I glicosidi cardiaci sono un gruppo di farmaci utilizzati per il trattamento di alcune patologie cardiache, come l'insufficienza cardiaca e la fibrillazione atriale. In particolare, il gruppo ATC C01A comprende i glicosidi cardiaci derivati dalle foglie della Digitalis purpurea.
In Italia, l'utilizzo dei glicosidi cardiaci è ancora molto diffuso: nel 2019 sono stati prescritti oltre 4 milioni di confezioni di questi farmaci. Tuttavia, va sottolineato che l'uso dei glicosidi cardiaci richiede una particolare attenzione da parte del medico prescrittore e del paziente, in quanto possono causare effetti collaterali anche gravi.
Tra gli effetti collaterali più comuni dei glicosidi cardiaci si segnalano nausea, vomito, perdita di appetito e disturbi gastrointestinali in generale. Inoltre, questi farmaci possono causare disturbi del ritmo cardiaco (aritmie) e aumentare il rischio di insufficienza renale.
Per minimizzare il rischio di effetti collaterali dei glicosidi cardiaci è importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico prescrittore e non superare mai le dosi consigliate. Inoltre, è fondamentale monitorare regolarmente la funzionalità renale e il ritmo cardiaco durante la terapia con questi farmaci.
In conclusione, i glicosidi cardiaci rappresentano un importante strumento terapeutico per il trattamento delle patologie cardiache. Tuttavia, data la loro potenziale tossicità è fondamentale utilizzarli con cautela e sotto stretto controllo medico.