La dalbavancina è un antibiotico appartenente al gruppo degli inibitori della sintesi della parete cellulare batterica. Viene utilizzata principalmente per il trattamento di infezioni batteriche gravi, come la polmonite acquisita in ospedale e la cellulite.
In Italia, la dalbavancina è stata approvata dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2016 ed è disponibile sotto forma di polvere per soluzione iniettabile.
Secondo le statistiche, l'utilizzo della dalbavancina in Italia è stato limitato a causa del suo costo elevato rispetto ad altri antibiotici. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che la sua efficacia nel trattamento delle infezioni gravi può ridurre i costi complessivi del trattamento ospedaliero.
La somministrazione della dalbavancina richiede una singola dose settimanale e può essere somministrata sia per via endovenosa che intramuscolare. La dose raccomandata dipende dalla gravità dell'infezione e dalla condizione clinica del paziente.
Come con tutti gli antibiotici, l'uso prolungato della dalbavancina può causare resistenza batterica e aumentare il rischio di effetti collaterali come nausea, diarrea e reazioni allergiche. Pertanto, è importante utilizzare questo farmaco solo quando necessario e sotto stretta supervisione medica.
In sintesi, la dalbavancina rappresenta un'opzione terapeutica importante per il trattamento delle infezioni batteriche gravi. Sebbene il suo costo possa rappresentare una sfida nell'utilizzo diffuso, la sua efficacia dimostrata e la somministrazione settimanale possono ridurre i costi complessivi del trattamento ospedaliero. Tuttavia, è importante utilizzare questo farmaco solo quando necessario e sotto stretta supervisione medica per evitare effetti collaterali indesiderati e resistenza batterica.