Il gruppo ATC H03BB comprende i derivati imidazolici contenenti zolfo, utilizzati principalmente nel trattamento delle disfunzioni tiroidee. Questi farmaci agiscono sulla produzione degli ormoni tiroidei, riducendone l'eccesso o aumentandone la carenza.
In Italia, l'utilizzo di questi farmaci è piuttosto diffuso, con una media di circa 2 milioni di prescrizioni all'anno. La maggior parte delle prescrizioni riguarda il trattamento dell'ipertiroidismo e della tireotossicosi.
Tra i principali farmaci appartenenti a questo gruppo troviamo il metimazolo e il propiltiouracile. Il metimazolo viene utilizzato soprattutto per il trattamento dell'ipertiroidismo, mentre il propiltiouracile viene impiegato sia nell'ipertiroidismo che nell'ipotiroidismo.
Questi farmaci possono causare effetti collaterali come rash cutaneo, prurito e disturbi gastrointestinali. Inoltre, possono interferire con altri farmaci come gli anticoagulanti e gli antiinfiammatori non steroidei.
Per minimizzare i rischi legati all'utilizzo di questi farmaci è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico curante e sottoporsi a controlli periodici per monitorare la funzionalità tiroidea.
In conclusione, i derivati imidazolici contenenti zolfo rappresentano un importante strumento terapeutico nel trattamento delle disfunzioni tiroidee. Tuttavia, come tutti i farmaci, devono essere utilizzati con cautela e sotto la supervisione del medico curante.