Il gruppo ATC V08B comprende i mezzi di contrasto radiologici non iodati, utilizzati per migliorare la visualizzazione delle strutture anatomiche durante gli esami di imaging medico. Questi mezzi di contrasto sono costituiti da sostanze chimiche che, una volta iniettate o somministrate per via orale, si accumulano nelle aree del corpo in cui è necessario aumentare la visibilità.
In Italia, l'utilizzo dei mezzi di contrasto radiologici non iodati è in costante aumento. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati utilizzati oltre 1 milione e 200mila flaconi di questi prodotti.
I mezzi di contrasto radiologici non iodati sono particolarmente indicati nei pazienti che presentano allergie o intolleranze all'iodio. Inoltre, possono essere utilizzati anche nei pazienti con insufficienza renale o con altre patologie che impediscono l'utilizzo dei mezzi di contrasto a base di iodio.
Tra i principali vantaggi dei mezzi di contrasto radiologici non iodati vi è la loro elevata tollerabilità e sicurezza. Tuttavia, come per tutti i farmaci, possono verificarsi effetti collaterali come nausea, vomito o reazioni allergiche.
Per garantire un uso corretto e sicuro dei mezzi di contrasto radiologici non iodati è fondamentale seguire le indicazioni del medico curante e rispettare le dosi consigliate. Inoltre, è importante informare il medico riguardo eventuali patologie pregresse o farmaci assunti in modo da evitare interazioni indesiderate.
In conclusione, i mezzi di contrasto radiologici non iodati rappresentano una valida alternativa ai mezzi di contrasto a base di iodio, soprattutto nei pazienti con allergie o intolleranze. Tuttavia, è fondamentale utilizzarli in modo corretto e sotto la supervisione del medico curante per garantire la massima sicurezza ed efficacia.