I macrolidi sono un gruppo di antibiotici che agiscono contro una vasta gamma di batteri gram-positivi e gram-negativi. Il loro meccanismo d'azione consiste nell'inibire la sintesi proteica batterica, impedendo così la crescita e la riproduzione dei batteri.
Il gruppo ATC J01FA comprende i macrolidi come l'eritromicina, l'azitromicina, la claritromicina e la roxithromicina. Questi farmaci sono utilizzati per il trattamento di infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, infezioni della pelle e dei tessuti molli, nonché infezioni dell'apparato genito-urinario.
Secondo le statistiche italiane del 2019, l'azitromicina è stato il macrolide più prescritto con oltre 8 milioni di dosaggi somministrati. La claritromicina ha registrato circa 3 milioni di dosaggi somministrati mentre l'eritromicina è stata prescritta in circa 1 milione di casi.
I macrolidi sono generalmente ben tollerati dai pazienti ma possono causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e dispepsia. Inoltre, alcuni pazienti possono sviluppare reazioni allergiche ai macrolidi.
È importante notare che i macrolidi possono interagire con altri farmaci come gli anticoagulanti orali e i farmaci metabolizzati dal citocromo P450. Pertanto è necessario prestare attenzione alle possibili interazioni farmacologiche durante il trattamento con i macrolidi.
In conclusione, i macrolidi sono un gruppo di antibiotici ampiamente utilizzati per il trattamento di diverse infezioni batteriche. Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, è importante prestare attenzione agli effetti collaterali e alle possibili interazioni farmacologiche durante il trattamento con i macrolidi.