Il gruppo ATC V08CA02 comprende due sostanze utilizzate come mezzi di contrasto per l'imaging a risonanza magnetica (MRI): l'acido gadoterico e il gado ossido.
L'acido gadoterico è un composto organico contenente gadolinio, un elemento metallico che aumenta il contrasto nelle immagini MRI. Viene somministrato per via endovenosa e si distribuisce rapidamente nei tessuti, migliorando la visualizzazione delle lesioni cerebrali, spinali e addominali.
Il gado ossido è un altro agente di contrasto a base di gadolinio che viene utilizzato principalmente per l'imaging del fegato. Si lega alle proteine plasmatiche e viene eliminato lentamente dal corpo, consentendo una maggiore durata dell'effetto di contrasto.
In Italia, l'utilizzo degli agenti di contrasto a base di gadolinio è aumentato negli ultimi anni. Tuttavia, sono stati segnalati alcuni effetti collaterali rari ma gravi, come la sindrome nefrogenica sistemica (SNS) in pazienti con insufficienza renale cronica. Pertanto, è importante valutare attentamente i rischi e i benefici dell'utilizzo degli agenti di contrasto a base di gadolinio in ogni singolo caso clinico.
In generale, gli agenti di contrasto a base di gadolinio sono considerati sicuri ed efficaci quando utilizzati correttamente. Tuttavia, è importante seguire le linee guida appropriate per la somministrazione e il monitoraggio dei pazienti durante gli esami MRI con mezzi di contrasto.
In conclusione, il gruppo ATC V08CA02 comprende due agenti di contrasto a base di gadolinio utilizzati per l'imaging a risonanza magnetica. Sono considerati sicuri ed efficaci quando utilizzati correttamente, ma è importante valutare attentamente i rischi e i benefici dell'utilizzo degli agenti di contrasto a base di gadolinio in ogni singolo caso clinico.