Foglio illustrativo - BIO ARSCOLLOID
CATEGORIA FARMACO-TERAPEUTICA
Stomatologico – antimicrobico del cavo orale.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Terapia delle gengivo-stomatiti batteriche sensibili alla tirotricina.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
APPROPRIATE PRECAUZIONI D’USO
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Nelle donne in gravidanza e nell’infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità o sotto diretto controllo del medico.
Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI E ALTRE FORME DI INTERAZIONE
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Nessuna nota.
AVVERTENZE SPECIALI
In caso di mancata risposta entro due giorni dall’inizio della somministrazione evitare di persistere nel trattamento per la possibile colonizzazione di ceppi batterici o fungini (soprattutto la Candida) resistenti alla tirotricina.
POSOLOGIA E MODALITÀ D’USO
Due o più volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti con spazzolino a setole di media durezza, sciacquando poi bene la bocca con acqua. Può anche essere usata per massaggi alle gengive.
NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.
DURATA DEL TRATTAMENTO
In mancanza di risultati apprezzabili dopo breve periodo di trattamento consultare il medico.
SOVRADOSAGGIO
Non sono noti fenomeni di sovradosaggio.
RIVOLGERSI AL MEDICO O AL FARMACISTA PER OTTENERE OPPORTUNI CHIARIMENTI SULL’USO DEL MEDICINALE.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali BIO ARSCOLLOID può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
persone li manifestino.
Gli effetti collaterali sistemici sono improbabili a causa delle basse dosi adoperate. Durante la terapia è possibile la comparsa di reazioni d’ipersensibilità o di infezione da microrganismi non sensibili che richiedono la sospensione del trattamento.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
EFFETTI SULLA CAPACITÀ Dl GUIDARE E SULL’USO Dl MACCHINE
Nessuno.
SCADENZA
Scadenza: Vedere la data di scadenza riportata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
COMPOSIZIONE
Pasta dentifricia - 100 g contengono: PRINCIPI ATTIVI: 2,4 diclorobenzil alcool g 0,750; argento proteinato al 70% in Ag (argento colloidale) g 0,025; tirotricina g 0,020. ECCIPIENTI: glicerina; essenza di menta; acqua depurata; glicole propilenico; sodio laurilsolfato; carbonato di calcio; carbonato di magnesio; colorante E 127; carbossimetilcellulosa.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Pasta dentifricia: tubo da g 100.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO E PRODUTTORE
Laboratorio Farmaceutico SIT S.r.l. – Via Cavour, 70 – 27035 Mede (PV).
REVISIONE DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO DA PARTE DELL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Aprile 2012.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).