Il Riluzolo è un farmaco appartenente al gruppo ATC N07XX02, utilizzato nel trattamento della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). La SLA è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i neuroni motori, causando debolezza muscolare e atrofia.
In Italia, la SLA colpisce circa 1-2 persone ogni 100.000 abitanti all'anno. Il Riluzolo agisce riducendo la liberazione di glutammato, un neurotrasmettitore che può danneggiare i neuroni motori. Questo farmaco ha dimostrato di prolungare la sopravvivenza dei pazienti affetti da SLA di circa 2-3 mesi.
Il Riluzolo viene somministrato per via orale e deve essere assunto con il cibo per aumentarne l'assorbimento. La dose raccomandata è di 50 mg due volte al giorno. Il farmaco può causare effetti collaterali come nausea, vomito, vertigini e aumento delle transaminasi epatiche.
Il Riluzolo non deve essere utilizzato in pazienti con insufficienza epatica o renale grave e in donne in gravidanza o durante l'allattamento. Inoltre, il farmaco può interagire con altri medicinali come la teofillina e il warfarin.
È importante che i pazienti affetti da SLA siano monitorati regolarmente durante il trattamento con Riluzolo per valutare l'efficacia del farmaco e rilevare eventuali effetti collaterali.
In conclusione, il Riluzolo è un farmaco efficace nel trattamento della sclerosi laterale amiotrofica, ma deve essere utilizzato con cautela e sotto la supervisione di un medico specialista.