I derivati xantinici sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento dell'asma e delle malattie polmonari ostruttive croniche. Questi farmaci agiscono come broncodilatatori, aumentando il flusso d'aria nei polmoni e migliorando la respirazione.
In Italia, i derivati xantinici sono tra i farmaci più prescritti per il trattamento dell'asma. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati venduti oltre 2 milioni di confezioni di questi farmaci.
I principali derivati xantinici utilizzati in Italia includono la teofillina e l'aminofillina. La teofillina è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse a rilascio immediato e a rilascio prolungato, capsule a rilascio prolungato e soluzioni per infusione endovenosa. L'aminofillina è disponibile solo in forma di soluzione per infusione endovenosa.
I derivati xantinici agiscono attraverso diversi meccanismi. In primo luogo, essi inibiscono l'enzima fosfodiesterasi, che porta ad un aumento dei livelli di AMP ciclico all'interno delle cellule muscolari lisce dei bronchi. Ciò provoca una diminuzione della contrazione muscolare e un aumento del flusso d'aria nei polmoni.
Inoltre, i derivati xantinici hanno anche effetti anti-infiammatori sui tessuti polmonari. Essi riducono la produzione di citochine pro-infiammatorie come l'interleuchina-1 e il fattore di necrosi tumorale alfa, e aumentano la produzione di citochine anti-infiammatorie come l'interleuchina-10.
Tuttavia, i derivati xantinici possono anche causare effetti collaterali indesiderati. Tra questi vi sono nausea, vomito, mal di testa, tremori e tachicardia. Inoltre, essi possono interagire con altri farmaci come gli antibiotici macrolidi e i farmaci antiepilettici.
In conclusione, i derivati xantinici sono una classe importante di farmaci utilizzati per il trattamento dell'asma e delle malattie polmonari ostruttive croniche. Essi agiscono come broncodilatatori e hanno anche effetti anti-infiammatori sui tessuti polmonari. Tuttavia, essi possono causare effetti collaterali indesiderati e interagire con altri farmaci. Pertanto, è importante che questi farmaci vengano prescritti solo da un medico specialista in pneumologia o allergologia.