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ALITEROL - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - ALITEROL

ALITEROL 12 mcg polvere per inalazione, capsule rigide

formoterolo fumarato

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antiasmatico.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Prevenzione e trattamento del broncospasmo in pazienti con malattie quali asma bronchiale e bronchite cronica con o senza enfisema, asma allergico.

Data la lunga durata d'azione del farmaco, due somministrazioni quotidiane sono in grado di controllare i sintomi sia durante il giorno che di notte.

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilità al formoterolo, al lattosio (che contiene proteine del latte) o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Bambini di età inferiore ai 6 anni.

Controindicato in gravidanza e durante l'allattamento (vedere „Avvertenze speciali“).

PRECAUZIONI PER L'USO

La dose non deve essere aumentata oltre la dose giornaliera massima raccomandata. ALITEROL non deve essere impiegato nei pazienti per i quali la patologia asmatica è adeguatamente controllata con dosi basse o medie di corticosteroidi.

Terapia antinfiammatoria

ALITEROL non deve essere usato (e non è sufficiente) come trattamento iniziale dell'asma. Deve essere utilizzato solo come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi ad uso inalatorio nei pazienti non adeguatamente controllati da un corticosteroide ad uso inalatorio o in quei pazienti in cui la gravità della malattia giustifichi chiaramente di iniziare il trattamento con un corticosteroide ad uso inalatorio in associazione ad un β2-agonista a lunga durata d’azione.

l pazienti asmatici, che richiedono uno terapia con β2-agonisti a lunga durata d’azione, devono anche assumere una terapia di mantenimento anti-infiammatoria ottimale con corticosteroidi.

Per i bambini di età compresa tra 6 e 12 anni, si raccomanda il trattamento con l’associazione fissa di un corticosteroide ad uso inalatorio e un β2-agonista a lunga durata d'azione, ad eccezione dei casi in cui è richiesta la somministrazione separata di un corticosteroide ad uso inalatorio e di un β2-agonista a lunga durata d'azione.

l bambini fino ai 6 anni non devono essere trattati con ALITEROL per la mancanza di sufficiente esperienza in questo gruppo di pazienti.

ALITEROL non deve essere utilizzato con un altro β2-agonista a lunga durata d'azione. Ogni volta che viene richiesta una terapia con ALITEROL si deve valutare che la terapia antinfiammatoria con corticosteroidi prescritta sia adeguata. Si deve consigliare ai pazienti di continuare la terapia anti-infiammatoria, dopo l'introduzione di ALITEROL , anche in caso di miglioramento dei sintomi. Se i sintomi persistono o il trattamento con β2-agonista deve essere aumentato, questo indica un peggioramento delle condizioni e giustifica una riconsiderazione della terapia di mantenimento.

Una volta che i sintomi dell'asma sono sotto controllo si può considerare una graduale riduzione della dose di ALITEROL. E' importante eseguire controlli regolari dei pazienti dal momento in cui si inizia a ridurre il dosaggio del trattamento. Deve essere impiegata la più bassa dose efficace di ALITEROL.

Esacerbazioni asmatiche

Gli studi clinici eseguiti con ALITEROL suggeriscono un'incidenza maggiore di esacerbazioni asmatiche gravi nei pazienti che hanno ricevuto ALITEROL rispetto al gruppo placebo, particolarmente nei bambini di età compresa tra 6 e 12 anni (vedere Effetti Indesiderati). Questi studi non permettono una quantificazione precisa delle differenze delle esacerbazioni asmatiche gravi tra i gruppi di trattamento.

Qualora la sintomatologia persistesse o si rendesse necessario un aumento della dose di ALITEROL , vanno prese in considerazione la possibilità di un peggioramento della malattia di base e la necessità di rivedere la terapia.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Nel corso di un’esacerbazione asmatica, non si deve iniziare il trattamento con ALITEROL o non si deve aumentarne la dose.

Sebbene ALITEROL possa essere prescritto come terapia aggiuntiva quando i corticosteroidi inalatori non forniscono un adeguato controllo dei sintomi dell'asma, i pazienti non devono iniziare la terapia con ALITEROL durante un'esacerbazione acuta di asma grave o se hanno un asma in peggioramento significativo o in deterioramento acuto. Nel caso di un attacco acuto, si deve utilizzare un β2-agonista a breve durata d'azione.

Eventi avversi seri correlati all'asma ed esacerbazioni possono manifestarsi durante il trattamento con ALITEROL. l pazienti devono essere informati di proseguire il trattamento ma di consultare il medico se i sintomi dell'asma rimangono non controllati o peggiorano, dopo l'inizio della terapia con ALITEROL.

L'uso frequente di medicinali (vale a dire la terapia di profilassi ad es. con corticosteroidi e β2-agonisti a lunga durata d'azione) nella prevenzione della broncocostrizione indotta da sforzo diverse volte ogni settimana nonostante un’adeguata terapia di mantenimento può essere un segnale di un controllo dell’asma non ottimale e richiede una rivalutazione della terapia dell’asma e una valutazione dell’aderenza alla terapia.

Malattie concomitanti

Si raccomanda cautela nel trattare pazienti con:

  • tireotossicosi,
  • feocromocitoma,
  • ipertensione grave,
  • aneurisma,
  • tachiaritmia,
  • aritmie cardiache,
  • scompenso cardiaco grave,
  • blocco atrioventricolare di terzo grado,
  • stenosi subaortica ipertrofica idiopatica,
  • grave insufficienza cardiaca,
  • cardiopatia ischemica,
  • cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva,
  • diabete mellito,
  • prolungamento dell'intervallo QT noto o sospetto (vedere lnterazioni),
  • ipertrofia prostatica,
  • glaucoma

Il formoterolo può indurre un prolungamento dell'intervallo QTc. Si raccomanda cautela quando il medicinale viene somministrato a pazienti con prolungamento dell'intervallo QTc idiopatico o indotto da farmaci e a pazienti in terapia con farmaci che influiscono sull'intervallo QTc.

A causa degli effetti iperglicemizzanti dei β2 agonisti, si raccomanda un ulteriore monitoraggio iniziale della glicemia in pazienti diabetici.

lpopotassiemia

La terapia con β2-agonisti, incluso ALITEROL , può provocare una ipopotassiemia potenzialmente grave. L'ipopotossiemia può aumentare la possibilità di insorgenza di aritmie cardiache. Si raccomanda particolare attenzione nei casi di asma grave acuto, poiché i rischi correlati possono essere aumentati dall’ipossia.

Gli effetti dell'ipopotassiemia possono essere potenziati dal trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi e diuretici. In tali situazioni, pertanto, si devono controllare i livelli sierici di potassio.

Broncospasmo paradosso

Come per le altre terapie inalatorie, deve essere presa in considerazione l'eventualità di un broncospasmo paradosso. Se si verifica, il trattamento deve essere interrotto immediatamente e deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere Effetti Indesiderati).

Altro

ALITEROL contiene lattosio monoidrato (meno di 25 mg per dose erogata). In genere questa quantità di lattosio non causa problemi ai soggetti intolleranti. l pazienti affetti da problemi ereditari rari di intolleranza al

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

galattosio, carenza di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alla posologia consigliata per evitare l'insorgenza di gravi effetti indesiderati, soprattutto di tipo cardiovascolare.

INTERAZIONI

Non sono stati condotti studi specifici di interazione con ALITEROL.

Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Il medico può decidere se è necessario modificare la dose o sospendere uno dei farmaci.

Questo vale sia per le medicine che vengono prescritte che per quelle da banco, in particolare:

  • – farmaci per il trattamento della depressione (noti come inibitori delle monoaminossidasi o antidepressivi triciclici);

  • – farmaci simpaticomimetici (altri β2-agonisti o efedrina), antistaminici (per es. terfenadina, astemizolo, mizolastina), diuretici (quali tiazidici e diuretici dell’ansa), β-bloccanti adrenergici (inclusi i colliri);

  • – farmaci antiaritmici (per es. chinidina, disopiramide, procainamide), fenotiazine, derivati xantinici, steroidi, eritromicina e antidepressivi triciclici;

  • – farmaci anticolinergici;

  • – idrocarburi alogenati;


  • – inibitori delle MAO.