Il gruppo ATC V04CF01 si riferisce alla tubercolina, un farmaco utilizzato per la diagnosi della tubercolosi. La tubercolina è una sostanza derivata dal Mycobacterium tuberculosis, il batterio responsabile della malattia.
In Italia, la tubercolosi è ancora presente ma in misura molto ridotta rispetto al passato. Secondo le statistiche del Ministero della Salute, nel 2019 sono stati segnalati 3.214 casi di tubercolosi attiva, con una incidenza di 5,3 casi ogni 100.000 abitanti.
La tubercolina viene utilizzata per la diagnosi della malattia attraverso il test cutaneo alla Mantoux. Questo test consiste nell'iniettare una piccola quantità di tubercolina sotto la pelle del paziente e valutare la reazione dopo 48-72 ore.
Se il paziente ha già contratto la malattia o è stato vaccinato con il BCG (vaccino contro la tubercolosi), si verifica una reazione positiva al test cutaneo alla Mantoux. In questo caso, sarà necessario eseguire ulteriori esami per confermare o escludere la presenza della malattia.
La tubercolina può essere somministrata anche a scopo terapeutico in alcuni casi di infezione da Mycobacterium avium complex (MAC) o da altre micobatteriosi non-tubercolari.
Come tutti i farmaci, anche la tubercolina può causare effetti collaterali come reazioni allergiche locali o sistemiche. È importante segnalare immediatamente al medico eventuali reazioni avverse.
In conclusione, la tubercolina è un farmaco importante per la diagnosi della tubercolosi e può essere utilizzata anche a scopo terapeutico in alcune situazioni. Tuttavia, è necessario prestare attenzione ai possibili effetti collaterali e segnalare tempestivamente eventuali reazioni avverse al medico curante.