Il gruppo ATC R07AA comprende i surfattanti polmonari, ovvero sostanze che migliorano la funzione respiratoria attraverso l'aumento della tensione superficiale nei polmoni. Questi farmaci sono utilizzati principalmente per il trattamento della sindrome da distress respiratorio neonatale e dell'insufficienza respiratoria acuta.
In Italia, l'incidenza della sindrome da distress respiratorio neonatale è di circa 1-2 casi ogni 1000 nati vivi. Questa patologia colpisce principalmente i neonati prematuri e può causare gravi problemi respiratori. I surfattanti polmonari sono utilizzati come terapia di prima linea per questa patologia, in quanto aiutano a stabilizzare la tensione superficiale nei polmoni e a prevenire il collasso alveolare.
L'utilizzo dei surfattanti polmonari è anche indicato nell'insufficienza respiratoria acuta, una condizione caratterizzata dalla ridotta capacità dei polmoni di scambiare ossigeno e anidride carbonica con l'ambiente esterno. Questa patologia può essere causata da diverse condizioni, tra cui infezioni virali o batteriche, insufficienza cardiaca o lesioni traumatiche al torace.
I surfattanti polmonari possono essere somministrati attraverso diversi metodi, tra cui l'intubazione endotracheale o la somministrazione diretta nel tratto respiratorio mediante un catetere. In genere, la terapia viene continuata fino a quando non si verifica un miglioramento significativo nella funzione respiratoria del paziente.
Come tutti i farmaci, i surfattanti polmonari possono causare effetti collaterali. Tra i più comuni si includono ipotensione, bradicardia e ipossia. Tuttavia, questi effetti sono di solito transitori e possono essere gestiti con un'adeguata monitoraggio del paziente.
In conclusione, i surfattanti polmonari rappresentano una terapia efficace per la sindrome da distress respiratorio neonatale e l'insufficienza respiratoria acuta. La loro somministrazione richiede un'attenta valutazione del paziente e una corretta gestione degli eventuali effetti collaterali.