Il gruppo ATC V09IB comprende i composti dell'indio-111In, utilizzati principalmente in ambito medico per la diagnosi e il trattamento di alcune patologie.
In Italia, l'utilizzo di questi composti è molto diffuso, soprattutto nella diagnosi di tumori e malattie del sistema nervoso centrale. Secondo le statistiche, nel 2019 sono state effettuate oltre 200.000 scintigrafie con indio-111In.
Questi composti vengono somministrati ai pazienti tramite iniezione endovenosa o intramuscolare e vengono poi rilevati grazie alla loro capacità di emettere radiazioni gamma. In questo modo è possibile ottenere immagini dettagliate degli organi e dei tessuti interessati dalla patologia in questione.
L'indio-111In viene anche utilizzato per il trattamento di alcune forme di cancro, come ad esempio il linfoma non-Hodgkin a cellule B. In questo caso, il composto viene somministrato direttamente nel tumore attraverso un ago sottile, dove emette radiazioni beta che distruggono le cellule tumorali.
È importante sottolineare che l'utilizzo dei composti dell'indio-111In richiede una particolare attenzione da parte del personale medico specializzato in medicina nucleare. Infatti, essendo sostanze radioattive, possono comportare rischi per la salute se non gestiti correttamente.
Per questo motivo è necessario seguire rigorosamente le procedure di sicurezza previste dalle normative nazionali ed europee in materia di radioprotezione. In particolare, il personale medico deve indossare dispositivi di protezione individuale e garantire la corretta gestione dei rifiuti radioattivi.
In conclusione, i composti dell'indio-111In rappresentano una importante risorsa per la diagnosi e il trattamento di alcune patologie. Tuttavia, è fondamentale che il loro utilizzo avvenga nel rispetto delle normative di sicurezza per garantire la tutela della salute del personale medico e dei pazienti.