Il Deferasirox è un farmaco utilizzato per il trattamento dell'accumulo di ferro nel corpo, noto come emocromatosi. Appartiene alla classe dei chelanti del ferro e agisce legandosi al ferro in eccesso presente nell'organismo, eliminandolo attraverso le urine e le feci.
In Italia, l'emocromatosi è una malattia rara che colpisce circa 1 persona su 2.000. Si tratta di una patologia ereditaria che causa un accumulo di ferro nei tessuti del corpo, in particolare nel fegato, nel pancreas e nel cuore. Questo può portare a danni permanenti agli organi e persino alla morte se non viene trattata.
Il Deferasirox viene somministrato per via orale sotto forma di compresse o granulati solubili in acqua. La dose giornaliera varia in base al peso corporeo del paziente e alla quantità di ferro accumulata nell'organismo. Il farmaco deve essere assunto a stomaco vuoto o durante i pasti leggeri per massimizzare l'assorbimento.
Il Deferasirox può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, mal di testa e aumento delle transaminasi epatiche. In alcuni casi può verificarsi anche una diminuzione della funzionalità renale o dell'udito.
È importante monitorare regolarmente i livelli di ferro nel sangue durante il trattamento con Deferasirox per assicurarsi che la terapia sia efficace e sicura. Inoltre, il paziente deve seguire una dieta povera di ferro e evitare l'assunzione di integratori vitaminici contenenti ferro.
In conclusione, il Deferasirox è un farmaco efficace per il trattamento dell'emocromatosi, una malattia rara ma potenzialmente pericolosa. Tuttavia, come con tutti i farmaci, è importante seguire le istruzioni del medico e monitorare attentamente gli effetti collaterali.