primaria in 6 mesi abbiano l’86,8% di probabilità di sopravvivenza se esposti a spore di Bacillus anthracis fino a 3 anni più tardi; la probabilità di sopravvivenza in caso di esposizione aumenta al 99,7% un mese dopo una singola dose di richiamo (ovvero, a 43 mesi) somministrata 3 anni dopo la vaccinazione primaria (ovvero, dose di richiamo a 42 mesi).
La Tabella 2, di seguito, riassume la risposta anticorpale nell’uomo prima e dopo il completamento del regime vaccinale primario (0, 1, 6 mesi) somministrato seguendo diversi schemi di somministrazione e i tassi di sopravvivenza previsti per l’uomo sulla base degli studi su PNU. La Tabella 3 riassume la risposta anticorpale nell’uomo prima e dopo la vaccinazione di richiamo ( 3 anni dopo l’immunizzazione primaria) somministrata seguendo diversi schemi di somministrazione e i tassi di sopravvivenza previsti per l’uomo sulla base degli studi su PNU.
Tabella 2 Livelli sierici di anticorpi IgG anti-PA (GMC) e DE 50 dei TNA, per schedula di vaccinazione primaria, con intervallo di confidenza al 95%
schedula | Mese 1 | Mese 2 | Mese 6 | 1 mese dopo il completamento del ciclo primario (Mese 7) | |||||
Anti-PA (µg/ml) | TNA | Anti-PA (µg/ml) | TNA | Anti-PA (µg/ml) | TNA | Anti-PA (µg/ml) | TNA | % di sopravvivenza prevista | |
7–5–4 i.m. | 2,6 | 20,2 | 46,4 | 165,5 | 3,9 | 22,2 | 206,9 | 1423,9 | 99,4% |
(n = 782) | (2,4, 2,9) | (19,2, 21,3) | (42,2, 51,0) | (146,2, 187,4) | (3,6, 4,3) | (20,8, 23,6) | (187,1, 227,0) | (1253,1, 1617,9) | (98,0–99,9%) |
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IgG anti-PA = immunoglobuline G anti-antigene protettivo (media geometrica della concentrazione) ED50 dei TNA = anticorpi neutralizzanti la tossina (media geometrica del titolo)
Tabella 3 IgG anti-PA livelli sierici di anticorpi IgG anti-PA (GMC) e DE 50 dei TNA, per regime vaccinale di richiamo, con intervallo di confidenza al 95%
Programma | Mese 42 (prima del richiamo) | Mese 43 (1 mese dopo il richiamo) | ||||
Anti-PA (µg/ml) | TNA | % di sopravvivenza prevista | Anti-PA (µg/ml) | TNA | % di sopravvivenza prevista | |
4-i.m1 | 6,0 (5,3, 6,9) (n = 161) | 42,7 (33,8, 54,0) (n = 70) | 86,8% (80,8–92,1) | 433,2 (379,6, 494,4) (n = 157) | 2825,9 (2175,2, 3671,3) (n = 66) | 99,7% (98,7, 100,0) |
5-i.m. | 21,6 (18,9, 24,7) (n = 145) | 174,1 (139,3, 217,6) (n = 72) | 95,8% (91,6, 98,5) | 310,0 (270,5, 355,3) (n = 141) | 1876,2 (1603,1, 2195,9) (n = 67) | 99,7% (98,5, 100,0) |
7-i.m. | 35,7 (31,2, 40,9) (n = 147) | 215,2 (166,4, 278,4) (n = 67) | 98,1% (94,9–99,5) | 254,8 (222,0, 292,4) (n = 139) | 1451,0 (1139,5,1847,7) (n = 56) | 99,7% (98,5, 100,0) |
1 – Questa è la posologia autorizzata di BioThrax, come illustrato al Paragrafo 4.2
IgG anti-PA = immunoglobuline G anti-antigene protettivo (media geometrica della concentrazione) ED50 dei TNA = anticorpi neutralizzanti la tossina (media geometrica del titolo)
La Figura 1 mostra la concentrazione degli anticorpi IgG anti-PA e la Figura 2 il titolo dei TNA nel tempo, per i differenti schemi di vaccinazione. I punti temporali dei mesi 0, 1 e 6 corrispondono al ciclo di vaccinazione primaria e a 42 mesi viene somministrata una dose di richiamo (3 anni dopo la vaccinazione primaria). Il punto temporale del mese 7 corrisponde a un mese dopo il completamento del ciclo di vaccinazione primaria e quello del mese 43 a un mese dopo la dose di richiamo.
Nota: il limite inferiore di quantificazione per l’analisi corrisponde a 1,8 mcg/ml
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
Figura 2
Titolo ED 50 dei TNA nel tempo
5.2 proprietà farmacocinetiche
Non pertinente.
5.3 dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di farmacologia, tossicità a dosi singole e ripetute.
Da studi su animali (conigli) condotti con dosi rilevanti per la dose clinica non sono emersi effetti sulla fertilità femminile, sullo sviluppo riproduttivo o postnatale (vedere paragrafo 4.6).
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Cloruro di benzetonio
Formaldeide
Cloruro di sodio
Acqua per preparazioni iniettabili
Per l’agente adsorbente, vedere paragrafo 2.
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
6.2 incompatibilità
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali, vedere paragrafo 4.5.
6.3 periodo di validità
4 anni
Dopo la prima apertura, il flaconcino deve essere utilizzato entro 28 giorni.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C). Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Per le condizioni di conservazione del flaconcino dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Flaconcino multidose (vetro tipo I) con tappo (gomma clorobutilica) contenente 5 ml di sospensione.
Confezione da un flaconcino multidose da 5 ml per scatola.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Prima dell’uso, il flaconcino deve essere agitato bene per produrre una sospensione omogenea.
Il vaccino deve essere ispezionato visivamente prima dell’uso. Se il prodotto presenta alterazioni della colorazione o contiene materiale particolato visibile, eliminare il flaconcino.
Segnare la data e l’ora di apertura sul flaconcino.
Utilizzare un ago sterile e una siringa diversi per ogni persona, al fine di evitare la trasmissione di epatiti virali e altri agenti infettivi.
Riporre il flaconcino multidose da conservare lontano dalle immediate vicinanze del paziente conformement alle condizioni di conservazione descritte al paragrafo 6.4. Non aggregare né combinare mai i residui di contenuto per un utilizzo successivo.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Emergent Sales and Marketing Germany GmbH
Vichystraße 14
76646 Bruchsal
Germania
Tel.: 0049 7251 32197031
Fax: 0049 7251 32197010
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 045823010 “0,5 ml sospensione iniettabile” 10 × 0,5 ml in flaconcino
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione:
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO SECONDARIOE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO
{NATURA/TIPO}
1. denominazione del medicinale
BioThrax Sospensione iniettabile
Vaccino dell’antrace adsorbito (filtrato acellulare purificato)
2. composizione qualitativa e quantitativa in termini di principio(i) attivo(i)
Una dose (0,5 ml) contiene: 50 microgrammi di antigene di Bacillus anthracis adsorbito su idrossido di alluminio, idrato (Al3+ 0,6 mg).
3. elenco degli eccipienti
Cloruro di benzetonio, formaldeide, cloruro di sodio e acqua per preparazioni iniettabili.
4. forma farmaceutica e contenuto
Un flaconcino multidose contenente 5 ml (0,5 ml/dose)
5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.
Uso intramuscolare.
6. AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE
FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO
8. DATA DI SCADENZA
Scad.
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
9. precauzioni particolari per la conservazione
Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C).
Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
10. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE NECESSARIO
11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
13. NUMERO DI LOTTO<, CODICI DELLA DONAZIONE E DEL PRODOTTO>
14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Uso riservato agli ospedali e ai centri vaccinali. Vietata la vendita al pubblico.
15. ISTRUZIONI PER L’USO
Agitare bene prima dell’uso.
16. INFORMAZIONI IN BRAILLE
<Giustificazione per non apporre il Braille accettata.>
17. IDENTIFICATIVO UNICO – CODICE A BARRE BIDIMENSIONALE
18. IDENTIFICATIVO UNICO – DATI LEGGIBILI
Documento reso disponibile da AIFA il 26/09/2018
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONFEZIONAMENTI PRIMARI DI PICCOLE DIMENSIONI
ETICHETTA PER IL FLACONCINO DA 10 DOSI
1. denominazione del medicinale e via(e) di somministrazione
BioThrax Sospensione iniettabile
Vaccino dell’antrace adsorbito (filtrato acellulare purificato)
2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE
i.m.
3. DATA DI SCADENZA
4. NUMERO DI LOTTO<, CODICI DELLA DONAZIONE E DEL PRODOTTO>
5. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ
Un flaconcino multidose contenente 5 ml (0,5 ml/dose)