Il gruppo ATC A10BD20 comprende il farmaco combinato empagliflozin/metformina, utilizzato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2.
Empagliflozin è un inibitore del co-trasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2), che agisce a livello renale per ridurre la riassorbimento del glucosio e aumentare l'escrezione urinaria di zuccheri. Metformina, invece, è un biguanide che agisce principalmente sul fegato per ridurre la produzione di glucosio e aumentare l'uptake di glucosio nei tessuti periferici.
In Italia, secondo le statistiche, il diabete mellito colpisce circa il 9% della popolazione adulta. Il trattamento farmacologico è essenziale per mantenere i livelli glicemici sotto controllo e prevenire le complicanze a lungo termine.
L'empagliflozin/metformina può essere utilizzato come terapia di prima linea o in combinazione con altri farmaci antidiabetici. Studi clinici hanno dimostrato che questa combinazione terapeutica può migliorare significativamente il controllo glicemico rispetto alla monoterapia con metformina.
Tuttavia, come con tutti i farmaci antidiabetici, ci sono alcuni effetti collaterali da considerare. L'empagliflozin può causare un aumento della minzione e della sete a causa dell'aumento dell'escrezione urinaria di zuccheri. Inoltre, può causare infezioni delle vie urinarie e ipotensione ortostatica.
La metformina, d'altra parte, può causare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. In rari casi, può anche causare acidosi lattica, una condizione potenzialmente letale.
In conclusione, l'empagliflozin/metformina è un'opzione terapeutica efficace per il trattamento del diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, come con tutti i farmaci antidiabetici, è importante monitorare attentamente i pazienti per eventuali effetti collaterali e adottare le misure necessarie per prevenirli o gestirli adeguatamente.