I contraccettivi di emergenza del gruppo ATC G03AD sono farmaci utilizzati per prevenire una gravidanza non pianificata dopo un rapporto sessuale non protetto o in caso di fallimento del metodo contraccettivo utilizzato.
In Italia, secondo le statistiche, il 25% delle donne in età fertile ha avuto almeno una volta nella vita un rapporto sessuale non protetto e il 10% ha fatto uso di contraccettivi di emergenza.
I farmaci appartenenti a questo gruppo agiscono principalmente attraverso l'inibizione dell'ovulazione o la modifica della mucosa cervicale per impedire la fecondazione. Tuttavia, è importante sottolineare che i contraccettivi di emergenza non sono efficaci al 100% e devono essere assunti il prima possibile dopo il rapporto sessuale non protetto per massimizzare l'efficacia.
Tra i farmaci più comuni appartenenti a questo gruppo troviamo il levonorgestrel e l'ulipristal acetato. Il levonorgestrel è disponibile in compresse da 1,5 mg da assumere entro le prime 72 ore dal rapporto sessuale non protetto, mentre l'ulipristal acetato è disponibile in compresse da 30 mg da assumere entro le prime 120 ore.
È importante notare che i contraccettivi di emergenza non devono essere considerati come metodo contraccettivo regolare ma solo come soluzione d'emergenza in caso di fallimento del metodo utilizzato o mancata protezione durante un rapporto occasionale.
Inoltre, questi farmaci possono causare effetti collaterali come nausea, vomito, dolori addominali e alterazioni del ciclo mestruale. In caso di persistenza dei sintomi o di assunzione di altri farmaci, è sempre consigliabile consultare il proprio medico.
In conclusione, i contraccettivi di emergenza del gruppo ATC G03AD sono farmaci utili per prevenire una gravidanza non pianificata in caso di rapporto sessuale non protetto o fallimento del metodo contraccettivo utilizzato. Tuttavia, devono essere assunti il prima possibile dopo il rapporto sessuale e non devono essere considerati come metodo contraccettivo regolare.