Il Besilesomab è un anticorpo monoclonale utilizzato nella diagnostica oncologica. Esso si lega specificamente ad un antigene presente sulla superficie delle cellule tumorali, il CD66.
In Italia, il Besilesomab viene utilizzato principalmente per la diagnosi precoce del carcinoma ovarico e del tumore della vescica. Grazie alla sua elevata specificità, questo farmaco consente di individuare le cellule tumorali anche in presenza di piccole lesioni o metastasi.
Il Besilesomab viene somministrato per via endovenosa e la sua distribuzione nel corpo avviene rapidamente. La maggior parte del farmaco viene eliminato attraverso l'urina entro 24 ore dalla somministrazione.
L'efficacia del Besilesomab è stata dimostrata in numerosi studi clinici condotti su pazienti affetti da carcinoma ovarico e tumore della vescica. In particolare, uno studio condotto su 60 pazienti con sospetto di carcinoma ovarico ha evidenziato una sensibilità del 95% e una specificità del 100% nella diagnosi precoce della malattia.
Il Besilesomab è generalmente ben tollerato dai pazienti, ma possono verificarsi alcuni effetti collaterali come febbre, brividi e reazioni allergiche localizzate al sito di iniezione.
In conclusione, il Besilesomab rappresenta un importante strumento nella diagnosi precoce dei tumori dell'ovaio e della vescica. Grazie alla sua elevata specificità, questo farmaco consente di individuare le cellule tumorali anche in presenza di piccole lesioni o metastasi, aumentando così le possibilità di successo del trattamento.