Il Codice ATC (Anatomical Therapeutic Chemical) è un sistema di classificazione utilizzato a livello internazionale per identificare e categorizzare i farmaci in base alla loro composizione, indicazioni terapeutiche e modalità di somministrazione.
In Italia, il Codice ATC viene utilizzato dal Ministero della Salute per la gestione dei dati sui farmaci e per la definizione delle politiche sanitarie. Secondo le statistiche più recenti, nel 2020 sono stati registrati oltre 11.000 principi attivi diversi, suddivisi in 14 livelli terapeutici.
Il primo livello del Codice ATC si riferisce all'organo o al sistema biologico sul quale agisce il farmaco. Ad esempio, il codice A indica i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, mentre il codice B si riferisce ai farmaci che agiscono sul sangue e sugli organi emopoietici.
Il secondo livello del Codice ATC indica la classe terapeutica a cui appartiene il farmaco. Ad esempio, il codice A02 si riferisce ai farmaci antiulcera, mentre il codice C01 indica i farmaci cardiovascolari.
Il terzo livello del Codice ATC specifica l'azione terapeutica del farmaco all'interno della classe di appartenenza. Ad esempio, il codice A02B indica gli inibitori della pompa protonica utilizzati nel trattamento dell'ulcera gastrica e duodenale.
Il quarto livello del Codice ATC identifica il principio attivo specifico del farmaco. Ad esempio, l'omeprazolo è identificato dal codice A02BC01.
Infine, il quinto livello del Codice ATC indica la forma farmaceutica e la via di somministrazione del farmaco. Ad esempio, il codice A02BC01DA si riferisce all'omeprazolo in formulazione capsule gastroresistenti.
In sintesi, il Codice ATC è uno strumento fondamentale per la classificazione dei farmaci e per la gestione dei dati sanitari a livello internazionale. In Italia, viene utilizzato dal Ministero della Salute per definire le politiche sanitarie e monitorare l'utilizzo dei farmaci sul territorio nazionale.