Il gruppo ATC N03AA comprende i barbiturici e i loro derivati, farmaci utilizzati principalmente come sedativi e ipnotici.
In Italia, l'utilizzo di questi farmaci è in costante diminuzione. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati prescritti circa 1,3 milioni di confezioni di barbiturici e derivati, il che rappresenta una riduzione del 18% rispetto all'anno precedente.
I barbiturici agiscono sul sistema nervoso centrale deprimendo l'attività cerebrale. Questo effetto può essere utile per trattare disturbi del sonno o per ridurre l'ansia. Tuttavia, a causa della loro elevata tossicità e del rischio di dipendenza, il loro utilizzo è stato limitato negli ultimi anni.
Tra gli effetti collaterali dei barbiturici si possono annoverare la sonnolenza durante il giorno, la confusione mentale e la depressione respiratoria. Inoltre, questi farmaci possono interagire con altri medicinali o sostanze come l'alcol aumentando il rischio di gravi effetti collaterali.
Per questo motivo, i barbiturici sono stati sostituiti da altri farmaci più sicuri ed efficaci nella gestione dei disturbi del sonno e dell'ansia. Ad esempio, gli ansiolitici benzodiazepinici sono diventati la scelta preferita per il trattamento dell'ansia grazie alla loro maggiore sicurezza d'uso.
In sintesi, i barbiturici e i loro derivati sono farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale deprimendo l'attività cerebrale. Tuttavia, a causa della loro elevata tossicità e del rischio di dipendenza, il loro utilizzo è stato limitato negli ultimi anni. In Italia, l'utilizzo di questi farmaci è in costante diminuzione e sono stati sostituiti da altri farmaci più sicuri ed efficaci nella gestione dei disturbi del sonno e dell'ansia.