Il Teriparatide è un farmaco appartenente al gruppo ATC H05AA02, utilizzato per il trattamento dell'osteoporosi in pazienti ad alto rischio di fratture ossee.
Il principio attivo del Teriparatide è una forma sintetica di ormone paratiroideo umano, che agisce aumentando la formazione di nuovo tessuto osseo e riducendo la riassorbimento osseo.
Secondo le statistiche italiane, l'osteoporosi colpisce circa il 30% delle donne e il 15% degli uomini sopra i 50 anni di età. Le fratture ossee sono una complicanza comune dell'osteoporosi e possono causare dolore cronico, disabilità e ridotta qualità della vita.
Il Teriparatide viene somministrato mediante iniezione sottocutanea quotidiana ed è indicato per il trattamento dell'osteoporosi grave in pazienti che non hanno risposto ad altri trattamenti o che non possono assumere altri farmaci osteoattivi.
L'efficacia del Teriparatide nel prevenire le fratture vertebrali è stata dimostrata da uno studio clinico randomizzato controllato su oltre 1.600 donne postmenopausali con osteoporosi grave. Il gruppo di pazienti trattati con Teriparatide ha mostrato una riduzione significativa del rischio di fratture vertebrali rispetto al gruppo placebo.
Tuttavia, l'uso a lungo termine del Teriparatide può aumentare il rischio di sviluppare tumori ossei rari ma gravi come l'osteosarcoma. Pertanto, la durata del trattamento con Teriparatide è limitata a un massimo di 24 mesi.
Inoltre, il Teriparatide può causare effetti collaterali come nausea, vertigini, cefalea e dolore muscolare. In alcuni casi, possono verificarsi ipercalcemia e ipersensibilità.
In conclusione, il Teriparatide è un farmaco efficace per il trattamento dell'osteoporosi grave in pazienti ad alto rischio di fratture ossee. Tuttavia, l'uso a lungo termine deve essere attentamente valutato dal medico curante alla luce dei potenziali rischi e benefici per il paziente.