Il gruppo ATC V04CH02 comprende il principio attivo Indigo Carmine, un colorante alimentare utilizzato anche in campo medico per la diagnosi di patologie del tratto urinario e gastrointestinale.
In Italia, l'utilizzo di Indigo Carmine è stato oggetto di studio da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che ha rilevato una diminuzione dell'utilizzo negli ultimi anni. Nel 2019 sono state vendute circa 10.000 confezioni contenenti questo principio attivo, rispetto alle oltre 20.000 confezioni vendute nel 2015.
L'Indigo Carmine viene somministrato per via endovenosa o intramuscolare e viene rapidamente eliminato dall'organismo attraverso l'urina. Il suo utilizzo può causare reazioni allergiche nei soggetti sensibili al prodotto.
Inoltre, l'Indigo Carmine può interferire con alcuni esami di laboratorio, come la determinazione della glicemia e dei livelli di creatinina nel sangue e nelle urine.
Per questi motivi, l'utilizzo di Indigo Carmine deve essere attentamente valutato dal medico curante e limitato ai casi in cui sia strettamente necessario per la diagnosi delle patologie sopracitate.
In conclusione, il gruppo ATC V04CH02 comprende il principio attivo Indigo Carmine utilizzato in campo medico per la diagnosi di patologie del tratto urinario e gastrointestinale. L'utilizzo del prodotto deve essere attentamente valutato dal medico curante a causa delle possibili reazioni allergiche e interferenze con alcuni esami di laboratorio.