Il gruppo ATC N07BC51 comprende le associazioni di buprenorfina, un farmaco utilizzato per il trattamento della dipendenza da oppiacei. La buprenorfina è un agonista parziale dei recettori degli oppioidi, che significa che si lega ai recettori degli oppioidi nel cervello ma non attiva completamente la risposta del sistema nervoso centrale come fanno gli oppioidi completi.
In Italia, la buprenorfina è stata introdotta nel 1998 come terapia sostitutiva per l'eroina e altri oppiacei. Secondo le statistiche del Ministero della Salute italiano, il numero di pazienti in trattamento con buprenorfina è aumentato costantemente negli ultimi anni, passando da circa 30.000 pazienti nel 2000 a oltre 70.000 pazienti nel 2019.
Le associazioni di buprenorfina sono formulazioni che combinano la buprenorfina con altri farmaci per migliorare l'efficacia del trattamento e ridurre gli effetti collaterali. Ad esempio, una delle associazioni più comuni è quella con il naloxone, un antagonista degli oppioderi che viene aggiunto alla formulazione per prevenire l'abuso del farmaco.
Le associazioni di buprenorfina sono disponibili in diverse forme farmaceutiche come compresse sublinguali o film orodispersibili. La somministrazione sublinguale o orale consente una rapida assorbimento della buprenorfina attraverso le mucose orali senza dover essere metabolizzata dal fegato prima di entrare nel flusso sanguigno.
Le associazioni di buprenorfina sono utilizzate come parte di un trattamento a lungo termine per la dipendenza da oppiacei. Il trattamento con buprenorfina aiuta a ridurre i sintomi di astinenza e il desiderio di assumere droghe, migliorando la qualità della vita dei pazienti e riducendo il rischio di overdose.
In conclusione, le associazioni di buprenorfina sono un importante strumento terapeutico per il trattamento della dipendenza da oppiacei in Italia. Grazie alla loro efficacia e sicurezza, queste formulazioni farmaceutiche hanno contribuito a migliorare la salute dei pazienti che soffrono di questa patologia.