Il gruppo ATC A03BB comprende gli alcaloidi della belladonna, semisintetici e composti amminici quaternari. Questi farmaci agiscono sul sistema nervoso parasimpatico, riducendo la motilità gastrointestinale e aumentando la secrezione di saliva.
In Italia, gli alcaloidi della belladonna semisintetici sono utilizzati principalmente per il trattamento dei disturbi gastrointestinali, come il colon irritabile e la sindrome dell'intestino irritabile. Inoltre, possono essere prescritti per alleviare i sintomi del parkinsonismo e delle malattie del tratto urinario inferiore.
Gli alcaloidi della belladonna semisintetici sono disponibili in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse orali e soluzioni iniettabili. La dose raccomandata varia a seconda della patologia trattata e delle caratteristiche individuali del paziente.
Come tutti i farmaci, gli alcaloidi della belladonna semisintetici possono causare effetti collaterali indesiderati. Tra questi vi sono secchezza delle fauci, visione offuscata, costipazione e difficoltà a urinare. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche gravi.
È importante che i pazienti informino il proprio medico di eventuali patologie preesistenti o di altre terapie in corso prima di assumere gli alcaloidi della belladonna semisintetici. Inoltre, è fondamentale rispettare le dosi prescritte dal medico e non interrompere improvvisamente il trattamento senza consultarlo.
In conclusione, gli alcaloidi della belladonna semisintetici sono farmaci utilizzati per il trattamento di diverse patologie gastrointestinali e neurologiche. Tuttavia, come tutti i farmaci, possono causare effetti collaterali indesiderati e devono essere assunti sotto la supervisione del medico curante.