Il Tolvaptan è un farmaco appartenente al gruppo ATC C03XA01, utilizzato per il trattamento dell'iponatremia, una condizione caratterizzata da bassi livelli di sodio nel sangue.
In Italia, l'iponatremia colpisce circa il 15% dei pazienti ospedalizzati e può essere causata da diverse patologie, tra cui insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica e sindrome di inappropriatezza della secrezione dell'ormone antidiuretico (SIADH).
Il Tolvaptan agisce bloccando i recettori della vasopressina, un ormone che regola la ritenzione di acqua nei reni. Ciò porta ad un aumento della diuresi e alla riduzione del volume di liquidi nel corpo, aumentando così i livelli di sodio nel sangue.
Il farmaco viene somministrato per via orale e la dose raccomandata varia in base alla gravità dell'iponatremia e alle condizioni del paziente. È importante monitorare attentamente i livelli di sodio durante il trattamento con Tolvaptan per evitare ipernatriemia (eccesso di sodio nel sangue).
Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso del Tolvaptan includono secchezza delle fauci, sete e aumento della minzione. In alcuni casi possono verificarsi anche nausea, vertigini e mal di testa.
Il Tolvaptan è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, non deve essere utilizzato in pazienti con insufficienza epatica grave o in quelli che assumono farmaci che possono causare un aumento dei livelli di Tolvaptan nel sangue.
In conclusione, il Tolvaptan rappresenta una valida opzione terapeutica per il trattamento dell'iponatremia. Tuttavia, è importante utilizzarlo sotto la supervisione di un medico specialista e monitorare attentamente i livelli di sodio durante il trattamento.