Il gruppo ATC H02A comprende i corticosteroidi sistemici non associati, ovvero farmaci che agiscono sul sistema endocrino per ridurre l'infiammazione e la risposta immunitaria del corpo. Questi farmaci sono utilizzati per trattare una vasta gamma di patologie, tra cui malattie autoimmuni, allergie e infiammazioni.
In Italia, l'utilizzo di corticosteroidi sistemici non associati è abbastanza diffuso. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati prescritti oltre 5 milioni di dosi di prednisone (uno dei principali corticosteroidi sistemici) in Italia.
Tuttavia, l'uso prolungato di questi farmaci può causare effetti collaterali indesiderati come aumento del peso corporeo, ipertensione arteriosa e osteoporosi. Per questo motivo è importante che il loro utilizzo sia sempre monitorato da un medico specialista.
Tra i principali corticosteroidi sistemici non associati troviamo la prednisone, la metilprednisolone e la betametasone. Ognuno di questi farmaci ha una diversa potenza e durata d'azione.
La prednisone è uno dei più comuni corticosteroidi sistemici utilizzati in Italia. Viene spesso prescritta per trattare malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico o la sindrome nefrosica. La sua azione anti-infiammatoria si manifesta entro poche ore dall'assunzione e può durare fino a 36 ore.
La metilprednisolone è un altro corticosteroide sistemico molto utilizzato in Italia. Ha una potenza maggiore rispetto alla prednisone e viene spesso utilizzata per trattare malattie autoimmuni più gravi come la sclerosi multipla o l'artrite reumatoide. La sua azione anti-infiammatoria si manifesta entro poche ore dall'assunzione e può durare fino a 24 ore.
La betametasone è un corticosteroide sistemico molto potente che viene utilizzato principalmente per trattare patologie dermatologiche come la psoriasi o l'eczema. La sua azione anti-infiammatoria si manifesta entro poche ore dall'assunzione e può durare fino a 36 ore.
In conclusione, i corticosteroidi sistemici non associati sono farmaci molto utilizzati in Italia per il trattamento di diverse patologie. Tuttavia, il loro uso prolungato può causare effetti collaterali indesiderati e pertanto devono essere sempre prescritti da un medico specialista e monitorati attentamente durante il trattamento.